Questi sono i principi dell’Open App Store per Microsoft e dell’Xbox Store.

Questi sono i principi dell’Open App Store per Microsoft e dell’Xbox Store.
Con una mossa accolta con favore sia dalla PlayStation che dalla comunità di gioco in generale, Microsoft ha annunciato ieri che continuerà a rendere Call of Duty e altri popolari franchise di Activision Blizzard multipiattaforma al di fuori degli accordi esistenti. Uno dei motivi è che Microsoft vuole affrontare in modo proattivo le preoccupazioni antitrust relative alla sua acquisizione da 68,7 miliardi di dollari in corso. Inoltre, la società ha anche annunciato una serie di “Principi dell’App Store aperto” che in futuro applicherà alle sue vetrine.

Microsoft afferma che la sua nuova serie di principi garantisce la migliore esperienza possibile sia per gli sviluppatori che per i clienti e che continua a innovare in quest’area rispettando i requisiti normativi. Questo viene fatto prima che i governi di tutto il mondo sviluppino una legislazione per affrontare le questioni antitrust relative agli app store.

Microsoft punta a quattro aree chiave nei suoi principi di Open App Store, che sono:

Qualità, Sicurezza, Protezione e Privacy

  1. Garantiremo a tutti gli sviluppatori l’accesso al nostro app store purché soddisfino standard di qualità e sicurezza ragionevoli e trasparenti.
  2. Continueremo a proteggere consumatori e giocatori che utilizzano il nostro app store garantendo che gli sviluppatori aderiscano ai nostri standard di sicurezza.
  3. Continueremo a rispettare la privacy degli utenti nei nostri app store dando loro il controllo sui propri dati e su come li utilizzano.

Responsabilità

  1. Manterremo le nostre applicazioni agli stessi standard delle applicazioni concorrenti.
  2. Non utilizzeremo le informazioni oi dati proprietari del nostro app store per competere con le app degli sviluppatori.

Correttezza e trasparenza

  1. Tratteremo le app nel nostro app store allo stesso modo senza preferire o classificare irragionevolmente le nostre app o quelle dei nostri partner commerciali rispetto ad altre.
  2. Saremo trasparenti riguardo alle nostre politiche di marketing e promozione dell’app store e le applicheremo in modo coerente e obiettivo.

Scelta dello sviluppatore

  1. Non richiederemo agli sviluppatori nel nostro app store di utilizzare il nostro processore di pagamento per elaborare i pagamenti in-app.
  2. Non richiederemo agli sviluppatori nel nostro app store di offrire offerte migliori sul nostro app store rispetto ad altri app store.
  3. Non svantaggieremo gli sviluppatori se scelgono di utilizzare un sistema di elaborazione dei pagamenti diverso dal nostro o se offrono termini diversi in altri app store.
  4. Non impediremo agli sviluppatori di comunicare direttamente con i loro clienti attraverso le loro app per scopi commerciali legittimi, come termini di prezzo e offerte di prodotti o servizi.

È importante notare che tutte le regole di cui sopra si applicano immediatamente al Microsoft Store, ma per l’Xbox Store la società inizierà a implementare le prime tre categorie d’ora in poi. I restanti principi verranno incorporati nell’Xbox Store “nel tempo”.

Microsoft afferma che il motivo di questa graduale implementazione su Xbox Store è perché la legislazione in arrivo in questo momento si rivolge solo agli app store su dispositivi mobili e PC, non sulle console. Ha sottolineato che è positivo che la nuova legislazione non prenda di mira i dispositivi di gioco come le console in questo momento, perché è importante notare che le console tendono a vendere in perdita per creare un ecosistema sostenibile per gli sviluppatori. Questa perdita viene quindi compensata dalle vendite e dai ricavi dell’app store.

Inoltre, Microsoft ha assunto i seguenti impegni:

  • Continueremo a offrire agli sviluppatori la possibilità di scegliere se desiderano distribuire le loro app Windows tramite il nostro app store, dallo store di qualcun altro o “scaricarle” direttamente dal Web.
  • Continueremo a fornire agli sviluppatori l’accesso tempestivo alle informazioni sulle interfacce di compatibilità di Windows che utilizzano le nostre applicazioni.
  • Consentiremo agli utenti Windows di utilizzare app store alternativi e app di terze parti, anche modificando le impostazioni predefinite nelle categorie pertinenti.

Il colosso tecnologico con sede a Redmond ha sottolineato che continuerà ad adattare e sviluppare questi principi nel tempo e che vede la prossima legislazione come un cambiamento nella giusta direzione.

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