Nel nuovo libro The Ultimate History of Video Games Vol 2, il capo della Marvel Games Jay Ong racconta la storia dei primi giorni della rinnovata presenza della Marvel nei videogiochi. L’obiettivo principale del team era trovare nuovi studi ed editori disposti a correre dei rischi per contrastare la tendenza dei giochi con licenza di bassa qualità, quindi hanno iniziato ai vertici e si sono rivolti a tutti e tre i principali produttori di console, tra cui Sony, Microsoft e Nintendo.
Il libro rivela che quando erano in corso i primi colloqui nel 2014, Microsoft ha rifiutato un’offerta per creare un gioco Marvel e ha invece deciso di concentrarsi sulla propria proprietà intellettuale. A quel tempo, Xbox stava subendo modifiche interne a causa della scarsa ricezione di Xbox One, con solo una manciata di studi di terze parti sotto la sua ala. Nel complesso, è stata un’operazione molto più piccola rispetto ad oggi.
La Sony si trovava in una posizione molto diversa, con relazioni più solide con società esterne e studi più interni. Inoltre, la PS4 è stata un grande successo e Sony ha cercato di investire in future esclusive per console. Di conseguenza, Sony e Marvel hanno escogitato un piano per rilasciare un gioco di Spider-Man per PS4 con l’obiettivo di superare Arkham in termini di qualità. Alla fine, Spider-Man è diventato un’esclusiva chiave per PS4 e i giochi Insomniac continueranno a guidare le vendite di PS5 in questa generazione.
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