I 10 hard fork di Ethereum più importanti in ordine

I 10 hard fork di Ethereum più importanti in ordine

Punti chiave

  • Ethereum ha subito una serie di hard fork, che rappresentano la crescita e gli sforzi per rendere Ethereum mainstream.
  • I dieci hard fork più significativi includono aggiornamenti importanti come l’introduzione della bomba di difficoltà e il passaggio alla Proof-of-Stake.
  • Questi fork hanno migliorato la robustezza, la scalabilità e la sicurezza della rete Ethereum, aprendo la strada allo sviluppo e all’adozione futuri.

Ethereum, la seconda blockchain più significativa, è forse anche la rete più evoluta in base alla serie di hard fork critici che ha subito. Questi cambiamenti rappresentano più che semplici revisioni tecniche.

Rappresentano la crescita e gli sforzi continui per rendere Ethereum mainstream.

Dall’inizio alla transizione totale del meccanismo di consenso, questi sono i dieci hard fork di Ethereum più significativi in ​​ordine.

1. Scongelamento delle frontiere

Il Frontier Thawing, noto anche come Ice Age, è stato uno dei primi fork non pianificati sulla blockchain di Ethereum, entrato in vigore il 7 settembre 2015, al blocco numero 200.000. In sostanza, questo fork ha aumentato il limite di 5.000 gas per blocco e ha stabilito il prezzo predefinito del gas a 51 GWEI.

Questo fork è stato cruciale in quanto ha introdotto la Difficolty Bomb, un meccanismo progettato per aumentare il livello di difficoltà del processo di mining come un modo per disincentivare il mining e incoraggiare la transizione dalla Proof-of-Work (PoW) alla Proof-of-Stake (PoS). ) , un meccanismo di consenso più efficiente dal punto di vista energetico.

Inoltre, ha fornito aggiornamenti di sicurezza e velocità che hanno reso la rete più robusta e capace di gestire le transazioni in modo più efficiente, ponendo le basi per futuri aggiornamenti.

2. Fattoria

L’aggiornamento di Homestead, avvenuto il 14 marzo 2016, è stato il primo hard fork pianificato sulla rete. Ha introdotto numerosi miglioramenti al protocollo per aumentare la robustezza del sistema, segnando l’uscita dalla fase beta di Ethereum.

Questi cambiamenti derivano da tre proposte di miglioramento di Ethereum (EIP), vale a dire EIP-2, EIP-7 ed EIP-8, che miravano a perfezionare la funzionalità della blockchain di Ethereum, più precisamente, la creazione di contratti intelligenti e la compatibilità futura del protocollo di sviluppo.

L’aggiornamento di Homestead ha gettato le basi per il continuo sviluppo di Ethereum e ha aperto la strada alla maturità e all’adozione diffusa della blockchain.

3. Il fork DAO

Il DAO Fork è l’hard fork più significativo dei primi anni di Ethereum. È stato eseguito il 20 luglio 2016 a causa di un attacco DAO ( Decentralized Autonomous Organization ), che ha portato alla perdita di 3,6 milioni di ETH.

La comunità di Ethereum ha votato per spostare i fondi interessati in un nuovo contratto per consentire ai proprietari originali di ritirare i propri fondi al tasso di 1 ETH per ogni 100 token DAO posseduti. Ciò ha portato a una spaccatura all’interno della comunità di Ethereum, con conseguente divisione della blockchain in Ethereum (ETH) ed Ethereum Classic (ETC).

Il fork è stata una risposta tecnica a una vulnerabilità critica e un test dei valori della comunità, influenzando la governance di Ethereum e la direzione futura.

4. Bisanzio

Il fork Byzantium, eseguito il 16 ottobre 2017, al blocco 4.370.000, faceva parte dell’aggiornamento della rete in due fasi di Ethereum, Metropolis. Mirava a migliorare la privacy, la scalabilità e la sicurezza della blockchain.

Comprendeva diversi EIP cruciali, come EIP-100, che ha cambiato la formula di aggiustamento della difficoltà, contribuendo a un tempo di blocco più coerente; EIP-197 e EIP 197, che abilita ZK-Snarks, una forma di crittografia a conoscenza zero che aiuta ad aumentare la privacy; e EIP-649, che ha ritardato la bomba della difficoltà di un anno e ridotto i premi minerari da 5 ETH a 3 ETH.

I cambiamenti di Byzantium hanno aperto la strada a future soluzioni di scalabilità, ridotto l’inflazione di ETH e introdotto nuove funzionalità che consentono la creazione di contratti intelligenti e DApp più complessi su Ethereum.

5. Costantinopoli

L’hard fork Constantinople è stato eseguito il 28 febbraio 2019 al blocco 7.280.000. Mirava a migliorare l’efficienza complessiva e l’economia della rete Ethereum durante la transizione verso Ethereum 2.0.

Il fork includeva diversi EIP importanti, come EIP-145, che ha introdotto istruzioni native di spostamento bit per bit nella Ethereum Virtual Machine (EVM), e EIP-1234, che ha ritardato la bomba di difficoltà di circa 12 mesi e ridotto i premi del blocco da 3 ETH a 2 ETH.

