Come affrontare i danni da calore sul tuo MacBook

Come affrontare i danni da calore sul tuo MacBook

Il danno da calore su un MacBook può causare vari problemi, tra cui prestazioni rallentate, arresti anomali del sistema e persino danni permanenti all’hardware. Ciò può essere particolarmente problematico se utilizzi regolarmente il tuo MacBook per attività impegnative come l’editing video, i giochi o il rendering.

Per ridurre al minimo il rischio di danni da calore al tuo MacBook, devi capire cosa causa l’accumulo di calore e come prevenirlo in modo efficace. Qui, esploreremo le cause del danno da calore e le strategie pratiche per affrontarlo sul tuo MacBook, assicurandoti che il tuo dispositivo continui a funzionare senza problemi.

Cause di danni da calore sul tuo MacBook

La radiazione termica o il calore è un sottoprodotto dell’elettricità che alimenta il tuo MacBook e la quantità di calore attorno al tuo MacBook. Diamo un’occhiata ai principali fattori responsabili dell’innalzamento delle temperature e dei danni causati dal calore.

1. Elevate temperature del processore

Scheda madre del computer che mostra il chip Intel

Il processore del tuo MacBook in genere produce calore mentre svolge i suoi compiti. Poiché la CPU esegue processi e algoritmi in background, utilizza energia ed elettricità, generando calore.

Allo stesso modo, la GPU o la scheda grafica è responsabile del display e le immagini 3D esercitano molta pressione se utilizzate per attività impegnative come l’editing di video e la riproduzione di giochi ad alta risoluzione.

La GPU a volte produce più calore della CPU, soprattutto se utilizzata per i giochi e altri carichi di lavoro di rendering.

2. Dispositivi di archiviazione interni

Disco rigido smontato

Indipendentemente dal fatto che il tuo MacBook utilizzi un HDD o un SSD, può causare molto calore durante l’elaborazione di molti dati. In genere, le unità a stato solido sono più silenziose e consumano meno energia rispetto agli HDD, ma possono comunque surriscaldarsi, soprattutto durante il trasferimento di file di grandi dimensioni.

3. Temperature ambiente elevate

Apple consiglia di utilizzare il tuo MacBook a temperature comprese tra 50 e 95 gradi F (10 e 35 gradi C). L’utilizzo del MacBook a temperature più elevate, come in una stanza scarsamente ventilata o in un’auto parcheggiata, può causare un aumento della temperatura della CPU. Il tempo rende anche impegnativo il mantenimento dei limiti di temperatura raccomandati, quindi devi stare più attento quando usi il tuo MacBook in condizioni meteorologiche estreme.

Come identificare i danni da calore

Il danno da calore sul tuo MacBook può verificarsi in diversi modi. I processi sono molto più lenti sul tuo MacBook perché i processi interni hanno bisogno di aiuto per raffreddarsi durante l’esecuzione di operazioni pesanti. Potresti anche riscontrare arresti anomali del sistema o arresti improvvisi.

Infine, parti dell’hardware del tuo MacBook potrebbero subire danni permanenti se le temperature continuano a salire. Il calore incontrollato può causare danni irreversibili alla batteria, allo schermo LED e alle unità di archiviazione del tuo MacBook.

Soluzioni ai danni causati dal calore del MacBook

I danni da calore possono danneggiare in modo permanente il tuo MacBook se non prendi provvedimenti per ridurre immediatamente le temperature. La limitazione termica fa parte del design del sistema per affrontare il surriscaldamento. La limitazione termica rallenta continuamente i processi della CPU e la velocità della GPU finché le temperature non scendono a un livello sicuro. Ciò si traduce in prestazioni lente e arresti improvvisi del tuo MacBook.

Altri passaggi che puoi adottare per abbassare le temperature del tuo MacBook e ridurre i danni causati dal calore includono:

1. Rimuovi i casi ingombranti

Vista laterale di un MacBook con cover

Quando il tuo MacBook è ad alte temperature, anche il corpo e l’involucro sono molto caldi perché il corpo e la tastiera del MacBook sono progettati per rilasciare calore per ridurre le temperature quando fa troppo caldo.

