“Perché ignorare la spinta per la pace non è un’opzione”: reazioni online alla critica della madre di FBG Duck all’omaggio di Lil Durk al figlio defunto

“Perché ignorare la spinta per la pace non è un’opzione”: reazioni online alla critica della madre di FBG Duck all’omaggio di Lil Durk al figlio defunto

Lasheena Weekly, la madre del defunto rapper FBG Duck (vero nome Carlton Weekly), ha espresso le sue critiche nei confronti di Lil Durk in merito a un omaggio che ha reso a suo figlio nel fine settimana. Lunedì 21 ottobre 2024, ha condiviso un sentito post su Instagram con una foto di FBG Duck insieme a una didascalia che esortava i suoi sostenitori a usare l’hashtag #DUCKDIDITFIRST e a condividere l’immagine se ritenevano che il suo tributo non fosse autentico.

“HO BISOGNO CHE TUTTI VOI UTILIZZIATE L’HASHTAG #DUCKDIDITFIRST E RIPOSTIATE QUESTA FOTO SE PENSATE CHE QUELLA MERDA NON SIA UN LIMITE.”

I commenti di Weekly sono arrivati ​​in risposta al primo compleanno annuale di Lil Durk, tenutosi domenica, durante il quale è stata inserita una sezione tributo con immagini di rapper scomparsi negli ultimi dieci anni, tra cui King Von, Juice WRLD e FBG Duck.

L’inaspettata apparizione dell’immagine di Duck ha sorpreso numerosi utenti online, soprattutto considerando la rivalità di lunga data che esisteva tra i due rapper prima della morte di Duck nel 2020. I resoconti suggeriscono che entrambi gli artisti fossero coinvolti in attività legate alle gang.

Mentre il clamore pubblico di Lasheena Weekly riguardo alla hitmaker di Backdoor prendeva piede, le reazioni sono emerse sulle piattaforme dei social media. Alcuni utenti hanno criticato la sua posizione, sottolineando che sembrava trascurare anche il coinvolgimento del figlio nella violenza delle gang.

Un commento in reazione alla notizia (Immagine tramite Instagram/@bricknduckog)
Un commento in reazione alla notizia (Immagine tramite Instagram/@bricknduckog)

Altri hanno notato che dopo che Lil Durk ha fatto pace con la sua traccia “Chicago Legends”,FBG Duck ha risposto rapidamente pubblicando una traccia diss che prendeva di mira Durk. Ecco altri commenti visibili sotto il suo post:

Un commento in reazione alla notizia (Immagine tramite Instagram)
Un commento in reazione alla notizia (Immagine tramite Instagram)

Al contrario, alcuni individui si sono fatti avanti per sostenere Weekly.

Un commento in reazione alla notizia (Immagine tramite Instagram)
Un commento in reazione alla notizia (Immagine tramite Instagram)

La madre di FBG Duck avvia una causa per morte ingiusta contro Lil Durk

Il 9 ottobre 2024, Lasheena Weekly ha intentato una causa contro Lil Durk, gli eredi di King Von e molti altri, sostenendo che erano responsabili della morte del figlio, avvenuta nell’agosto 2020.

Per contestualizzare, FBG Duck è stato colpito a morte mentre faceva shopping nella zona di Gold Coast a Chicago con suo figlio. Secondo un rapporto del Chicago Sun-Times del gennaio 2024, sei individui associati alla gang O Block (una fazione dei Black Disciples) sono stati accusati in relazione all’omicidio del rapper. I pubblici ministeri hanno collegato questa sparatoria a una faida in corso tra O Block e la fazione di Tookaville dei Gangster Disciples, a cui apparteneva FBG Duck.

Il Chicago Sun-Times ha notato che c’era una storia di animosità tra Duck e King Von, con numerose tracce diss scambiate tra i due. La situazione è degenerata nel 2020 quando FBG Duck ha pubblicato una canzone intitolata “Dead B”, che chiamava in causa i membri deceduti degli O Block. I pubblici ministeri hanno affermato che Von aveva messo una taglia sulla testa di Duck, del valore di $ 100.000.

Vale la pena ricordare che King Von fu ucciso in un incidente non correlato, pochi mesi dopo la morte di FBG Duck.

L’avvocato di Weekly, Roosevelt Allen, ha dichiarato in una dichiarazione al Chicago Sun-Times che l’incidente rappresentava “un sfacciato atto di violenza”. Ha sostenuto che i sei imputati accusati in precedenza erano semplicemente “pedine in un piano più ampio guidato da Lil Durk, dalla sua etichetta discografica e dalle loro etichette associate, che danno priorità al profitto rispetto alla vita umana”. Ha inoltre affermato che, sebbene King Von possa aver ordinato la taglia, Lil Durk era “la mente dietro questi eventi”.

Tra gli altri imputati c’erano Durk, l’etichetta discografica di King Von, la città di Chicago, Dolce & Gabbana (dove Duck faceva shopping), due società di sicurezza private e i sei individui condannati per il suo omicidio.

Chicago è inclusa come imputata nella causa a causa di accuse di dolo, sostenendo che FBG Duck è stato lasciato senza cure mediche per 17 minuti mentre giaceva ferito sul marciapiede. La causa critica sia Dolce & Gabbana che le misure di sicurezza in atto presso la sede di Gold Coast per non aver garantito adeguati protocolli di sicurezza.

Per ora, Lil Durk non ha commentato pubblicamente il post Instagram pubblicato da Lasheena Weekly.

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