Constantinople è stato un fork significativo, poiché ha introdotto ottimizzazioni che hanno gettato le basi per il passaggio a un algoritmo di consenso PoS, che fa parte della strategia di scalabilità a lungo termine di Ethereum.

6. Istanbul

L’hard fork di Istanbul, attivato l’8 dicembre 2019, al blocco 9.069.000, mirava ad aumentare la compatibilità della rete con altri protocolli. Ha coinvolto diversi EIP, come EIP-152, che ha aggiunto la capacità di interoperabilità tra la blockchain di Ethereum e Zcash.

Altri EIP significativi includono EIP-1108, che ha ridotto il costo del gas per soluzioni di privacy e scalabilità come SNARK e STARK; EIP-1884, che ha aumentato il costo del gas per alcune operazioni EVM per prevenire attacchi di spam; ed EIP-2028, che ha ridotto il costo del gas per zk-SNARK e zk-STARK, aiutando nelle soluzioni di scalabilità Layer 2 come Plasma.

Attraverso questo fork, Ethereum ha migliorato la scalabilità, la privacy e la resistenza agli attacchi denial-of-service, tutti passi significativi verso l’ottimizzazione della piattaforma per sviluppatori e utenti.

7. Catena di fari

L’hard fork Beacon Chain è stato lanciato il 1 dicembre 2020, un passo fondamentale nella transizione pianificata di Ethereum verso un meccanismo di consenso PoS. La catena correva parallela alla catena PoW esistente, contribuendo a testare e proteggere il meccanismo PoS prima del passaggio.

Introducendo la Beacon Chain, Ethereum ha mostrato impegno nel passaggio dal mining ad alta intensità energetica allo staking. In questo sistema, i validatori bloccano ETH per partecipare alla convalida dei blocchi, migliorando la sicurezza e la decentralizzazione.

La catena Beacon è ancora un elemento significativo di Ethereum poiché gestisce il protocollo PoS mantenendo lo stato della rete e l’elaborazione delle transazioni in un livello di esecuzione separato.

8. Aggiornamento di Londra

L’aggiornamento di Londra è arrivato come raccomandazione dell’EIP-1559 e mirava a modificare il modello di commissioni di transazione della rete. Eseguito nell’agosto 2021, il fork ha cambiato il vecchio sistema di offerta per le commissioni di transazione e ha introdotto un nuovo modello con una commissione base per le transazioni bruciate, riducendo quindi l’offerta e, di conseguenza, aumentando il prezzo dell’ETH.

A differenza di Bitcoin, che ha un massimo di 21.000.000 di token , Ethereum non ha un numero massimo di token minabili. Pertanto, l’aggiornamento di Londra è stato effettuato per migliorare la sostenibilità economica della rete.

Anche se ha ridotto i guadagni dei validatori, è stata una mossa necessaria e l’ultimo bivio significativo prima della fusione.

9. La fusione

A seconda di come lo guardi, The Merge è senza dubbio il fork più trasformativo sulla blockchain di Ethereum. È stato eseguito il 15 settembre 2022, segnando la completa transizione di Ethereum da un meccanismo di consenso PoW a un meccanismo di consenso PoS.

In particolare, The Merge ha avuto un impatto significativo sull’ambiente poiché ha ridotto il consumo energetico di circa il 99,95%. Ciò ha risolto una delle principali critiche alla tecnologia blockchain e le ha permesso di allinearsi alle crescenti preoccupazioni normative e sociali sull’uso dell’energia.

Anche se il cambiamento non ha affrontato i costi di transazione e i problemi di velocità, Ethereum ha fatto un passo significativo verso la sostenibilità, la sicurezza e la scalabilità della rete.

10. Shanghai-Capella

Tecnicamente si trattava di due hard fork eseguiti lo stesso giorno, 12 aprile 2023, al blocco 17.034.870. Shanghai ha introdotto i prelievi in ​​staking sul livello di esecuzione, mentre Capella è stato un aggiornamento della Beacon Chain, consentendo ai blocchi di accettare operazioni di prelievo. Insieme, consentono i prelievi dallo staking.

L’ hard fork Shapella ha alleviato le preoccupazioni degli investitori e degli staker sulla liquidità dei loro asset in staking, rendendo lo staking più accessibile e flessibile. Incoraggiando più utenti a diventare validatori, questo fork ha aumentato la sicurezza e la decentralizzazione della rete.

Altri hard fork in arrivo

È chiaro che ogni aggiornamento di Ethereum è stato un trampolino di lancio verso una rete più sofisticata e capace. Tutti questi cambiamenti hanno collettivamente reso la situazione migliore. Tuttavia, sembra che ci siano altri aggiornamenti in linea, come Danksharding, che avrà un impatto sulla scalabilità, e forse un altro che si occupa delle elevate commissioni di transazione della rete. Pertanto, l’evoluzione della blockchain di Ethereum non sembra fermarsi presto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *