Chi dice che la creatività non si impara?
- La creatività non è un tratto misterioso o trasmesso attraverso la genetica. La creatività è un processo che può essere appreso, affinato e padroneggiato.
- Gli strumenti possono aumentare la creatività, ma uno dei modi più significativi per far ripartire la creatività è coltivare la tua spinta interna a trovare idee nuove o rivoluzionarie.
- La creatività si manifesta in diversi aspetti della vita e cambiare il quadro di riferimento può aiutare a risolvere problemi creativi e generare nuove idee.
- Questo articolo è per imprenditori e professionisti che vogliono aumentare la propria creatività e applicarla sul posto di lavoro.
La creatività tende a essere vista come un tratto vago e irraggiungibile che solo le persone più artistiche e innovative ricevono alla nascita. La verità è che tutti hanno creatività; migliorarlo richiede solo un po’ di tempo e pratica.
Tina Seelig, direttrice di facoltà dello Stanford Technology Ventures Program, il centro per l’imprenditorialità presso la Stanford University School of Engineering, ha affermato che l’idea che “la creatività non può essere appresa” è un mito. La creatività, crede, è una risorsa rinnovabile a cui possiamo attingere in qualsiasi momento. E sì, dice, è un processo che può essere insegnato.
Lo sapevate? La Quarta Rivoluzione Industriale, stimolata dalla tecnologia digitale, porta la creatività sul posto di lavoro in prima linea tra i fattori di successo futuro. Dietro la risoluzione di problemi complessi e il pensiero critico, la creatività è la terza abilità più importante.
Nel suo libro inGenius: A Crash Course on Creativity, Seelig ha introdotto un modello rivoluzionario che chiama “Innovation Engine” che offre una serie pratica di strumenti che tutti possono utilizzare per aumentare radicalmente la creatività e promuovere l’innovazione. Ha dimostrato come la creatività può essere alimentata e migliorata, portando a un’ondata di nuove idee da individui, team e organizzazioni.
Seelig ha condiviso alcune di queste idee con Business News Daily.
Business News Daily: come definisci la creatività?
Tina Seelig: La creatività è facilmente definibile – è il processo di generazione di nuove idee. È particolarmente importante nell’industria perché il mondo sta cambiando in modo incredibilmente rapido e sono necessarie idee rivoluzionarie per rimanere competitivi. Generare nuove idee è in realtà piuttosto impegnativo perché la maggior parte delle persone trova difficile andare oltre soluzioni ovvie e incrementali. La vera creatività richiede la capacità di aprire nuovi orizzonti, il che richiede uno sforzo significativo.
BND: Quali sono gli strumenti e le tecniche del pensiero creativo?
TS: Non c’è un unico percorso verso le idee creative, così come non c’è un modo per andare da San Francisco a San Paolo. Tuttavia, ci sono modi che sono più facili di altri. Possiamo rendere i percorsi verso l’innovazione molto più agevoli insegnando alle persone strumenti e tecniche specifici. Al centro c’è la capacità di guardare i problemi da diverse angolazioni, di collegare e combinare concetti e la capacità di sfidare i presupposti tradizionali. Queste sono abilità lavorative che hanno un bell’aspetto su un curriculum ma richiedono pratica per essere padroneggiate.
Lo sapevate? LinkedIn Learning classifica la creatività come la soft skill più importante al mondo. Poiché il 57% dei dirigenti senior afferma che le soft skills sono più importanti delle hard skills, l’importanza della creatività nella forza lavoro non può essere sopravvalutata. Le aziende che forniscono l’accesso a un sistema di gestione dell’apprendimento sono in grado di attrarre i migliori talenti.
BND: La creatività è un’abilità appresa o un talento innato?
TS: Siamo tutti naturalmente creativi e, come ogni altra abilità, alcune persone hanno più talento naturale di altre. Tuttavia, tutti possono aumentare la propria creatività, così come tutti possono aumentare le proprie capacità musicali o atletiche, con un allenamento appropriato e una pratica mirata. Tutti possiamo imparare strumenti e tecniche che migliorano la creatività e costruire ambienti che favoriscono l’innovazione.
BND: Quali sono i grandi miti sulla creatività?
BND: Tutti possono imparare la creatività?
