Ricarica rapida di veicoli elettrici: batterie quantistiche in soccorso
La notizia positiva arriva dall’Institute of Basic Sciences (IBS) in Corea del Sud. Nella loro ultima pubblicazione, gli scienziati che lo rappresentano riferiscono su una nuova tecnologia che renderà la ricarica dei veicoli elettrici veloce quanto il rifornimento di auto con motori a combustione interna.
Anche 10 anni fa, le auto elettriche erano difficili da vedere sulle strade, ora ne vengono vendute milioni ogni anno. Molti problemi sono stati risolti durante questo decennio, ma la ricarica infinita non è uno di questi. Sì, non ci vogliono sempre 10 ore, ma dovresti contare l’ora senza problemi. La fisica quantistica può aiutare a risolvere questo problema. Questo è ciò che suggeriscono gli scienziati dell’IBS e la loro risposta è una “batteria quantistica . Si distingue per la possibilità di ricarica collettiva di tutte le sue celle contemporaneamente , che velocizza notevolmente l’intero processo.
Il concetto stesso è apparso nel 2012 e da allora si è evoluto in modo significativo. Gli scienziati della Corea del Sud hanno deciso di approfondire l’argomento per individuare l’origine del cosiddetto vantaggio della carica quantistica e trovare un modo per ottimizzare il processo.
3 minuti invece di 10 ore
Sono stati in grado di dimostrare che le batterie quantistiche, grazie alla loro azione globale, ottengono risultati migliori con un gran numero di celle. Per una batteria da 200 celle, ciò significa una ricarica fino a 200 volte più veloce – invece di 10 ore, ci vorrebbero 3 minuti. Alla stazione di ricarica rapida, invece di diverse decine di minuti, pochi secondi.
Gli scienziati affermano che tale tecnologia rappresenterà un gigantesco balzo in avanti nel settore dei veicoli elettrici . Inoltre, potrebbe essere utilizzato in molti altri settori, come le centrali a fusione. Le batterie quantistiche sono anche viste come un elemento importante che ci avvicina a un futuro sostenibile.
Ma… andiamo con i piedi per terra
Purtroppo ci sono anche lati oscuri. Una ricarica così rapida richiede anche un’enorme quantità di energia , che può essere un vero problema infrastrutturale. Un altro problema ancora più grande è che la tecnologia quantistica è ancora agli inizi . Probabilmente mancano molti anni per metterli in pratica. Tuttavia, i risultati dello studio sono ottimisti e, speriamo, ispireranno potenziali sponsor. Questo aiuterà sicuramente.
Fonte: Alphagalileo, Green Car Congress, SciTechDaily.
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