Perché The Open House di Netflix si è rivelato essere 98 minuti di nient’altro che disastro? Spiegato
The Open House è un film horror americano del 2018 che, nonostante avesse una buona trama e personaggi principali, non è riuscito a sfruttare il suo potenziale e si è rivelato una completa delusione.
Il film è stato presentato in anteprima su Netflix il 19 gennaio 2018 e aveva un cast eccezionale che includeva Dylan Minnette, Piercey Dalton, Sharif Atkins, Patricia Bethune e Aaron Abrams. Eppure i loro personaggi risultano incredibilmente ingenui, non riuscendo a riconoscere un problema serio prima che sfugga di mano.
The Open House segue la storia di una madre (Naomi) e di suo figlio (Logan), che, in seguito alla morte del padre di Logan, vengono a soggiornare a casa di sua sorella in una piccola città. È una casa abbastanza grande, aperta alla vendita con diverse case aperte, e mentre tutto sembra normale, presto notano una serie di strani eventi.
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Perché The Open House di Netflix si è rivelato un fallimento?
The Open House è l’esempio perfetto di un film costruito attorno a indizi fuorvianti e false piste.
Nell’originale Netflix, The Open House, Logan (Dylan Minnette), osserva che l’idea delle “case aperte” è peculiare. Nota come diversi sconosciuti si aggirano per casa tua quando non sei a casa. Gli agenti immobiliari sono troppo preoccupati nel cercare di fare bella figura per tenere d’occhio ogni visitatore o, peggio ancora, se se ne vanno tutti una volta terminata la proiezione per la giornata.
Ogni domenica c’è una casa aperta per la casa in vendita. Dopo la proiezione iniziale iniziano a succedere cose strane. Alla fine, non importa chi o cosa sia la colpa: ciò che conta è il loro movente, che è ancora sconosciuto.
La risposta alla suspense diventa ancora più assurda quando le persone iniziano a morire negli ultimi 10 minuti del film assurdamente lungo di novantotto minuti. La “svolta” è che, beh, nient’altro nel film ha importanza.
Si scopre che l’identità dell’assassino invisibile è esattamente quella: un assassino invisibile. L’ultimo minuto del film rivela che c’è un ragazzo a caso che va in giro per aprire case, perseguita i residenti e li uccide senza motivo o relazione con loro.
Oltre all’abbondanza di cliché del film, Logan e sua madre hanno un terribile problema di comunicazione. Certo, entrambi stanno attraversando un momento difficile per il lutto per la perdita di una persona cara, ma ci sono molte decisioni dubbie prese dai personaggi che semplicemente non sono accettabile.
Open House trama
Il padre di Logan muore in un terribile incidente e i nostri due personaggi principali vengono sostanzialmente sfrattati dalla loro casa. Logan e Naomi, che hanno difficoltà finanziarie, possono rimanere nella lussuosa casa sul fianco di una montagna di proprietà della sorella di Naomi, finché non si saranno ripresi.
La casa è in vendita, con apertura domenicale. Tuttavia, dopo la proiezione iniziale iniziano a succedere cose strane. Logan scopre che le cose che tiene vengono spostate, e Naomi scopre anche che la luce pilota del seminterrato si spegne da sola, aggiungendo suspense al film.
In conclusione, The Open House di Netfilx è una perdita di tempo di 98 minuti, un anti-climax che lascia senza risposta molte domande senza risposta. Quindi, se ci si aspetta un’interpretazione intrigante del serial killer/horror soprannaturale con un protagonista capace, come ci si aspetterebbe normalmente da un originale Netflix di questo genere— sfortunatamente non ne troveranno nessuno.
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