La quota di mercato di Windows 11 raggiunge il record del 33,37%
Statcounter ha svelato i suoi dati più recenti che rivelano la quota di mercato globale dei sistemi operativi desktop Windows. Secondo il rapporto, a settembre 2024, Windows 11 ha registrato un notevole incremento, raggiungendo un nuovo massimo storico dal suo lancio nell’ottobre 2021. Ora, quasi tre anni dopo il lancio, Windows 11 ha raggiunto una quota di mercato del 33,37%.
A settembre 2024, la quota di mercato di Windows 11 è aumentata di 1,74 punti percentuali, un aumento degno di nota considerando che il sistema operativo aveva perso quote di mercato solo pochi mesi prima. Su base annua, la crescita si attesta a 9,73 punti percentuali, con Windows 11 al 23,64% a settembre 2023.
Mentre Windows 11 continua ad attrarre più utenti ogni mese, Windows 10 sta gradualmente assistendo a un calo della sua popolarità. Nonostante ciò, il sistema operativo decennale supera ancora di gran lunga il suo successore, mantenendo una quota di mercato di due a uno. Statcounter riporta Windows 10 al 62,79%, con un calo di 1,35 punti a settembre 2024, segnando un calo di 8,83 punti anno su anno.
Si prevede che questa tendenza persisterà mentre Windows 10 entra nel suo ultimo anno di supporto mainstream. Inoltre, Microsoft dovrebbe introdurre un importante aggiornamento delle funzionalità per Windows 11 più avanti in questo mese, che, insieme ai prossimi lanci di processori da parte di Intel e AMD, potrebbe aumentare il tasso di adozione del sistema operativo.
Nel complesso, Windows 10 e 11 detengono una notevole quota di mercato, pari al 96,16%, lasciando il restante 3%+ principalmente a Windows 7, che mantiene una quota stabile del 2,85%.
- Windows 10: 62,79% (-1,35 punti)
- Windows 11: 33,37% (+1,74 punti)
- Windows 7: 2,85% (-0,2 punti)
- Windows 8.1: 0,36% (-0,05 punti)
- Windows XP: 0,34% (-0,06 punti)
Per maggiori dettagli sui risultati di Statcounter, puoi visitare il sito Web ufficiale . Tieni presente che le cifre potrebbero non essere del tutto accurate, poiché solo Microsoft può fornire informazioni dettagliate sulla segmentazione del suo sistema operativo. Sfortunatamente, non rilasciano questi dati, quindi sviluppatori e utenti devono affidarsi a servizi di analisi di terze parti.
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