Apple e Microsoft si prendono una pausa dall’UE poiché iMessage e Bing non saranno considerati guardiani

Apple e Microsoft si prendono una pausa dall’UE poiché iMessage e Bing non saranno considerati guardiani

La Commissione europea ha annunciato che iMessage di Apple e Bing, Edge e Microsoft Advertising di Microsoft non dovrebbero essere designati come guardiani ai sensi del Digital Markets Act (DMA). La decisione è stata presa a seguito di quattro indagini di mercato avviate il 5 settembre 2023.

Per un po’ di contesto, Apple e Microsoft sono elencati come guardiani perché soddisfano tre criteri: 1) hanno un impatto significativo sul mercato interno, 2) forniscono un servizio specifico che costituisce un importante gateway per consentire agli utenti aziendali di raggiungere gli utenti finali. , e 3) godono di una posizione radicata e duratura.

Apple e Microsoft continueranno ad essere considerati guardiani, ma i servizi sopra menzionati sono esclusi da questa designazione. Altre società designate come guardiani includono Alphabet, Amazon, ByteDance e Meta; sono tutti soggetti ai nuovi requisiti della UE da marzo 2024.

La Commissione ha deciso di escludere questi prodotti e servizi dalle regole di gatekeeper dopo che Apple e Microsoft hanno presentato richieste di confutazione per un’analisi approfondita degli stessi. Dopo aver preso in considerazione le argomentazioni delle due società, la Commissione ha deciso che questi prodotti e servizi dovessero essere esclusi dalle nuove regole.

Una delle principali regole introdotte dalla DMA è che le aziende non possono trattare le proprie offerte in modo più favorevole rispetto a quelle offerte dai concorrenti. Le norme danno inoltre a terzi la possibilità di interoperare con i propri servizi e danno agli utenti aziendali l’accesso ai dati generati sulle piattaforme delle società gatekeeper.

Un aspetto notevole del DMA è che le sanzioni sono piuttosto severe. Il mancato rispetto delle norme può comportare sanzioni fino al 10% del fatturato annuo mondiale di un’azienda o fino al 20% in caso di violazioni ripetute. Le aziende potrebbero anche dover affrontare penalità periodiche fino al 5% del fatturato medio giornaliero e altri rimedi.

Apple e Microsoft saranno senza dubbio soddisfatte dei risultati. I risultati sono un po’ sorprendenti considerando l’importanza di iMessage, Bing e Edge per le rispettive società.

Fonte: Commissione europea

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