Rivelati i requisiti di sistema di Dying Light 2 per PC

Rivelati i requisiti di sistema di Dying Light 2 per PC

Se tutto va secondo i piani, Dying Light 2 verrà lanciato ufficialmente il 4 febbraio 2022 per PC, oltre che per console di vecchia e nuova generazione. Prima del lancio, Techland ha rivelato i requisiti di sistema per PC del gioco con un targeting minimo di 1080p @ 30fps, un targeting consigliato di 1080p @ 60fps e un set separato di requisiti per il ray tracing. 

Al momento, Dying Light 2 è in sviluppo da molti anni, promettendo molta azione open world e un profondo sistema di personaggi in cui le conversazioni e le scelte influenzano la storia in modi diversi man mano che avanzi. Ci sono stati alcuni cambiamenti di leadership creativa nel gioco nel tempo, ma per quanto ne sappiamo, questa visione fondamentale rimane invariata.

I requisiti minimi di sistema sono esattamente quelli che ti aspetteresti: un processore Intel Core i3 o AMD Ryzen 3, 8 GB di memoria e una scheda grafica GTX 1050 Ti o RX 560. Con queste specifiche, dovresti essere in grado di eseguire il gioco con un preset grafico basso e ottieni 1080p / 30FPS.

I requisiti di sistema consigliati mirano a impostazioni grafiche elevate a 1080p / 60FPS. Per fare ciò, avrai bisogno di un Intel Core i5-8600K o AMD Ryzen 5 3600X, 16 GB di memoria e una GPU RTX 2060 o RX Vega 56.

Esiste un’altra serie di requisiti di sistema minimi e consigliati per coloro che desiderano abilitare gli effetti di ray tracing nel gioco. Come ci si aspetterebbe, sono significativamente più alti, soprattutto se si desidera una risoluzione 1080p / 60FPS:

RT Basso – Specifiche minime:

  • Processore: Intel Core i5-8600K o AMD Ryzen 5 3600X
  • RAM: 16 GB
  • GPU: Nvidia GeForce RTX 2070 8GB
  • Memoria incorporata: SSD da 60 GB

RT Alto – Caratteristiche consigliate:

  • Processore: Intel Core i5-8600K / AMD Ryzen 7 3700X
  • RAM: 16 GB
  • GPU: Nvidia GeForce RTX 3080 10GB
  • Memoria incorporata: SSD da 60 GB

Se non ci saranno più ritardi, Dying Light 2 uscirà il 4 febbraio 2022.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *