Report: Next Call of Duty ambientato nella Guerra del Golfo, in via di sviluppo Treyarch

Report: Next Call of Duty ambientato nella Guerra del Golfo, in via di sviluppo Treyarch

Modern Warfare III ha già raggiunto la quota annuale di Call of Duty, e ora è il gioco d’attesa finché non arriva il prossimo capitolo. Mentre mancano facilmente mesi all’annuncio ufficiale, un nuovo rapporto potrebbe aver fatto luce su quale ambientazione potrebbe includere il titolo, sui suoi tempi di sviluppo più lunghi del solito e su altri aspetti.

Secondo fonti vicine allo sviluppo che parlano con Windows Central, il titolo porterà i giocatori negli anni ’90 per concentrarsi sulla Guerra del Golfo. Il titolo potrebbe anche essere semplicemente Black Ops: Gulf War, il sesto capitolo della popolare sottoserie.

Il rapporto afferma che nella campagna ci sarà un focus sulla CIA, seguendo una “narrativa sfumata” sul conflitto con molteplici prospettive. Dal punto di vista multiplayer, le fughe di notizie dicono che le mappe popolari dei precedenti titoli Black Ops come Grind e WMD stanno tornando. Inoltre, secondo quanto riferito, anche gli zombi stanno arrivando, ma nel formato standard a base circolare.

Screenshot di Black Ops Guerra Fredda

Secondo il rapporto, anche i bonus di preordine sono già in programma, con l’accesso anticipato al centro dell’attenzione, qualcosa che sta diventando popolare con le versioni principali. Per Black Ops Gulf War, il tempo che verrà offerto ai clienti che effettuano il preordine potrebbe essere nell’ordine delle settimane per le porzioni multiplayer, mentre la campagna potrebbe essere sbloccata qualche giorno prima del lancio.

Si dice che questo capitolo di Call of Duty sia il primo gioco della serie a richiedere quattro anni di sviluppo tempo. Con la quantità di studi che Activision supporta la serie, una nuova voce viene solitamente sviluppata entro 2-3 anni. Tuttavia, alcuni rapporti affermano che Call of Duty: Modern Warfare III di quest’anno ha ricevuto solo poco più di un anno di sviluppo prima del lancio, il che porta a scarsa accoglienza riguardo alla campagna e ai contenuti disponibili.

Come al solito, prendi questo rapporto con le pinze finché Microsoft, Activision o Treyarch non faranno un annuncio riguardante il prossimo Call of Duty.

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