Chi è il mostro bestia stalker in Amnesia: The Bunker?

Chi è il mostro bestia stalker in Amnesia: The Bunker?

Qual è l’identità e l’origine del mostro bestia stalker in Amnesia: The Bunker?

Ci sono diverse teorie su questo, ma in ogni caso, tutto indica il sentimento che Lambert, il nostro compagno dall’introduzione, sia in realtà il principale antagonista di Amnesia: The Bunker. Se ricordi, durante l’introduzione, sei sceso nel grande cratere e hai dato dell’acqua a Lambert.

Ora, non è chiaro se tu abbia invasato l’acqua dalla vicina pozza d’acqua totalmente non-sus, se Lambert l’abbia bevuta prima o se stesse succedendo qualcos’altro. Ma una cosa è certa, Lambert ha iniziato a guadagnare forza soprannaturale e con essa ha iniziato a perdere la testa.

Lambert è stato colui che ha salvato il nostro protagonista, Henri Clement, e in seguito si è trasformato nella Bestia ed è diventato brutale con i suoi compagni. Tuttavia, l’ultimo soldato sopravvissuto con cui parli non lo rivela in modo specifico, e quando ci pensi, il messaggio sul generatore si riferisce ad esso come “*redatto* che odia la luce” che poi ci dice che manca un pezzo del puzzle su come e quando Lambert ha effettuato la trasformazione completa.

Lambert è davvero la bestia mostruosa in Amnesia: The Bunker?

Un’altra prova che il Mostro (Bestia negli Achievement ufficiali, Stalker in una parte della comunità) è Lambert, è il coniglietto/coniglio di pezza. Trovi il Rabbit Toy proprio in quel cratere da cui una volta hai tirato fuori Lambert all’inizio del gioco, nel tutorial introduttivo. Come puoi vedere nello screenshot qui sotto, il testo recita “Potrebbe avere un valore sentimentale per qualcuno”. Ci sono risultati relativi a questo giocattolo che dovresti dare un’occhiata anche se sei un completista:

Se lanci il giocattolo davanti alla Bestia, si fermerà, lo raccoglierà e ci giocherà per un po’. Questa è l’esatta percentuale di sanità mentale che era rimasta nel Mostro prima che tu lo uccidessi.

Ti dispiace per aver ucciso Lambert adesso ? Oppure affronti il ​​fatto con una scusa del tipo “È andato troppo oltre, non è più lui, voleva uccidermi!” o “OMG non lo sapevo!!!”? Grazie per aver ascoltato questa teoria.

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