Perché Stephen Curry non giocherà stasera contro i Bucks? Ultimo aggiornamento sugli infortuni per la superstar dei Warriors (13 gennaio 2024)
Stephen Curry salterà la prossima partita dei Golden State Warriors contro i Milwaukee Bucks sabato. La partita, che si svolgerà subito dopo la partita di Chicago, vedrà i Warriors cercare di ottenere la seconda vittoria consecutiva dopo aver sconfitto i Bulls venerdì.
Kendra Andrews di ESPN ha riferito su X (ex Twitter) che i Warriors faranno riposare Curry contro i Bucks.
I Warriors (18-20) hanno continuato a lottare, cadendo al 12° posto peggiore della stagione in Occidente. Nonostante ciò, solo una partita li separa dal decimo posto degli Utah Jazz e da un posto nell’NBA Play-In Tournament.
Tra le notizie secondo cui il team ha dichiarato apertamente il proprio desiderio di essere attivo prima della scadenza commerciale, il gruppo di Steve Kerr è in una posizione imperdibile.
Nel frattempo, i Bucks (26-12) hanno continuato a stupire. La squadra si trova al secondo posto nella classifica Est, a sole tre partite dai Boston Celtics, mentre rimane 1,5 partite davanti ai Philadelphia 76ers (terzi).
Guardando la prestazione di Stephen Curry venerdì sera a Chicago e la dura strada da percorrere per i Warriors
Sebbene i Golden State Warriors abbiano avuto difficoltà, Stephen Curry ha fatto del suo meglio per mantenere a galla la squadra. Detto questo, non sorprende che i rapporti abbiano indicato che la squadra è disposta a separarsi da chiunque oltre a Curry.
Finora in questa stagione, Curry ha segnato una media di 26,7 punti, 4,8 assist e 4,2 rimbalzi a partita. Inoltre, tira il 44,3% dal campo e il 39,8% dal centro, con tutte le cifre sopra menzionate che vedono un calo rispetto alla scorsa stagione.
In termini di punteggio, Curry è passato dai 29,4 punti a persona della scorsa stagione ai 26,7 punti a persona di questa stagione. Nella percentuale di field goal, è sceso dal 49,3% al 44,3% in questa stagione, con la sua percentuale da tre punti scesa dal 42,7% al 39,8%.
Allo stesso modo, i suoi rimbalzi e gli assist sono diminuiti, passando da 6,1 rimbalzi della scorsa stagione a 4,2 rimbalzi in questa stagione e da 6,3 a 4,8 apg.
Nella partita di venerdì contro i Chicago Bulls, tuttavia, Curry ha totalizzato 27 punti e servito nove assist, aiutando la squadra a superare un enorme disavanzo. All’inizio del primo tempo, i Warriors erano sotto di 13. Tuttavia, alla fine del regolamento, i Warriors erano in vantaggio di 140-131.
Con la prima metà della stagione quasi alle spalle, i Golden State Warriors dovranno fare qualcosa di drastico per passare dal 12° posto a contendenti al campionato. Dato che giocatori come Klay Thompson e Andrew Wiggins continuano a sottoperformare, aspettati che la situazione si surriscaldi prima della scadenza dello scambio.
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