“Hai salvato quella partita” – Le gentili parole di Vince McMahon all’ex star della WWE dopo che diversi lottatori non hanno collaborato
L’ex wrestler della WWE Sam Houston una volta ha ricevuto una reazione positiva nel backstage da Vince McMahon dopo che una partita multi-man non è andata secondo i piani.
Alla Survivor Series 1988, Houston ha collaborato con The Ultimate Warrior, Brutus Beefcake, The Blue Blazer e Jim Brunzell. Il gruppo di cinque uomini ha sconfitto The Honky Tonk Man, Ron Bass, Danny Davis, Greg Valentine e Bad News Brown in una partita ad eliminazione.
Sul podcast di Cheap Heat Productions, Houston ha rivelato che Vince McMahon ha elogiato la sua performance dopo l’incontro di 18 minuti. Il presidente esecutivo della WWE avrebbe ritenuto che gli altri lottatori nella partita non avessero collaborato.
“Ogni volta che sono tornato attraverso il sipario, mi ha ringraziato”, ha dichiarato Houston. “Ha detto: ‘Sam, hai salvato quella partita. Eri l’unico là fuori che vendeva qualcosa». E questo risale a vincere e perdere. I ragazzi non volevano ingannarsi l’un l’altro. Non volevano vendersi le cose l’uno dell’altro, il che è stupido perché è così che si supera, vendendosi le cose l’uno dell’altro.”[32:19 – 32:46]
La gara cinque contro cinque ha aperto lo spettacolo alla Survivor Series 1988. La partita si è conclusa con The Ultimate Warrior che ha bloccato Greg Valentine per emergere come unico sopravvissuto.
Sam Houston sulle sue interazioni con The Ultimate Warrior in WWE
È risaputo che The Ultimate Warrior potrebbe essere difficile da affrontare dietro le quinte. Nel 1991, il main event di WrestleMania 6 ha persino minacciato di non presentarsi a SummerSlam se Vince McMahon non avesse soddisfatto le sue richieste finanziarie.
Always Believe #TeamWarrior pic.twitter.com/OuqRCYonfL
— The Ultimate Warrior (@UltimateWarrior) June 11, 2019
Houston, che ha lavorato per la WWE tra il 1987 e il 1991, ha spiegato perché aveva un buon rapporto con Warrior al di fuori del wrestling:
“Stavamo insieme. Mi stava aiutando con i pesi e tutto il resto, allenandomi, perché non avevo un bel corpo o niente. Mi stava aiutando con quello e poi lo stavo aiutando con le cose sul ring, cercando di lavorare, ma abbiamo viaggiato insieme e cose del genere. “[33:27 – 33:47]
Warrior è deceduto l’8 aprile 2014, all’età di 54 anni, dopo aver subito un infarto. È stato inserito nella WWE Hall of Fame tre sere prima.
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Si prega di accreditare il podcast di Cheap Heat Productions e dare un H/T a We Wrestling per la trascrizione se si utilizzano citazioni da questo articolo.
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