PulseAudio 16 arriva per migliorare il supporto Bluetooth e Opus

PulseAudio 16 arriva per migliorare il supporto Bluetooth e Opus

Mentre PipeWire sta iniziando ad affermarsi come il nuovo server audio Linux predefinito, ciò non significa che PulseAudio sia morto, poiché la versione 16 è appena stata rilasciata, che aggiunge supporto e risolve alcune cose.

Iniziamo con la parte di supporto esteso menzionando che PulseAudio 16 può ora segnalare lo stato della batteria dei dispositivi Bluetooth. Questo componente aggiuntivo sblocca la possibilità di segnalare lo stato della batteria tramite l’app se l’ambiente desktop non è in grado di farlo.

Un altro aspetto che è stato modificato è la latenza del tunnel, che ora può essere configurata con l’argomento module latency_msec, mentre i moduli del tunnel possono riconnettersi al server remoto se la connessione fallisce. D’altra parte, è possibile comprimere l’audio inviato tramite un modulo RTP (Real Time Transfer Protocol) utilizzando il codec Opus. Questo deve essere passato enable_opus=truecome argomento del modulo e funziona solo se PulseAudio è compilato con GStreamer abilitato.

Migliorata la stabilità della latenza nel loopback del modulo e aggiunto un nuovo argomento adjust_threshold_usecper ottimizzare l’algoritmo del driver. Un’altra modifica aggiunta è la possibilità di impostare il valore su meno di un secondo adjust_timee la possibilità di impostare l’intervallo di registrazione utilizzando l’argomento del modulo log_interval.

Un’altra importante aggiunta a PulseAudio 16 è la possibilità di disabilitare il canale di missaggio modulo-combina-ricevitore, che può essere utile quando si combinano più schede audio o chip per l’uscita del suono surround. Pertanto, nel caso di combinazione di tre chip audio stereo, è possibile eseguire la mappatura in modo che un chip svolga la funzione dell’uscita anteriore sinistra e dell’uscita anteriore destra, l’altro svolga le funzioni di uscita posteriore sinistra e posteriore destra e il terzo chip esegue le funzioni del centro di uscita posteriore sinistro anteriore.

La nuova --formatopzione “pactl” accetta texte json, quindi in questa versione supporta il dumping delle informazioni in formato JSON per facilitare la lettura da parte di altri programmi.

Per finire con le novità generali di PulseAudio 16, il modulo JACK (module-jackdbus-detect) ha due nuovi argomenti sink_enablede source_enabledche possono essere utilizzati per disabilitare output (sink) o input (source) nel caso non si desideri avere entrambe le funzioni caricato.

In termini di dispositivi specifici, EPOS/Sennheiser GSP 670 Wireless and USB Headset e SteelSeries GameDAC sono in grado di supportare sia l’uscita mono che quella stereo tramite PulseAudio, dove in precedenza potevano solo farlo. È interessante notare che ALSA bare supporta entrambi i formati di output audio.

Risolto il problema con l’ingresso audio sul chip PCM2902 di Texas Instruments e introdotto profili propri degli strumenti Komplete Audio 6 MK2, che sono simili a Komplete Audio 6.

Nel frattempo, le novità più interessanti di PulseAudio 16, o almeno quelle che si concentrano sull’utente finale. Tutti i dettagli di questa versione sono disponibili nelle note di rilascio pubblicate sul wiki del progetto, mentre il server può essere installato compilando il suo codice sorgente o aspettando che appaia in una distribuzione come Arch Linux.

PulseAudio ha una storia passata di male in meglio, ma chiaramente ci è voluto troppo tempo per affermarsi come una buona alternativa all’uso di ALSA nudo. Da parte sua, PipeWire, sebbene ancora un po’ “verde”, è partito da una base molto migliore e mira a essere il server audio predefinito per Ubuntu 24.04 LTS, quindi una volta che Canonical avrà terminato il suo salto, PulseAudio prenderà il sopravvento. considerato condannato, nonostante il suo sviluppo possa essere ancora attivo in quelle date.

È importante tenere a mente che ALSA fa parte del kernel Linux e il componente responsabile della fornitura del firmware che fa funzionare i chip audio, quindi sia PulseAudio che PipeWire devono fare affidamento su ALSA per essere in grado di emettere e catturare il suono.

Immagine: Pixabay.

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