Quando il tuo MacBook è racchiuso in una custodia o ha cover per tastiera, rallenta il processo di raffreddamento del sistema. Per aiutare a dissipare il calore più velocemente, rimuovi tutte le custodie esterne e le coperture hardware. La rimozione dell’involucro pesante e delle coperture protettive consentirà al tuo MacBook di raffreddarsi più rapidamente e regolare le temperature.

2. Riavvia il tuo Mac

Un semplice riavvio può essere la soluzione a un MacBook surriscaldato. Se usi il tuo laptop per operazioni pesanti come giochi e editing video senza spegnerlo correttamente, dovrai dare una pausa al tuo laptop.

Lasciare costantemente il tuo MacBook in modalità di sospensione senza un corretto arresto di tutti i programmi e i processi può anche lasciare il tuo MacBook senza riposo. Puoi riavviarlo dal menu Apple nella barra dei menu di macOS.

Puoi anche programmare le pause tra le attività per dare al tuo MacBook il tempo di riposare e rinfrescarsi. Prima che la temperatura del tuo MacBook diventi significativamente alta e le sue ventole inizino a fare gli straordinari, fai delle brevi pause per aumentare la tua produttività e raffreddare il tuo MacBook.

3. Pulisci le prese d’aria e controlla le ventole del tuo Mac

MacBook chiuso su un letto

I MacBook sono molto portatili e possono essere utilizzati ovunque. Sfortunatamente, questo non significa che dovresti. Per mantenere il sistema di raffreddamento del tuo MacBook al massimo delle sue capacità, evita di usarlo sul letto o sui cuscini, sotto le coperte o sulle ginocchia. Usarlo in una di queste posizioni può bloccare le prese d’aria e le ventole che aiutano a regolare le temperature del tuo MacBook.

Inoltre, pulisci regolarmente il tuo MacBook dentro e fuori per evitare l’accumulo di polvere e sporco sull’hardware interno, prese d’aria e ventole. Un MacBook pulito garantisce che tutti i processi funzionino alla massima capacità.

Per i MacBook con ventole, devi anche assicurarti che le ventole siano pulite e funzionino correttamente. Puoi eseguire un test di Apple Diagnostics per verificare lo stato delle tue ventole di raffreddamento e altro hardware.

4. Aggiorna il tuo Mac

A volte, un problema di surriscaldamento è correlato al software e potrebbe essere causato da un bug in macOS. Di solito, Apple risolve tali problemi con gli aggiornamenti software e tutto ciò che devi fare potrebbe essere semplice come aggiornare macOS.

Aggiornamento del sistema in Impostazioni di sistema

Puoi aggiornare il tuo Mac da Impostazioni di sistema > Generali > Aggiornamento software . Inoltre, attiva gli aggiornamenti automatici, in modo che il tuo laptop possa scaricare automaticamente il firmware più recente prima che inizi a rallentare e mostri altri segni.

5. Chiudi le app inutilizzate e le schede del browser

A volte, un MacBook surriscaldato potrebbe derivare da app in background impegnative e schede del browser aperte. Per ridurre gli effetti del danno da calore sul tuo MacBook, puoi chiudere le schede del browser e i programmi che non sono in uso.

Puoi utilizzare Activity Monitor per verificare la presenza di app ad alta intensità di CPU in esecuzione in background e chiuderle.

I miei processi in Activity Monitor

Per visualizzare i programmi in esecuzione in Activity Monitor, procedi nel seguente modo:

  1. Apri Spotlight premendo Comando + Spazio .
  2. Digita Activity Monitor e fai clic sul primo risultato per aprirlo; vedrai tutti i processi in esecuzione.
  3. Chiudi i programmi in esecuzione che non ti servono, ma evita di chiudere i processi che non riconosci perché potrebbero essere processi macOS.

Mantieni basse temperature sul tuo MacBook

Affrontare i danni da calore sul tuo MacBook richiede una pronta attenzione per evitare danni al tuo dispositivo. È necessario mantenere basse temperature sul MacBook per garantire un funzionamento regolare e longevità.

Puoi monitorare la temperatura del tuo MacBook con app di terze parti e gestire i programmi che possono causare il surriscaldamento del tuo MacBook. Prendendo queste precauzioni, è possibile evitare danni all’hardware e mantenere prestazioni ottimali a lungo termine.

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