Atlanta sollecita Microsoft a creare 15.000 posti di lavoro o a restituire i 90 acri di terreno di Grove Park

Nel 2021, Microsoft prevedeva di creare un complesso nel quartiere Grove Park di Atlanta, che sperava avrebbe generato 15.000 posti di lavoro. Tuttavia, senza nuovi sviluppi nell’area, non c’è stata molta chiarezza per il sindaco di Atlanta, che ora ha esortato l’azienda a mantenere la sua promessa o a restituire la terra.

In un’intervista a Bloomberg, il sindaco di Atlanta, Andre Dickens, ha dichiarato che intende incontrare il colosso della tecnologia per discutere la fattibilità del progetto di Atlanta. Non ci sono stati progressi nel progetto per un anno perché Microsoft stava rivalutando il suo portafoglio immobiliare globale dopo la pandemia di COVID-19.

In precedenza, Microsoft sperava di continuare a lavorare sul campus aziendale di 36 ettari al momento opportuno, ma si era rifiutata di mettere il terreno in vendita.

Tuttavia, Dickens ora sta spingendo per avere risposte, sostenendo che se la società non riuscirà a generare 15.000 posti di lavoro come promesso, allora Atlanta riacquisterà la terra o collaborerà con un’altra società che utilizzerà la risorsa. Dickens ha detto:

“Vogliamo davvero che sviluppino la loro proprietà o ce la offrano in modo che possiamo svilupparla. Anche se non sai cosa vuoi fare, facci sapere cosa sai che non sarai in grado di fare.

Il colosso della tecnologia ha rifiutato di commentare la questione. Tuttavia, molto probabilmente vedremo gli aggiornamenti dopo l’incontro con Microsoft della prossima settimana.

Uno dei motivi principali per cui il sindaco sta spingendo Microsoft per un aggiornamento è perché la città si trova ad affrontare alti livelli di tassi di posti vacanti. Verso la fine del 2023, secondo la società di intermediazione Cushman & Wakefield Plc, i tassi erano tra i più alti del paese, pari a circa il 24 %.

Inoltre, una parte importante del budget di Atlanta proviene dalle tasse sulla proprietà imposte sugli edifici adibiti ad uffici. Tuttavia, il rapporto Bloomberg afferma che circa il 20% degli uffici finanziati utilizzando titoli garantiti da ipoteca aziendale sono in ritardo nei pagamenti di almeno 90 giorni.

Fonte: Bloomberg