Otto trucchi per migliorare le prestazioni e ottimizzare il tuo smartphone

Otto trucchi per migliorare le prestazioni e ottimizzare il tuo smartphone
Migliorare le prestazioni e ottimizzare il tuo smartphone è qualcosa che può aiutare il tuo smartphone a rimanere in buone condizioni più a lungo, oltre a prolungarne la durata. Non è un segreto che semplicemente utilizzando il nostro dispositivo mobile per un periodo di tempo relativamente lungo, l’esperienza dell’utente può peggiorare sempre di più. Se, inoltre, lo utilizziamo in modo improprio e non intraprendiamo alcuna azione, è probabile che ci ritroveremo in un vicolo cieco.

Negli ultimi dieci anni mi sono imbattuto in situazioni che ti possono sembrare incredibili, ma alla fine illustrano solo il cattivo comportamento di molti utenti con i loro dispositivi mobili. Uno dei più recenti che ricordo è stato con il dispositivo di punta della sua generazione, il Galaxy S21+. Il suo utente era un amico di 60 anni di un parente che lamentava che il suo terminale non funzionava molto bene, tanto da pensare che fosse rotto e che doveva portarlo al servizio tecnico.

Quando l’ho guardato per cercare di aiutarlo, mi sono reso conto che era molto lento, ma ho anche visto qual era il problema, il suo smartphone era pieno di applicazioni e malware non necessari. Detto malware si è infiltrato nel suo telefono cellulare a causa del suo uso improprio, visitando pagine inappropriate e scaricando contenuti che non erano quello che sembrava. Ripristinare il terminale alle impostazioni di fabbrica sarebbe stata la soluzione più rapida ed efficiente, ma avevo delle foto che non volevo perdere, quindi ho finito per spiegargli cosa doveva fare e ha deciso. portalo in negozio a “fare il suo lavoro”.

L’uso improprio di uno smartphone è senza dubbio uno dei problemi più gravi che gli utenti di questo tipo di dispositivi devono affrontare oggi. Non solo possiamo trovare quello che ti ho detto nell’esempio precedente, ci sono anche casi più facili che mostrano la completa apatia da parte degli utenti di tenere quel gadget che si portano in giro e che usano per diverse ore. in buone condizioni. ore al giorno. Curiosamente, molti non si rendono conto di quanto sia importante dedicare al proprio smartphone un minimo di cura fino a quando non devono passare un giorno o due senza di esso.

Dopotutto, l’uso corretto di uno smartphone è necessario per il suo corretto funzionamento, ma è anche necessario assicurarne la manutenzione di base e adottare attivamente misure che alla fine non solo ci consentiranno di migliorare le prestazioni, ma anche di godercelo più a lungo tempo del nostro smartphone.

Potrei fare molti esempi, ma ne sceglierò uno molto personale: il mio iPhone 8 Plus. Uso questo smartphone da quasi cinque anni (che quest’anno compie gli anni, a settembre) e funziona ancora bene come il primo giorno. Non ho mai avuto problemi importanti a parte un paio di arresti anomali del gioco a causa di problemi con l’app stessa, non ho mai esaurito lo spazio libero e la mia carica della batteria è al 79%. Sì, è degradato solo del 21% in quasi cinque anni e l’ho usato parecchio, soprattutto in vacanza perché lo uso per scattare foto e video e ci sono giorni in cui si carica alcune volte in modalità fuori tempo . e con batterie esterne.

È chiaro che il tempo passa e gli smartphone non ne sono immuni, non importa quanto ci teniamo, ma con un uso e una cura adeguati, possiamo ridurre l’impatto del tempo, migliorare le prestazioni e mantenerlo ottimizzato per gli anni a venire. Vuoi sapere come ottenerlo? Bene, continua a leggere, in questa guida ti daremo otto trucchi per aiutarti. Se stai cercando di più, dai un’occhiata a quest’altra guida in cui abbiamo coperto dieci suggerimenti per ottenere il massimo dal tuo smartphone.

1.- L’aggiornamento del tuo smartphone può migliorare le prestazioni

Anche se, sfortunatamente, può essere il contrario. Ricordo benissimo cosa è successo al mio iPhone 4, quando ho aggiornato a iOS 8 ho notato una notevole perdita di prestazioni, tanto che alla fine ho deciso di acquistare un nuovo smartphone, non potendo tornare alla versione precedente di detto smartphone con sistema operativo.

Volevo mostrarvi le “due facce della medaglia” perché in fondo questa è la realtà che abbiamo nel settore degli smartphone e questo è l’unico modo per aiutarvi davvero. Se hai uno smartphone relativamente vecchio, aggiornare il suo sistema operativo all’ultima versione può essere controproducente. Se invece avete uno smartphone di generazione relativamente nuova, aggiornarlo è quasi sempre una buona idea.

Le nuove versioni di Android e iOS di solito includono miglioramenti e ottimizzazioni che hanno lo scopo di garantire che l’hardware più recente possa raggiungere il suo pieno potenziale, ma non portano novità importanti in tal senso per quei modelli che erano già adeguatamente “rimpiccioliti” nelle versioni precedenti. .. Se hai dei dubbi sull’opportunità di eseguire un aggiornamento, idealmente dovresti eseguire test di benchmark su supporti affidabili.

