Leggero e super sicuro? Test del casco Lazer Strada KinetiCore

Leggero e super sicuro? Test del casco Lazer Strada KinetiCore

Sebbene un casco non sia un accessorio indispensabile per un ciclista, può essere definito un accessorio indispensabile per un ciclista informato! Che il nostro cavallo sia una e-bike o una classica bici “analogica”, o che il nostro mezzo di tutti i giorni sia uno scooter o anche dei pattini a rotelle, un casco fa una grande differenza perché protegge ciò che conta di più. Prendiamoci cura della nostra sicurezza scegliendo caschi leggeri, belli e moderni! Il Lazer Strada KinetiCore sarà uno di questi? Controlliamolo! 

Lazer Strada KinetiCore: innovazione a buon prezzo?

Il Lazer Strada KinetiCore è ancora un casco che può essere descritto come nuovo e innovativo. Ma cosa c’è di innovativo, vi chiederete? Ebbene, Lazer, che ama vantarsi di essere il più antico produttore di caschi al mondo, è giunto alla conclusione che il sistema MIPS per aumentare la protezione della testa negli impatti è pesante e problematico. Nasce così KinetiCore, libero dalle restrizioni del MIPS, che è una soluzione proprietaria di Lazer.

Di cosa si tratta? MIPS è un inserto flessibile utilizzato nei caschi progettato per ridurre al minimo gli effetti negativi degli urti alla testa durante una caduta, ovvero per ridurre le forze di rotazione che agiscono sul cervello. Deve deformarsi e ruotare in modo che la testa non colpisca in modo puntuale, il che aumenta il livello di sicurezza. Si prevede che effetti simili saranno apportati, ad esempio, dal sistema Bontrager-WaveCell, ovverosia. una struttura che assorbe la forza dell’impatto, si deforma e si deforma e protegge il cervello del ciclista. Entrambe le tecnologie sono fantastiche, ma Laser afferma che aggiungono peso al casco, limitano la ventilazione e sono aggiunte non necessarie. 

Il KinetiCore brevettato è a dir poco un modo innovativo per profilare il polistirolo nella calotta del casco. Lazer ha sviluppato speciali zone di schiacciamento: i blocchi di polistirolo devono rompersi, rompersi e schiacciarsi durante un incidente per assorbire la forza dell’impatto e ridurre l’impatto delle forze di rotazione. Si dice che il brevetto funzioni e il Lazer Strada KinetiCore è uno dei primi caschi sul mercato ad essere realizzato in questo modo. 

Cos’altro distingue il Lazer Strada KinetiCore? Non è davvero niente. Oh, un casco da strada pulito, il cui più grande vantaggio è la super protezione della testa e l’assenza dei limiti dei sistemi concorrenti, ad es. MIPS pubblicamente disponibile o Bontrager, questo è il sistema Trek WaveCell. E dobbiamo ammettere che la Strada è in realtà un po’ diversa dai modelli dotati di queste soluzioni. È relativamente leggero con 290 grammi nella taglia M (55-59 cm), ben ventilato e più ecologico in quanto contiene meno plastica. 

I vantaggi includono la compatibilità del casco con il cappuccio Aeroshell, che migliora l’aerodinamica e la possibilità di montare una torcia sul retro. Tuttavia, la cosa più importante di Strada sta nel garantire un comfort elevato paragonabile ai caschi leggeri senza MIPS, e una sicurezza paragonabile alle soluzioni top in questo senso. 

La qualità, l’aspetto e l’artigianalità del Lazer è difficile da criticare.

La qualità della Strada è nella sua categoria considerando il prezzo leggermente superiore a PLN 400. Il casco ha una bella verniciatura (molti colori tra cui scegliere), è realizzato con tecnologia in-mold, dove viene iniettato polistirolo che si fonde con il guscio di plastica (non può essere altrimenti), e la manopola ScrollSys funziona in modo chiaro e fluido . Esattamente. Fortunatamente, il produttore ha persino rifinito la parte inferiore della calotta con plastica, che sembra esteticamente gradevole e allo stesso tempo protegge il polistirolo: sembra essere lo standard, ma possiamo trovare caschi a un prezzo simile nel mercato in cui tali parti sono non. 

E l’aspetto? Lazer Strada KinetiCore non è il casco più piccolo e leggero al mondo, ma nella taglia M sembra abbastanza pulito, non troppo a forma di fungo – il casco sulla testa non sembra un fungo e non ci sono molte decorazioni, solo il logo del produttore sul lato, logo KinetiCore sul retro e villaggio Visivamente, quindi esteticamente gradevole, ma senza alcuna follia. Qualcosa per i ciclisti su strada conservatori. Ultimo ma non meno importante, lo Strada è un casco da strada che funziona anche su gravel, ma per il mondo MTB è meglio comprare qualcosa con visiera e qualcosa che vada un po’ più in profondità sulla testa. 

All’interno troviamo inserti antibatterici, ma non aspettatevi miracoli in fatto di morbidezza e ammortizzazione. Le spugne sono lì per la medicina, come nelle strutture stradali. Fortunatamente, la forma del casco e il posizionamento dei pannelli in schiuma all’interno sono ben studiati. Anche la culla merita una buona attenzione: la regolazione del casco è senza problemi, anche se bisogna ammettere che ci vuole un po’ più di tempo rispetto alle soluzioni classiche, con le tipiche maniglie dietro il casco. 

