L’anno scorso Google ha bandito 190.000 sviluppatori dannosi dal Play Store.

L’anno scorso Google ha bandito 190.000 sviluppatori dannosi dal Play Store.
La privacy e la sicurezza stanno diventando sempre più una priorità per Google quando si tratta del Play Store. Di recente ha annunciato che sta effettivamente uccidendo le app di registrazione delle chiamate di terze parti e sta anche introducendo una sezione sulla “sicurezza dei dati” sul suo negozio, che richiede agli sviluppatori di fornire maggiori informazioni sui dati degli utenti che raccolgono e sugli scopi alla base. Ora ha offerto alcune statistiche sulla sicurezza del Play Store nel 2021.

Google ha sottolineato di aver bloccato 190.000 account di sviluppatori dannosi e spam nel solo 2021. Per contesto, nel 2020 quel numero era 119.000. Allo stesso modo, sono state rimosse 1,2 milioni di app che hanno violato le politiche di Google Play e la società afferma che ciò significa che ha impedito miliardi di potenziali installazioni dannose. Sono stati chiusi anche più di 500.000 account sviluppatore inattivi e abbandonati.

Google ha anche riassunto i suoi recenti sforzi per rendere il Play Store uno spazio più sicuro per i consumatori. Ha parlato del lancio di una sezione sulla sicurezza dei dati, di un’interfaccia di gestione dei criteri applicativi centrale per gli sviluppatori e degli sforzi per migliorare la sicurezza dell’SDK per i miliardi di consumatori che utilizzano le applicazioni create utilizzando questi SDK.

L’azienda ha osservato che il 98% delle app migrate ad Android 11 ha un accesso ridotto alle API sensibili. Ciò include l’API di accessibilità, che ora è consentita solo per i casi d’uso previsti e non per la registrazione delle chiamate. Google ha anche menzionato che:

Abbiamo anche continuato a lavorare per rendere Android un’ottima destinazione per famiglie. L’anno scorso abbiamo impedito la raccolta di identificatori pubblicitari (AAID) e altri identificatori di dispositivo da parte di tutti gli utenti nelle app destinate esclusivamente ai bambini e abbiamo consentito a tutti gli utenti di rimuovere completamente il proprio identificatore pubblicitario, indipendentemente dall’applicazione.

Infine, c’è un centro di sicurezza sulla parte anteriore del Pixel che ti offre una visione olistica e consigli sullo stato di sicurezza del tuo dispositivo. L’hardware degli smartphone di Google utilizza anche nuovi modelli di machine learning che utilizzano l’analisi federata per rilevare le app dannose.

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