GitHub Copilot è ora disponibile per tutti

GitHub Copilot è ora disponibile per tutti

Copilot è senza dubbio una delle iniziative GitHub più interessanti degli ultimi tempi, poiché ha generato un enorme interesse nella comunità degli sviluppatori durante il quasi anno in cui era nella sua fase di test, con molti di loro che volevano unirsi a detta beta per essere tra i primo a testare questo sistema. GitHub crittografa almeno 1,2 milioni di utenti registrati durante la fase di test di Copilot.

GitHub, di proprietà di Microsoft, che ha acquisito il popolare repository poco più di quattro anni fa, ritiene di aver già eseguito tutti i test necessari e, quindi, Copilot è ora pronto per l’uso da parte di tutti gli utenti che lo desiderano. La cattiva notizia, sì, è che ora che il servizio è fuori test, gli utenti che vorranno utilizzarlo dovranno pagare un abbonamento mensile di dieci dollari.

Se ancora non sai cos’è Copilot, è un servizio basato sull’intelligenza artificiale che consente ai programmatori di ottenere suggerimenti sul codice in base a ciò che hanno già scritto, un obiettivo che hanno dichiarato utilizzando il linguaggio naturale e, naturalmente, lo strumento delle conoscenze acquisite . Secondo GitHub, gli ultimi dati di Copilot mostrano che circa il 40% del codice caricato sulla piattaforma è stato generato utilizzando questo sistema.

Copilot è ottimizzato per la programmazione in Python, JavaScript, TypeScript, Ruby, Go, C# e C++, ma può anche offrire suggerimenti per altri linguaggi e molti framework, qualcosa in cui possiamo anche immaginare di migliorare. tempo, grazie alla formazione già a disposizione di tutti gli utenti. Le estensioni di Copilot sono disponibili per Noevim e JetBrains oltre a Visual Studio Code ovviamente e nel cloud con GitHub Codespaces.

A causa della natura complessa dei modelli di intelligenza artificiale, il copilota rimane un sistema imperfetto. GitHub ha affermato di aver implementato filtri per impedire la visualizzazione delle e-mail in formati standard e parole offensive e sta creando un filtro per rilevare e rimuovere il codice duplicato dai repository pubblici. Ma l’azienda riconosce che Copilot può creare modelli di codifica, bug e riferimenti non sicuri ad API o idiomi legacy che riflettono un codice non ideale dai dati di addestramento.

Non bisogna però dimenticare che con Copilot si parla di uno strumento a supporto del programmatore, e non di una soluzione di programmazione completamente automatica. Possiamo aspettarci, sì, miglioramenti interessanti che continueranno ad essere apportati.

Ulteriori informazioni: Github

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