2. Fai attenzione con le app che installi

E non mi riferisco solo al classico tema dei malware travestiti da applicazioni dannose, mi riferisco anche a quelli che sono “innocui” ma possono rimanere in secondo piano consumando risorse molto preziose. Non tutte le applicazioni funzionano allo stesso modo quando sono in background, è vero, ma anche nei casi più piccoli occuperanno spazio su disco e RAM, oltre ad altre risorse, se si connettono a Internet in determinati orari. (gli aggiornamenti sono automatici, per esempio).

Per quanto riguarda il malware, non credo ci sia molto da dire su ciò che non sappiamo già. Non sono sempre facili da distinguere, ma c’è una tecnica molto efficace per aiutarci a evitarli: non installare nulla di cui non ti fidi completamente ed evitare app con contenuti “inappropriati” che promettono cose troppo belle. essere vero. In caso di dubbio, è sempre meglio chiedere o cercare informazioni prima di rischiare l’installazione di un’app.

Rifiutarsi di installare applicazioni dannose o applicazioni che consumano risorse in background non ci aiuterà a migliorare le prestazioni del nostro smartphone, ma ci consentirà di prevenirne l’impatto e di mantenerlo in condizioni ottimali. L’eliminazione di queste applicazioni ci aiuterà a migliorare le prestazioni dello smartphone e questo è qualcosa che dovremmo fare il prima possibile se sospettiamo che potrebbero essere installate applicazioni malware.

3. Il riavvio può essere la mano di un santo

Può sembrare incredibile, ma un semplice riavvio può fare miracoli per i dispositivi elettronici e gli smartphone non fanno eccezione, anzi sono tutto il contrario per un motivo molto semplice, ovvero che questi terminali mobili di solito sono sempre accesi e questo può durare settimane o addirittura mesi prima ancora che escano una volta.

Questa è una diretta conseguenza di ciò per cui sono stati progettati, non ci sono dubbi, ma tutto ciò può essere controproducente. Il semplice utilizzo di uno smartphone può causare piccoli problemi o bug che a priori riteniamo per ora superati, ma in realtà sono ancora presenti e si accumuleranno nel tempo. Se non spegniamo mai il terminale, le conseguenze di questi errori accumulati possono essere molto diverse.

Un semplice riavvio ripulisce l’intera memoria dello smartphone, grazie alla quale la maggior parte di questi errori scompare, e può liberarci anche da processi canaglia che rimarrebbero attivi anche dopo la chiusura dell’applicazione a cui erano associati. È uno dei metodi di risoluzione dei problemi più semplici ed efficaci in grado di migliorare le prestazioni dello smartphone.

4. Anche la riduzione di animazioni ed effetti aiuta a migliorare le prestazioni.

L’influenza del sistema operativo ha sempre avuto un effetto significativo sulle prestazioni, questo è qualcosa che ho capito molto chiaramente per molti anni, e un problema che ho dovuto affrontare in quel momento con il mio iPhone 4s. La disattivazione degli effetti e della trasparenza mi ha aiutato a migliorare le prestazioni del mio terminale iOS 8 e ha reso l’attesa più sopportabile fino all’acquisto di un nuovo terminale.

Questo non è cambiato in questo momento, disabilitare gli effetti e le animazioni è un modo molto efficace per far funzionare più agevolmente uno smartphone relativamente vecchio con sistemi operativi più moderni. Allo stesso tempo, è una configurazione molto semplice ed è disponibile sia su iOS che su Android.

Su iOS, possiamo ridurre gli effetti di trasparenza in Impostazioni > Accessibilità e quindi inserire Dimensioni schermo e testo, e possiamo anche limitare l’animazione seguendo lo stesso percorso ma inserendo Motion alla fine. Possiamo anche modificare altre opzioni che ci saranno molto utili, come gli effetti automatici nei messaggi e le anteprime video.

Se hai un terminale Android, devi prima abilitare la modalità sviluppatore. Per fare ciò, devi andare nel menu delle impostazioni del tuo smartphone e seguire il percorso “Sistema> Informazioni sul dispositivo”. Una volta lì, devi fare diversi clic (da 6 a 8) per attivare questa modalità. Quando hai finito, sarai in grado di accedere alle Opzioni sviluppatore da “Sistema” e attraverso di esse potrai disattivare le animazioni.

5.-Libera spazio di archiviazione e non riempire lo smartphone

Questo è uno dei modi più semplici per migliorare le prestazioni del tuo smartphone e ti consente anche di aumentarne la durata e ottimizzarlo. Con il passare del tempo e l’utilizzo del nostro smartphone, tendiamo ad installare applicazioni che non utilizziamo in seguito, ma che sono ancora lì e occupano spazio. È anche comune accumulare foto e video di cui non abbiamo affatto bisogno, o lasciare un gran numero di foto che abbiamo da tempo e che, alla fine, possono lasciarci senza posto.

