La spaccatura tra Apple ed Epic Games attira l’indagine della Commissione Europea

La spaccatura tra Apple ed Epic Games attira l’indagine della Commissione Europea

La decisione di Apple di revocare gli account sviluppatore di Epic Games ieri ha comportato l’impossibilità per gli utenti di accedere al prossimo Epic Games Store su iOS.

La disputa tra le società è iniziata quando Epic Games ha rilasciato una dichiarazione pubblica sull’adesione di Apple alle normative dell’Unione Europea (UE) delineate nel Digital Markets Act (DMA). Per coloro che non hanno familiarità con la DMA, si tratta di una legislazione implementata dall’UE per impedire alle aziende tecnologiche dominanti come Apple, Meta e Microsoft di controllare il mercato.

La DMA ha costretto con successo Apple a modificare le sue politiche in più casi, uno dei quali ha coinvolto il servizio di streaming musicale Spotify. La DMA ha spinto per la trasparenza da parte di Apple riguardo ai prezzi e alle scelte di abbonamento per i consumatori. In precedenza, Apple proibiva la divulgazione di queste informazioni, facendo sì che gli utenti non fossero a conoscenza delle opzioni più convenienti per Spotify Premium. Inoltre, gli utenti non potevano acquistare questi piani direttamente tramite l’app Spotify.

La recente disputa tra due grandi aziende ha attirato l’attenzione dell’organismo di regolamentazione dell’UE, la Commissione Europea. Nei commenti pubblici, Epic Games ha definito Apple “un pericolo per il proprio ecosistema”. Tuttavia, Epic Games non è stata l’unica azienda a esprimere critiche contro le pratiche di Apple.

La Commissione Europea ha richiesto ulteriori informazioni ad Apple in merito all’escalation del contenzioso con Epic Games, come riportato da Reuters. Un portavoce della Commissione ha sottolineato la necessità di maggiori dettagli sulla questione.

“Stiamo anche valutando se le azioni di Apple sollevino dubbi sulla loro conformità al DSA (Digital Services Act) e al P2B (Platform to Business Regulator), dati i collegamenti tra l’adesione al programma per sviluppatori e l’App Store designato VLOP (very large online piattaforma).”

La DSA si concentra sulla supervisione degli “intermediari e piattaforme online” come mercati, social network, piattaforme di condivisione di contenuti, app store e piattaforme di viaggio e alloggio online. Il suo obiettivo, insieme al DMA, è promuovere la concorrenza e condizioni di mercato eque.

Al contrario, P2B offre un mercato più coerente e prevedibile per i commercianti di piattaforme online e le piccole imprese.

Nel frattempo, in una dichiarazione di un portavoce di Apple si legge:

“L’enorme violazione da parte di Epic dei suoi obblighi contrattuali nei confronti di Apple ha portato i tribunali a determinare che Apple ha il diritto di risolvere ‘qualsiasi o tutte le filiali, affiliate e/o altre entità interamente controllate da Epic Games’ sotto il controllo di Epic Games in qualsiasi momento e a A discrezione esclusiva di Apple. Alla luce del comportamento passato e attuale di Epic, Apple ha scelto di esercitare tale diritto.”

Secondo la CNBC, il leader dell’App Store di Apple, Phil Schiller, ha richiesto a Epic Games di fornire una garanzia scritta di conformità ai termini e alle condizioni di Apple. Nonostante il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, abbia fornito le garanzie richieste, l’account dello sviluppatore è stato comunque chiuso una settimana dopo, suggerendo che questa potrebbe essere stata un’azione di ritorsione da parte di Apple in risposta alle cause legali in corso.

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