Perché Aston Martin considera il propulsore Honda come il “pezzo finale del puzzle”
Il proprietario dell’Aston Martin, Lawrence Stroll, ritiene che la loro collaborazione con la Honda sia l’ultimo pezzo del puzzle che il team deve sfidare per i titoli in F1. Il team di Silverstone gode di una solida partnership con la Mercedes da oltre un decennio. Tuttavia, con le prestazioni migliorate dell’Aston Martin ei risultati deludenti della Mercedes quest’anno, le due squadre sono diventate concorrenti diretti.
Lawrence Stroll ha puntato a diventare un leader in F1 per un po’ di tempo, il che è stato evidente attraverso le decisioni del team come costruire la propria galleria del vento.
Durante il debriefing mediatico dopo l’annuncio della loro partnership con Honda, che inizierà a partire dal 2026, Lawrence Stroll ha sottolineato in modo specifico questo punto affermando:
“Aston Martin e Honda hanno molto in comune, tra cui l’eccellenza ingegneristica e l’impegno e la passione a lungo termine per vincere. Honda e i suoi ingegneri sono piloti e amano sviluppare i propri prodotti in competizione. Le corse fanno parte del suo DNA e lo sono sempre state. Anche le corse fanno parte del DNA di Aston Martin negli ultimi 110 anni e insieme vinceremo”.
Passeggiata aggiunta:
“Aston Martin è la squadra in più rapida crescita nello sport e sui social media, triplicando la nostra base di fan negli ultimi due anni. La nostra partnership con Honda è l’ultimo tassello del puzzle per affermare l’Aston Martin come un top team in grado di vincere titoli mondiali. In combinazione con il nostro nuovo campus, stiamo dando al team tutti gli strumenti di cui ha bisogno per vincere. Per portare la squadra ai vertici di questo sport, dobbiamo sfruttare ogni singola area del nostro pacchetto tecnico e ora una PU su misura è l’ultimo passo più importante di quel viaggio”.
Aston Martin ha trovato l’ultimo pezzo del puzzle?
La decisione della squadra di Silverstone di passare a Hondo come fornitore di motori dal 2026 potrebbe essere una mossa enorme nella loro corsa ai titoli di F1. Aston Martin ha fatto delle mosse in background negli ultimi anni per assicurarsi di essere pronta a fare il passo avanti.
In questa stagione, hanno raccolto i frutti in quanto sono stati il secondo miglior team sulla griglia dietro la Red Bull. Ancora più impressionante è stato l’approccio metodico del team mentre spuntano ogni casella e continuano a fare progressi.
Il passaggio ad avere una propria galleria del vento, che dovrebbe essere attiva a breve, e il passaggio dall’affidarsi a un concorrente diretto sono decisioni che aiuteranno Aston Martin a diventare un attore importante in questo sport.
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