Donna che ha perso entrambe le gambe dopo aver usato il tampone emette l’avvertimento: “Ti uccide lentamente”

Donna che ha perso entrambe le gambe dopo aver usato il tampone emette l’avvertimento: “Ti uccide lentamente”

Ci siamo passati tutti, quel periodo del mese in cui prendiamo i nostri fidati tamponi per rendere la vita un po’ più gestibile, ma hai mai sentito parlare della storia agghiacciante di Lauren Wasser?

La sua storia serve come potente promemoria del fatto che non tutti i tamponi sono uguali e dietro quei prodotti potrebbe esserci più di quanto pensiamo. Wasser, un modello e feroce attivista, ha affrontato una prova straziante nel 2012.

Dopo aver utilizzato tamponi super assorbenti, è stata colpita da sintomi simil-influenzali che l’hanno lasciata priva di sensi e in lotta per la vita. La diagnosi? Sindrome da shock tossico (TSS).

Cos’è la sindrome da shock tossico?

Sindrome da shock tossico (Immagine via Freepik)
Sindrome da shock tossico (Immagine via Freepik)

Per chi non lo sapesse, la sindrome da shock tossico è una condizione rara ma grave causata da tossine batteriche, spesso legate all’uso di assorbenti interni.

Può portare a complicazioni potenzialmente letali, che colpiscono più organi del corpo. La consapevolezza della TSS e dei suoi potenziali rischi è fondamentale per proteggere noi stessi e i nostri cari.

La battaglia per la sopravvivenza di Lauren Wasser

Il viaggio verso la guarigione di Lauren Wasser è stato a dir poco un giro sulle montagne russe. Due attacchi di cuore , insufficienza d’organo e una febbre che sale a 107 gradi Fahrenheit: era come uscire da un incubo. Ha reagito con ogni grammo di forza che aveva, anche se ciò significava perdere entrambe le gambe.

Durante la sua degenza in ospedale di otto mesi, ha sopportato un dolore insopportabile senza i giusti antidolorifici. Ha deciso di alzarsi in piedi ed essere l’avvocato di cui tutti abbiamo bisogno. La sua missione è spargere la voce sui rischi dei prodotti mestruali convenzionali e spingere per alternative più sicure.

Attenzione ai pericoli nascosti dei tamponi

La storia di Lauren Wasser punta i riflettori su una verità non così bella sui prodotti convenzionali del periodo. Si scopre che non sono così sicuri e innocui come vorremmo credere.

“Se dovessimo andare a cercare, hanno la candeggina al cloro e la diossina. Tutte queste fibre sintetiche che mettiamo dentro di noi in un momento così delicato, e che ti entrano nel flusso sanguigno e lentamente ti uccidono”- Lauren Wasser

Molti di loro contengono sostanze chimiche tossiche come la candeggina al cloro e la diossina, che si insinuano nel flusso sanguigno e provocano danni alla salute. Anche quelle varietà di cotone “naturale” potrebbero non essere così innocue come sembrano: potrebbero essere trattate con pesticidi.

Alternative più sicure ai tamponi

Coppetta mestruale (Immagine via Freepik)
Coppetta mestruale (Immagine via Freepik)

Preoccupati dei rischi ma non pronti a rinunciare alla comodità dei tamponi? Non preoccuparti, però. Ci sono alternative più sicure da esplorare. Le coppette mestruali e i dischetti di cotone biologico stanno guadagnando popolarità come opzioni ecologiche e più sicure.

Questi prodotti sono privi di sostanze chimiche nocive e riducono il rischio di TSS. Effettuare il passaggio potrebbe cambiare le regole del gioco per la tua salute e la tua tranquillità.

Il viaggio di Lauren Wasser non riguarda solo il destino e l’oscurità. In mezzo a tutte le difficoltà, è emersa come un faro di speranza e resilienza.

Ha trasformato il suo dolore in una forza trainante per il cambiamento, lottando per prodotti più sicuri e migliori normative nel settore dell’igiene femminile. È ora che ci siano opzioni migliori e più sicure per l’igiene femminile.

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