Spostando circa 2 miliardi di dollari in Bitcoin al costo di soli 1,48 dollari, il governo degli Stati Uniti ha inavvertitamente pubblicizzato l’efficienza della criptovaluta

Spostando circa 2 miliardi di dollari in Bitcoin al costo di soli 1,48 dollari, il governo degli Stati Uniti ha inavvertitamente pubblicizzato l’efficienza della criptovaluta

Questo non è inteso come consiglio di investimento. L’autore non ricopre alcuna posizione in nessuno dei titoli citati.

Il governo degli Stati Uniti potrebbe aver inconsapevolmente innescato un’importante campagna pubblicitaria a sostegno del potenziale di Bitcoin vendendo una parte dei BTC confiscati a un prezzo incredibilmente allettante.

Nonostante la sua chiusura da parte della Fed nel 2013, Silk Road si era già affermato come uno dei più grandi mercati del dark web a livello globale. Ha operato sotto la maschera del relativo anonimato di Bitcoin, vendendo droghe illegali come LSD, eroina e cocaina e gestendo un totale di 214 milioni di dollari in transazioni illecite durante i tre anni precedenti la sua improvvisa chiusura.

Nel 2022, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha sequestrato 50.676,17851897 Bitcoin come parte della sua azione coercitiva contro Silk Road. Questa scorta è stata originariamente rubata da James Zhong nel 2012 ed è stata recuperata dopo che il Dipartimento di Giustizia ha fatto irruzione nella sua casa.

Il Dipartimento di Giustizia è stato coinvolto in transazioni periodiche per svendere la scorta di Bitcoin sequestrati. Questo è il principale punto di preoccupazione. In una recente transazione, il Dipartimento di Giustizia ha trasferito 30.174,70 Bitcoin – equivalenti a circa 2 miliardi di dollari – con una commissione minima di transazione di soli 1,48 dollari. Inoltre, l’agenzia ha inviato 2.000 BTC da questa raccolta a un portafoglio Coinbase, presumibilmente a scopo di liquidazione.

Indubbiamente, il governo degli Stati Uniti ha inavvertitamente messo in mostra la notevole efficienza della rete Bitcoin trasferendo senza sforzo importi così ingenti a un costo minimo.

Il Dipartimento di Giustizia si impegna periodicamente in transazioni per spostare o liquidare una parte della scorta di Bitcoin sequestrata. Nel 2023, l’agenzia ha venduto 9.861 monete, che all’epoca erano valutate 216 milioni di dollari.

Secondo l’analisi di Rekt Capital, Bitcoin sta attualmente vivendo il suo consueto ritiro prima dell’attesissimo evento di dimezzamento di aprile. Questo evento, che si verifica ogni 4 anni, dimezzerà la ricompensa per l’estrazione di un blocco a soli 3.125 BTC. Si prevede che da oggi fino al 20 aprile, data prevista per l’halving, il prezzo di Bitcoin oscillerà tra i 60.000 e i 70.000 dollari.

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