La capacità di uno smartphone è limitata ed è molto facile esaurirlo, soprattutto se siamo tra quegli utenti che dimenticano di cancellare regolarmente i contenuti sul proprio smartphone. Qui posso fare un altro esempio molto personale, il mio compagno non ha avuto problemi di spazio per due anni perché gli ho regalato uno smartphone con 128 GB, ma qualche giorno fa ho voluto dare un’occhiata per curiosità e aveva già quasi 90 GB. occupato, la maggior parte di loro in foto e video da gruppi WhatsApp che ha raccolto e non ha eliminato.

La mancanza di spazio è un problema perché non potremo scattare foto o registrare video. Inoltre, non saremo in grado di utilizzare determinate applicazioni e potrebbero verificarsi arresti anomali, problemi di prestazioni e bug. La stessa Google all’epoca disse che se abbiamo meno del 10% di spazio libero sul nostro smartphone, inizieremo a notare un peggioramento delle prestazioni del nostro terminale, quindi penso che tutto sia chiarissimo: elimina applicazioni, foto, video e contenuti . che non ti servono, e quelli che ti servono, spostati su un’unità esterna, sul cloud o sul tuo PC, in modo da avere sempre spazio libero sul tuo smartphone.

6.-Non chiudere tutte le applicazioni in background

So che può sembrare strano perché dopotutto l’applicazione in background consuma risorse, ma c’è una ragione per questo, ovvero che può essere utile per noi e aiutare a migliorare le prestazioni. È molto facile capire che quando apriamo un’app per la prima volta, questa rimane aperta in background a meno che non la chiudiamo forzatamente. Quando ciò accade, consuma una piccola quantità di RAM.

Se chiudiamo forzatamente l’applicazione libereremo questa parte della RAM, ma se vogliamo riutilizzarla il nostro smartphone dovrà riavviarla, ovvero la CPU e la GPU ricominceranno a funzionare in ordine per l’applicazione iniziare. Ciò non accadrebbe se l’applicazione fosse in background, in RAM, poiché il sistema dovrebbe portarla in primo piano.

Questo è molto facile da controllare. Apri l’app, accedi e aprine un altro paio. Ora apri di nuovo la prima app, vedrai che è di nuovo attiva quasi istantaneamente. Bene, forza la chiusura dell’app, apri un paio di app e quindi riapri quella che hai chiuso. Hai notato la differenza, vero? Tuttavia, tieni presente che può essere utile chiudere le app in background che non intendi utilizzare. D’altra parte, tieni presente che se non hai abbastanza RAM, le vecchie app lasciate in background dovranno essere ricaricate.

7. Prestare attenzione alla batteria: potrebbe essere necessaria la sostituzione.

Gli smartphone utilizzano componenti realizzati con tecnologie avanzate. Questo ci consente di aumentare l’efficienza e ridurre i consumi, ma alla fine, quando eseguiamo compiti complessi, la CPU e la GPU del nostro terminale richiedono una potenza costante. Se la batteria è molto scarica, potrebbe non essere in grado di mantenere questa stabilità e le conseguenze possono variare da una semplice perdita di prestazioni allo spegnimento spontaneo.

Apple è una delle aziende che ha preso questo sul serio, e anche una delle più controverse all’epoca a causa dell’attivazione “silenziosa” della modalità a basso consumo nei terminali con batterie molto consumate. Questo scandalo ha lasciato il posto a uno strumento che ci consente di vedere se è ancora in grado di fornire prestazioni di picco normali. In caso contrario, il nostro terminale potrebbe spegnersi spontaneamente più di una volta a meno che non attiviamo la modalità a basso consumo. L’utente può scegliere, ma alla fine non ha spazio di manovra.

Ovviamente questa modalità riduce le prestazioni a tal punto che sostituire la batteria del nostro smartphone non solo ci aiuterà a migliorare le prestazioni, ma ci permetterà anche di dargli una seconda vita. Su Android possiamo anche visualizzare lo stato della batteria, anche se non tutti i produttori offrono uno strumento sufficientemente completo da renderlo un “consumabile” per fare riferimento a soluzioni di terze parti, quindi tenetelo a mente.

8. Dimentica widget e temi dinamici

In fondo rappresentano un notevole consumo di risorse, tanto che in alcuni terminali possono fare la differenza tra una buona interfaccia utente e il suo contrario. Liberare lo smartphone da widget e sfondi dinamici aiuterà a migliorare sensibilmente le prestazioni, anche se abbiamo un modello abbastanza potente, ma questo non è l’unico vantaggio.

Sia i widget che i temi dinamici consumano continuamente la carica della batteria, quindi eliminarli aumenterà anche la durata della batteria del tuo dispositivo. Sai, un sistema operativo pulito è quasi sempre l’opzione migliore, specialmente quando le prestazioni sono una priorità.

Inoltre, puoi anche disabilitare dall’inizio quelle applicazioni che vengono con il tuo smartphone, ovvero quelle che non puoi rimuovere, ma che non ti servono. Un’altra opzione di produttività consiste nell’utilizzare un launcher più leggero di quello fornito con il telefono predefinito.

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