Billie Eilish, Katy Perry, Nicki Minaj e altre firmano una lettera aperta contro l’uso non autorizzato dell’intelligenza artificiale nell’industria musicale

Billie Eilish, Katy Perry, Nicki Minaj e altre firmano una lettera aperta contro l’uso non autorizzato dell’intelligenza artificiale nell’industria musicale

Un gruppo di 200 artisti, tra cui Billie Eilish, Nicki Minaj, Katy Perry, Camila Cabello, Zayn Malik e J Balvin, si sono uniti per chiedere la fine dell’uso “predatorio” dell’intelligenza artificiale (AI) nell’industria musicale.

Il 2 aprile 2024, l’Artist Rights Alliance, un’organizzazione senza scopo di lucro guidata da artisti, ha rilasciato una lettera aperta agli sviluppatori di piattaforme di musica digitale, esortandoli a smettere di usare l’intelligenza artificiale per violare i diritti e diminuire il valore degli artisti umani. La lettera affermava:

“Dobbiamo proteggerci dall’uso predatorio dell’intelligenza artificiale per rubare le voci e le sembianze degli artisti, violare i diritti dei creatori e distruggere l’ecosistema musicale”.

Inoltre, la lettera affermava:

“Chiediamo a tutte le piattaforme di musica digitale e ai servizi basati sulla musica di impegnarsi a non sviluppare o implementare tecnologie, contenuti o strumenti di generazione musicale basati sull’intelligenza artificiale che minino o sostituiscano l’abilità artistica umana di cantautori e artisti o ci neghino un giusto compenso per il nostro contributo. lavoro.”

L’organizzazione ARA ha ricevuto il sostegno di Billie Eilish e di numerosi altri artisti famosi attraverso la firma di una lettera aperta.

I migliori artisti si uniscono per mettere in guardia dall’impatto dell’intelligenza artificiale sull’industria musicale

Martedì l’Artist Rights Alliance (ARA) ha pubblicato una lettera aperta sulla piattaforma di scrittura Medium. Nella lettera, l’organizzazione ha espresso preoccupazione per l’uso non autorizzato delle canzoni da parte degli sviluppatori di intelligenza artificiale. Questi sviluppatori creano quindi grandi quantità di “suoni” e “immagini” di intelligenza artificiale, il che diminuisce la quantità di royalties dovute agli artisti.

La lettera aperta è stata firmata da circa 200 artisti, tra cui FINNEAS, il fratello di Billie Eilish, la cantante norvegese Astrid e altri.

In una lunga dichiarazione, Jen Jacobsen, direttore esecutivo di ARA, ha annunciato che diversi giganti della tecnologia, tra cui YouTube, hanno condotto prove di strumenti di intelligenza artificiale che creano musica.

“I musicisti che lavorano stanno già lottando per sbarcare il lunario nel mondo dello streaming, e ora hanno l’onere aggiuntivo di cercare di competere con un diluvio di rumore generato dall’intelligenza artificiale. L’uso non etico dell’intelligenza artificiale generativa per sostituire gli artisti umani svaluterà l’intero ecosistema musicale, sia per gli artisti che per i fan”.

L’avvento dell’intelligenza artificiale ha consentito agli sviluppatori digitali di utilizzare campioni vocali per alterare le canzoni prodotte e farle sembrare come se fossero cantate da famosi artisti umani come Drake o Billie Eilish. Queste celebrità non sono a conoscenza dell’uso dei loro campioni e non hanno dato il permesso che le loro voci venissero utilizzate nella creazione di queste canzoni.

All’interno dell’ampio elenco di oltre 200 firmatari, c’è un mix diversificato di artisti, cantautori e produttori di diversi generi, epoche e regioni. I nomi spaziano da talenti emergenti come Ayra Starr a icone musicali affermate come Smokey Robinson. Inoltre, anche importanti società di intrattenimento come HYBE della Corea del Sud hanno espresso il loro sostegno.

Inoltre, Jacobsen, direttore esecutivo di ARA, ha sottolineato l’importanza che gli artisti comprendano il potenziale dell’intelligenza artificiale. Ha dichiarato:

“Non commettere errori: crediamo che, se utilizzata in modo responsabile, l’intelligenza artificiale abbia un enorme potenziale per far avanzare la creatività umana e in un modo che consenta lo sviluppo e la crescita di nuove ed entusiasmanti esperienze per gli appassionati di musica di tutto il mondo”.

Inoltre, ha dichiarato:

“Sfortunatamente, alcune piattaforme e sviluppatori stanno utilizzando l’intelligenza artificiale per sabotare la creatività e indebolire artisti, cantautori, musicisti e titolari dei diritti”.

L’Artist Rights Alliance ha espresso preoccupazione per il fatto che, se non affrontata, l’intelligenza artificiale potrebbe portare a una “corsa al ribasso” che svaluterebbe il lavoro di cantautrici come Billie Eilish e Katy Perry, ostacolando potenzialmente la loro capacità di ricevere un giusto compenso.

Nonostante alcune celebrità si oppongano al progresso e all’uso dell’intelligenza artificiale nell’industria musicale, c’è chi la sostiene. Notevoli artisti elettronici Grimes e DJ David Guetta sono tra coloro che hanno espresso il loro sostegno all’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale nel settore.

Basandosi sulla piattaforma GrimesAI, le persone hanno la possibilità di convertire le proprie registrazioni vocali personali in una “impronta vocale GrimesAI” e riconoscere la piattaforma come artista principale o in primo piano. Se il musicista canadese approverà la collaborazione, i brani prodotti da questi creatori comporteranno una ripartizione delle royalty del 50%.

Gli artisti citati nella lettera aperta, come Billie Eilish, devono ancora fornire dichiarazioni personali riguardo all’intelligenza artificiale.

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