City of Heroes è ufficialmente tornato, grazie a una licenza di NCSoft per un server MMO gestito dai fan

City of Heroes è ufficialmente tornato, grazie a una licenza di NCSoft per un server MMO gestito dai fan

Agli albori del genere dei giochi multiplayer di massa, lo sviluppatore Cryptic Studios e l’editore NCSOF lanciarono City of Heroes nel 2004, dove i giocatori potevano creare i propri personaggi di supereroi originali e combattere le forze del male.

Il gioco è stato acclamato dalla critica ed è diventato molto popolare per un po’. Nel corso degli anni ha lanciato numerosi pacchetti di espansione. Nel 2007, Cryptic ha trasferito la piena proprietà di City of Heroes a NCSOFT. L’editore ha mantenuto il gioco sotto la guida del proprio team di sviluppo interno presso Paragon Studios. Tuttavia, il numero dei giocatori per il gioco ha iniziato a diminuire. Nel 2012, NCSoft ha ufficialmente chiuso i server del gioco e ha chiuso Paragon Studios.

Nonostante la chiusura ufficiale, c’erano ancora molti giocatori che volevano continuare a giocare a City of Heroes. Nel 2019, si è sparsa la voce che alcune persone avevano gestito server di gioco privati ​​di City of Heroes per molti anni tramite una base di codice trapelata. Il codice si è diffuso in altre parti del mondo, il che significa che ancora più server privati ​​per il gioco sono diventati operativi.

Uno di quei server si chiamava City of Heroes: Homecoming. Oggi, gli organizzatori di quel server hanno annunciato un accordo a sorpresa con NCSOFT che dà al fan server una licenza ufficiale non solo per eseguire City of Heroes ma anche per sviluppare nuovi contenuti per il gioco.

Secondo il post delle FAQ del server su questo accordo, “Questo accordo fornisce un quadro in base al quale Homecoming può gestire il gioco in modo conforme ai desideri di NCSOFT”. NCSOFT possiede ancora City of Heroes in base a questo nuovo accordo. Il team di Homecoming ha dichiarato che “non è tenuto a pagare alcun costo di licenza anticipato o ricorrente” a NCSOFT, anche se dovrà pagare alcune “spese legali una tantum per alcuni aggiornamenti alla nostra documentazione per i consumatori”.

Il server Homecoming free-to-play rimarrà gratuito secondo i termini dell’accordo e il team di sviluppo lo manterrà attivo attraverso le donazioni dei fan. Speriamo di saperne di più sui piani del team Homecoming, inclusa l’aggiunta di nuovi contenuti, nei prossimi mesi.

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