Microsoft ha rilasciato il programma di compatibilità hardware per Windows 11 22H2. È progettato per consentire agli OEM di aggiornare i requisiti di sistema e include Windows Hardware Lab Kit (HLK) e playlist aggiornate per testare l’hardware.
Questo programma consente ai produttori di convalidare l’hardware e inviare i driver per la certificazione al Microsoft Hardware Development Center. I partner possono scaricare i requisiti e iniziare a testare l’attrezzatura con il kit aggiornato, ma le spedizioni possono essere effettuate solo dopo il 31 maggio. Questa è una data chiave per parlare del rilascio di una versione che inizia con RTM (Manufacturing release) che gli OEM utilizzeranno per la preinstallazione su nuovo hardware e programmi di aggiornamento per hardware esistente.
Windows 11 22H2
Microsoft ha confermato che RTM per Windows 11 22H2 è la build 22621, attualmente in versione beta. Considerando che l’azienda consentirà la spedizione dei driver ai suoi partner fino al 5 settembre, possiamo già prevedere la data della versione di disponibilità generale (GA) per tutti gli utenti: fine settembre o mese di ottobre.. Questo a meno che non sia grave si scoprono difetti che ne costringono a rimandare.
Windows 11 22H2 sarà il primo importante aggiornamento di sistema e verrà distribuito gratuitamente ai computer con licenze valide oa quelli che sono ancora su Windows 10, che, ricordiamo, avranno supporto ufficiale fino a ottobre 2025.
Microsoft includerà le solite correzioni di bug e le ultime patch di sicurezza; continuerà ad implementare il linguaggio Fluent Design in componenti aggiuntivi; aggiornerà le applicazioni interne con il file manager come una delle più attese; migliorare gli elementi di base dell’interfaccia utente come la barra delle applicazioni o il menu di avvio (necessario così com’è….); aggiungere elementi speciali di protezione contro il phishing specifico e la crittografia dei dati personali; migliorerà la funzionalità del sistema di comunicazione al pubblico e di allerta con Focus Assist e migliorerà l’accessibilità per gli utenti con problemi di udito.
Non stiamo aspettando una rivoluzione. Sì, più stabilità e supporto per tutti i concetti che abbiamo visto dal lancio. Fino a quando Microsoft non oserà abbandonare tutti i precedenti componenti legacy assumendo un impegno ambizioso per il progetto Windows Core OS, non ci sarà alcuna “rivoluzione”. Dovremo aspettare Windows 12?
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