TS: I nostri cervelli sono costruiti per la risoluzione creativa dei problemi ed è facile scoprire e migliorare la nostra inventiva naturale. Il cervello umano si è evoluto nel corso di milioni di anni da un piccolo insieme di cellule nervose con funzionalità limitate a un organo favolosamente complesso ottimizzato per l’innovazione. I nostri cervelli altamente evoluti valutano sempre il nostro ambiente in continua evoluzione, mescolando e abbinando le nostre risposte per adattarsi a ogni situazione. Ogni frase che creiamo è unica, ogni interazione che abbiamo è distintiva e ogni decisione che prendiamo viene presa con il nostro libero arbitrio. Il fatto che abbiamo la capacità di trovare una serie infinita di nuove risposte al mondo che ci circonda ci ricorda costantemente che siamo naturalmente inventivi. Queste abilità possono essere migliorate con strumenti e tecniche specifici.
Cordiali saluti: in uno studio di Adobe, 4 persone su 10 hanno affermato di non disporre degli strumenti giusti per essere creativi e il 76% degli intervistati negli Stati Uniti ha affermato di ritenere che questi strumenti siano il modo principale per aumentare la creatività. Allo stesso modo, il 60% degli intervistati statunitensi ritiene che la tecnologia possa aiutare le persone a migliorare la propria creatività.
BND: Cos’è l’Innovation Engine e come funziona?
TS: Dopo una dozzina di anni di insegnamento di corsi sulla creatività e l’innovazione alla Stanford University, ho creato un modello che chiamo Innovation Engine che illustra come la creatività derivi dall’interazione tra il nostro mondo interno e il nostro ambiente esterno. In sostanza, la tua conoscenza fornisce il carburante per la tua immaginazione, che è il catalizzatore per la trasformazione delle informazioni in nuove idee. Questo processo è profondamente influenzato da una miriade di fattori nel tuo ambiente, tra cui lo spazio fisico, i team con cui lavori e le regole e le ricompense implicite ed esplicite. L’Innovation Engine è innescato dal tuo atteggiamento, che mette in moto tutte le parti.
BND: Come puoi avviare il tuo motore di innovazione?
TS: Puoi avviare il tuo motore di innovazione costruendo la tua base di conoscenza, che alla fine servirà come cassetta degli attrezzi per la tua immaginazione. Puoi anche costruire habitat, o ambienti, che favoriscono la creatività. Ciò comporta la creazione di spazi che favoriscono la risoluzione creativa dei problemi e l’istituzione di regole, premi e incentivi che rafforzano il comportamento creativo. E, cosa più importante, puoi coltivare un atteggiamento secondo cui i problemi sono opportunità per una soluzione creativa. Con quella mentalità, sei disposto a superare ostacoli e risposte ovvie per trovare idee veramente creative.
BND: Quali sono le variabili che inibiscono le nostre capacità creative?
TS: Senza la spinta a trovare idee rivoluzionarie e la fiducia che esista una soluzione creativa, è improbabile che ne venga trovata una. Inoltre, viviamo e lavoriamo tutti all’interno di comunità con culture che hanno un forte impatto su come ci sentiamo, pensiamo e agiamo. Se la cultura aziendale non supporta la sperimentazione e premia la generazione di nuove idee, è improbabile che la creatività fiorisca.
BND: Come possiamo imparare a cambiare il nostro quadro di riferimento? Quanto è importante questo per il processo creativo?
TS: Puoi guardare ogni situazione, ogni sfida e ogni opportunità da diverse angolazioni. Ogni angolo fornisce una prospettiva diversa sulla situazione e scatena nuove intuizioni. Stiamo creando frame per ciò che vediamo, ascoltiamo e sperimentiamo tutto il giorno, e quei frame informano e limitano il nostro modo di pensare. Nella maggior parte dei casi, non pensiamo nemmeno alle montature: presumiamo semplicemente di guardare il mondo con il set di lenti appropriato. Tuttavia, essere in grado di mettere in discussione e spostare il proprio quadro di riferimento è una chiave importante per la risoluzione creativa dei problemi.
Ned Smith ha contribuito alla stesura e alla segnalazione di questo articolo. Le interviste alla fonte sono state condotte per una versione precedente di questo articolo.
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