Chi è Jayon McKenzie? Militare della RAF nega di aver aggredito sessualmente un collega e accusa l'”automatismo” mentre dorme

Chi è Jayon McKenzie? Militare della RAF nega di aver aggredito sessualmente un collega e accusa l'”automatismo” mentre dorme

Jayon McKenzie, un militare della RAF accusato di aver molestato un collega maschio, avrebbe negato, sostenendo che all’epoca soffriva di “automatismo”, che è un termine per indicare quando i movimenti corporei non sono controllati consapevolmente.

Secondo il Daily Mail, Jayon McKenzie, uno specialista aereo della RAF, condivideva una stanza d’albergo con il suo collega di 24 anni ad Ayia Napa, Cipro, per una festa di compleanno. Una sera, dopo aver bevuto insieme, mentre i due rientravano e si addormentavano, il collega di McKenzie – il cui nome non è stato ancora rivelato – affermò di aver tentato di palpeggiarlo.

Dopo l’incidente di quella notte, il collega aveva anche mandato un messaggio a McKenzie, affrontandolo al riguardo dicendo: “So cosa hai fatto”.

Secondo i media, anche se McKenzie ha ammesso l’incidente avvenuto nella corte marziale che lo ha processato, era “irremovibile” sul fatto che fosse stato fatto inconsciamente e non è stato “in grado di elaborare nulla di ciò”.

Jayon McKenzie presta servizio nella RAF da sei anni

McKenzie è entrato a far parte della Royal Air Force nel marzo 2016 come meccanico di manutenzione aeronautica, come da suo profilo LinkedIn, e da allora presta servizio nella RAF.

Prima di unirsi alla RAF, McKenzie ha conseguito un diploma di livello 3 della durata di 1 anno in un corso di contabilità presso il Barnet and Southgate College, nel nord di Londra, nel 2015. Al momento non sono disponibili informazioni sul background personale o familiare del tecnico su Internet.

Con l’accusa di aver aggredito sessualmente il suo collega, John McKenzie è attualmente sotto processo presso il tribunale militare di Bulford, nel Wiltshire.

Il processo di Jayon McKenzie (Immagine via X/@JamesPGoddard90)
Il processo di Jayon McKenzie (Immagine via X/@JamesPGoddard90)

Nel corso del processo, è stato anche rivelato che McKenzie era di stanza presso la base RAF di Akrotiri a Cipro al momento dell’incidente. Lui e alcuni colleghi, compreso il defunto, avevano deciso di festeggiare un compleanno andando a bere qualcosa ad Ayia Napa.

McKenzie ha scritto una lettera di scuse alla vittima

Secondo il Daily Mail, McKenzie avrebbe anche scritto una lettera di scuse alla vittima dopo il suo messaggio di testo. La lettera diceva:

“Non potrò mai perdonarmi per quello che ho fatto. Ricordo che poco prima che tu entrassi nella stanza mi sono sentito spaventato. Se non mi avessi mandato un messaggio avrei pensato che fosse un sogno incasinato. Niente di tutto questo è una scusa, voglio solo che tu lo sappia. Non sono stato in grado di elaborare nulla di tutto ciò. Mi dispiace.”

La vittima ha poi fornito la lettera al tribunale militare, sostenendo che McKenzie doveva essere consapevole di ciò che aveva fatto perché era “come se fosse stato colto sul fatto”. L’accusa ha accettato che McKenzie avesse una storia di disturbo da stress post-traumatico relativo ad altri eventi.

Sebbene Jayon McKenzie si sia dichiarato non colpevole dell’accusa di violenza sessuale mediante automatismo, non presta più servizio presso la base RAF di Akrotiri. L’esito del processo in corso deve ancora essere annunciato.

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