Meta e MediaTek hanno formato un’alleanza per produrre chipset personalizzati per i futuri occhiali AR, i SoC Qualcomm potrebbero essere abbandonati

Meta e MediaTek hanno formato un’alleanza per produrre chipset personalizzati per i futuri occhiali AR, i SoC Qualcomm potrebbero essere abbandonati

Apple potrebbe credere che gli occhiali AR potrebbero essere troppo sfuggenti in questo momento poiché la tecnologia non è maturata, ma Meta non aspetta il futuro progressi per produrre la propria versione di occhiali intelligenti, motivo per cui, secondo quanto riferito, ha avviato lo sviluppo di chipset personalizzati per questa categoria. Tuttavia, invece di fare affidamento sui SoC di Qualcomm, l’azienda ha stretto una partnership con MediaTek, con le due aziende che collaborano allo sviluppo di una soluzione interna che sarà presente nel prossimo modello di occhiali AR.

Meta richiede chip che non siano solo progettati per prestazioni elevate, ma che siano anche efficienti dal punto di vista energetico e focalizzati su una latenza inferiore

In precedenza, MediaTek si rivolgeva solo al mercato entry-level e di fascia media, ma sin dall’introduzione della serie Dimensity 9000, con il suo attuale silicio di punta il Dimensity 9300, Meta probabilmente ha realizzato il potenziale di collaborare con il produttore di chip fabless taiwanese. . Secondo Android Central, al MediaTek Summit 2023 a Laguna Beach, in California, il vicepresidente di MediaTek Vincent Hu e il vicepresidente di Meta Reality Labs Jean Boufarhat hanno annunciato la partnership.

Inoltre, la soluzione personalizzata creata da MediaTek e Meta per i futuri occhiali AR non sarà offerta a nessun’altra azienda, segnalando un accordo esclusivo tra le due società. Entrambi hanno anche sottolineato che è necessario sviluppare un nuovissimo chipset che non solo offra prestazioni migliori ma consumi anche meno energia, si concentri su una latenza inferiore e sia compatto al punto da poter essere inserito in un paio di occhiali AR.

Per il prossimo anno, si dice che MediaTek trarrà vantaggio dal processo ‘N3E’ a 3 nm di TSMC per produrre in serie il Dimensity 9400, quindi è non è confermato se la stessa tecnologia verrà utilizzata per fabbricare questo SoC personalizzato senza nome. L’ostacolo più grande da superare è l’assorbimento di energia, con un rapporto precedente che affermava che Apple ha stanziato meno risorse per lo sviluppo degli occhiali AR perché richiede chip che consumano il 10% dell’energia di silicio serie A dell’attuale generazione per prevenire il surriscaldamento ed essere altrettanto capaci in termini di prestazioni grezze.

Naturalmente, la tecnologia non è arrivata a uno stadio in cui disponi di chipset eccezionalmente efficienti per occhiali AR, quindi è possibile che il lancio di un prodotto si materializzi tra qualche anno. Sembra anche che Meta non collaborerà con Qualcomm per i futuri SoC legati alla realtà aumentata, e questa alleanza potrebbe essersi interrotta poiché restare con l’azienda di San Diego è un’impresa costosa. Dato che si vocifera che lo Snapdragon 8 Gen 4 sia più costoso dello Snapdragon 8 Gen 3, Meta potrebbe non farsi alcun favore continuando questa partnership di alleanza e , invece, ha deciso di intraprendere un’altra strada con MediaTek.

Fonte notizie: Android Central

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