In Strada, il cinturino originale ScrollSys si trova più in alto, quindi in alto, e per poter regolare lo Strada sulla testa, vale la pena avvicinarlo in due fasi, regolando prima la fila inferiore della culla in modo che regga la nostra testa e poi premendolo con un rullo. È importante notare che una volta che ci portiamo il casco alla testa, possiamo dimenticare le micro-regolazioni: una volta che la navicella e la maniglia sono a posto, rimangono al loro posto. 

Come funziona Strada quotidianamente?

Prima di raccogliere i miei pensieri, la Strada ha percorso circa 500 km in testa in condizioni inferiori a 10 gradi e ben al di sopra dei 20 gradi. Quali sono le conclusioni? La ventilazione è molto buona, ma se qualcuno pensa che quando la temperatura salirà ai 35 gradi sahariani (e sicuramente raggiungerà tali valori in estate), la Strada raffredderà la testa come un impacco di ghiaccio – vi sbagliate. Questo è buono, ma non buono come nei caschi da strada leggeri, dove solo il peso e la ventilazione sono importanti. Questi sono solidi 4 per 5. 

Durante la guida, infatti, non sentiamo il rumore dell’aria che entra nei condotti di ventilazione, almeno non nella stessa misura dei modelli Bontrager con sistema WaveCell o caschi con zanzariere davanti. Anche la sofferenza non vaga nella testa, non cambia posizione, non si deprime e non si stanca. Si trova in modo sicuro e abbastanza sicuro da perdere peso ed è finalmente un casco molto comodo. 

La regolazione per un adattamento preciso alla testa, la ventilazione ottimale e il peso ragionevole offrono un comfort significativo. Tra i lati positivi, il casco è profilato in modo da poter inserire gli occhiali nelle prese d’aria e che possiamo installare una lampada aggiuntiva sulla Strada. Il gadget è una buona cosa, ma è bello che esista. Meno? Sebbene sia comodo, il casco si imprime sulla testa: c’è una fessura per il pannello in schiuma sulla fronte e i sottogola tendono ad allentarsi dopo poco più di un’ora di guida faticosa. Vale la pena notare questo, perché questo è un dettaglio che potrebbe essere facilmente eliminato in fase di progettazione.

KinetiCore offre maggiore sicurezza?

In teoria, la Strada ha ricevuto 5 stelle (la valutazione più alta) nei test condotti da Virginia Tech. Questa è una grande nota e una grande azienda, perché da 11 anni vengono sempre assegnati i voti più alti a caschi veramente top che garantiscono il massimo livello di protezione della testa. Per anni, i modelli dotati di inserti MIPS hanno brillato nei test accanto ai caschi Bontrager costruiti utilizzando la tecnologia proprietaria WaveCell, quindi la presenza di Strada in un’azienda del genere suggerisce che il casco sta andando alla grande. E atteniamoci a questo!

Che ne dici in pratica? Il Lazer Strada ti protegge bene la testa?

Non ne ho idea, perché fortunatamente non l’ho mai schiantato sul marciapiede. E auguro a tutti gli utenti di Strada di non avere la minima idea o la possibilità di verificare le affermazioni del produttore.

Lazer Strada KinetiCore o qualcosa con MIPS o WaveCell?

Questa è una domanda a cui non è possibile rispondere universalmente. Tutti questi sistemi sembrano funzionare come suggeriscono gli esperti e hanno tutti alcuni limiti. Il MIPS può strapparti i capelli dalla testa perché è uno strato flessibile posizionato tra le mousse e il guscio, e i caschi WaveCell sono piuttosto leggeri e hanno una forma a fungo e la ventilazione è molto limitata.

Rispetto alle concorrenti dotate di sistemi di protezione dagli urti rotazionali, la Strada è in realtà relativamente piccola, abbastanza leggera e ben ventilata. Inoltre, si trova comodamente sulla testa dopo un’adeguata regolazione e sembra abbastanza pulito. Ha i suoi contro, perché vorrei più follia nella chiusura sotto il mento, che può allentarsi (ad esempio una chiusura magnetica o con una fibbia di plastica regolabile sarebbe un’opzione migliore), ma questo è forse l’unico aspetto negativo che è vale davvero la pena evidenziare.

Il Lazer Strada KinetiCore è un casco robusto che promette il massimo livello di protezione della testa a un prezzo molto interessante, e si adatta bene, è abbastanza arioso e relativamente leggero. In termini di comfort, sembra superare tutti i caschi con tecnologia WaveCell e offre un comfort paragonabile ai modelli di posizione più alta con il sistema MIPS. Quindi, se in questo campo si punta sulla sicurezza e l’innovazione, e resiste qualche decina di grammi in più – rispetto ai caschi ultraleggeri senza soluzioni aggiuntive per la protezione della testa – Strada può essere un’ottima scelta e un altrettanto ottimo compromesso tra prezzo, qualità, comfort e sicurezza.

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