Il look da robot di Zendaya per l’ultima premiere di Dune conquista Internet: “IM SO GAGGED”

Il look da robot di Zendaya per l’ultima premiere di Dune conquista Internet: “IM SO GAGGED”

Conosciuta per le sue scelte di moda audaci, l’attrice ha indossato un capo d’archivio di Thierry Mugler che completa i temi del film e riflette le tendenze attuali.

Presentato originariamente nel 1995, l’abito va oltre il suo scopo funzionale per fare una dichiarazione di moda e cinematografica, fondendo innovazione e lungimiranza. La decisione di Zendaya di indossare questo completo per la premiere londinese evidenzia il suo contributo al film e riafferma il suo status di icona della moda.

Il design della tuta, chiamato “Maschinenmensch” da Mugler in riferimento a un personaggio del romanzo distopico Metropolis, incarna la preoccupazione del marchio per la convergenza tra umanità e tecnologia, un tema particolarmente rilevante nell’era digitale contemporanea.

La tuta robotica di Zendaya ha lasciato ammiratori e spettatori in soggezione, suscitando numerose espressioni di gratitudine sui social media. L’affermazione “Sono così imbavagliato” racchiudeva lo stupore e l’ammirazione collettivi che circondavano l’ audace selezione di Zendaya .

Il look da robot di Zendaya per la première di Dune conquista Internet

L’insieme di tute robotiche di Zendaya per la première di Dune non solo ha rubato la scena, ma ha anche preso d’assalto Internet. I critici e gli appassionati di moda sono rimasti affascinati dall’intramontabile capo di Thierry Mugler che Zendaya ha abbinato in modo impeccabile. L’abito, che rappresentava il design futuristico di Mugler per la collezione Autunno/Inverno 1995, ottenne consensi per la sua sofisticata abilità artistica.

L’attrice ha dato vita a questa visione sul tappeto rosso, fungendo da toccante promemoria del dialogo costante che esiste tra le nostre forme corporee e l’ambiente tecnologico in continua evoluzione.

Allineandosi con la trama fantascientifica di Dune: Part Two, l’ensemble trasforma il suo ruolo da un semplice articolo di abbigliamento a una critica stimolante di come il progresso tecnologico e l’identità umana si intersecano.

L’outfit, disegnato da Law Roach, metteva in risalto la silhouette di Zendaya con la sua forma strutturata e la lucentezza metallica. I fan hanno inondato le piattaforme dei social media con commenti come “Il look Mugler d’archivio di Zendaya ha rubato la scena” e “Non abbiamo ancora finito con questo look!”

Law Roach ha vestito Zendaya con una tuta robotica d’archivio Thierry Mugler FW95. Con questa scelta coraggiosa, Zendaya si è senza dubbio affermata come un’icona della moda, svelando uno dei suoi completi più audaci e memorabili fino ad oggi.

Il look da robot di Zendaya per l'ultima première di Dune conquista Internet (Immagine via Instagram/@insidethemood)
Il look da robot di Zendaya per l’ultima première di Dune conquista Internet (Immagine via Instagram/@insidethemood)

La scelta da parte di Zendaya della tuta robotica Mugler per la première di Dune: Part Two è stato un momento culturale oltre che una dichiarazione di moda. Questo evento ha sottolineato l’importanza dell’abbigliamento come mezzo di espressione personale fondendo lo stile storico con la rilevanza moderna .

L’ensemble ha esemplificato l’audace sensibilità della moda dell’attrice e la sua capacità di comunicare concetti complessi attraverso la scelta dei suoi abiti. Con ogni apparizione attesa con impazienza, la sua collaborazione con lo stilista Law Roach esplora ulteriormente i limiti dello stile del tappeto rosso.

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