Spotify collabora con Google per utilizzare l’intelligenza artificiale per fornire consigli migliori

Spotify collabora con Google per utilizzare l’intelligenza artificiale per fornire consigli migliori

Sembra che tutti, compresa la nonna, vogliano partecipare alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale basata sul modello LLM (Large Language Model). Spotify è l’ultima azienda ad entrare in azione spiegando che sta collaborando con Google per utilizzare la sua intelligenza artificiale per fornire consigli migliori sulla sua piattaforma.

Spotify fa già un ottimo lavoro nel consigliare musica grazie agli investimenti nell’intelligenza artificiale effettuati nell’ultimo decennio, ma ora vuole estenderlo a podcast e audiolibri. Oltre a migliorare i consigli, Spotify utilizzerà anche la tecnologia LLM per identificare quelli che definisce contenuti potenzialmente dannosi: non è chiaro se questi verranno semplicemente etichettati o rimossi del tutto.

Gustav Söderström, Chief Product and Technology Officer di Spotify, ha dichiarato:

“L’evoluzione della nostra tecnologia è stata accompagnata dall’impegno di Google Cloud nel costruire la migliore piattaforma possibile su cui eseguire i nostri prodotti e nel promuovere ulteriore innovazione con le capacità emergenti dell’intelligenza artificiale generativa.”

Questa notizia dovrebbe essere musica per le orecchie degli azionisti di Spotify perché se agli utenti vengono consigliati suggerimenti migliori, ciò dovrebbe aumentare il tempo di ascolto, il che a sua volta significa che verranno pubblicati più annunci pubblicitari e le entrate di Spotify aumenteranno.

Ciò che non si sa è quanto costerà a Spotify, gestire un LLM non è economico e Spotify si appoggerà a Google per generare molti consigli vedendo quanti utenti ha. Probabilmente pagherà una discreta somma di denaro a Google per questo servizio.

Secondo i dati di Yahoo Finance, Spotify non ha raggiunto il consenso sugli utili nel quarto trimestre del 2022, nel primo trimestre del 2023 e nel secondo trimestre del 2023. È riuscita a battere il consenso degli analisti nel terzo trimestre e senza dubbio spera che questa partnership con Google possa aiutare per aumentare ulteriormente i ricavi.

Tra il 2019 e il 2022, la società è riuscita costantemente ad aumentare i propri ricavi da quasi 7 miliardi di dollari a quasi 12 miliardi di dollari, ma ogni anno i suoi utili (ricavi meno costi) sono stati in territorio negativo. Sarà interessante vedere se questi consigli dell’intelligenza artificiale aiuteranno a trasformare questi guadagni in positivi o semplicemente agiranno come un freno dopo aver pagato Google.

Fonte: Reuters

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