Una delle funzionalità AI di Windows 11 è ora disponibile per tutti gli utenti, senza bisogno di hardware speciale

Una delle funzionalità AI di Windows 11 è ora disponibile per tutti gli utenti, senza bisogno di hardware speciale

Presto potrai utilizzare una delle funzionalità AI esclusive di Surface su qualsiasi computer Windows 11 supportato. Microsoft ha rivelato che Voice Clarity arriverà su tutti i PC Windows 11 con processori x64, non solo sui chip ARM64.

Voice Clarity è una funzionalità che viene eseguita in background e migliora la tua voce in tempo reale durante le chiamate. Utilizza “modelli AI a bassa complessità” per sopprimere il rumore di fondo, annullare l’eco e ridurre il riverbero. Al momento è disponibile solo sui computer Surface con processori ARM, come Surface Pro 9 5G e Surface Pro X. Tuttavia, con Windows 11 Canary Channel build 26040 , tutti gli utenti con processori Intel e ARM “tradizionali” possono provare fuori.

Voice Clarity funziona a livello di sistema con tutte le app che utilizzano la modalità di elaborazione del segnale di comunicazione, comprese le chat vocali in molti giochi popolari. Ciò significa che puoi trarre vantaggio dalle funzionalità di Voice Access senza aspettare che gli sviluppatori lo supportino nei loro progetti. Tuttavia, i produttori di app possono anche implementare un interruttore per passare da un modello di intelligenza artificiale all’altro per le comunicazioni vocali.

La funzionalità Voice Clarity fa parte di Windows Studio Effects, una raccolta di miglioramenti che si basano su algoritmi della macchina e richiedono una NPU (Neural Processing Unit) dedicata. Includono effetti di sfondo video, contatto visivo, inquadratura automatica e miglioramenti della voce. Con Windows 11 build 26040, gli utenti senza NPU nei propri PC possono provare alcuni di questi miglioramenti.

Microsoft, Qualcomm, AMD e Intel stanno facendo un grande passo avanti verso le esperienze basate sull’intelligenza artificiale nei PC moderni. Entro la fine dell’anno, i clienti avranno la possibilità di scegliere tra un’ondata di nuovi computer con chip dotati di processori AI dedicati. Si prevede inoltre che Microsoft rilasci una nuova versione di Windows con funzionalità AI “rivoluzionarie” . Alcuni di essi saranno disponibili sui computer esistenti, mentre altri funzioneranno solo su nuovi dispositivi dotati dei chip più recenti. Le voci dicono anche che 16 GB di RAM sono ora la base per i PC AI .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *