Chi è Han Kang? Tutto quello che c’è da sapere sullo scrittore celebrato da RM e Taehyung dei BTS per il Premio Nobel 2024
Il 10 ottobre 2024, i membri dei BTS RM e V hanno condiviso la loro emozione su Instagram per celebrare l’importante traguardo raggiunto dal romanziere Han Kang, ovvero la vittoria del Premio Nobel per la letteratura 2024. RM ha espresso la sua gioia attraverso una storia con emoji giocose, mentre V ha condiviso un articolo sul premio insieme a un sentito messaggio:
“L’ho letto nell’esercito. Congratulazioni.”
Nata il 27 novembre 1970 a Gwangju, Corea del Sud, Han Kang è la prima donna sudcoreana e la diciottesima scrittrice a ricevere il prestigioso premio Nobel per la letteratura. I suoi contributi letterari, che spaziano tra romanzi, saggi e racconti, spesso esplorano temi di patriarcato, violenza ed essenza dell’umanità.
Secondo il sito web ufficiale del Premio Nobel, l’autore 53enne è stato premiato per:
“La sua intensa prosa poetica che affronta i traumi storici ed espone la fragilità della vita umana.”
La sua opera degna di nota, The Vegetarian, pubblicata originariamente nel 2007, è stata tradotta in inglese da Deborah Smith nel 2015 e in seguito ha vinto l’International Booker Prize nel 2016.
Proveniente da una stirpe di scrittori, anche il padre di Han Kang era un romanziere
L’eredità letteraria di Han Kang è notevole, in quanto è figlia di un importante romanziere. Oltre alla scrittura, ha riversato la sua passione artistica nella musica e nelle arti visive, arricchendo il suo variegato corpus di opere.
La sua carriera letteraria iniziò nel 1993, quando pubblicò le sue prime poesie sulla rivista Literature and Society. Nel 1995, ebbe un impatto significativo con la sua raccolta di racconti, Love of Yeosu, seguita da una serie di pubblicazioni in prosa che mostravano la sua abilità nella narrazione.
Uno dei suoi romanzi più acclamati è Your Cold Hands, pubblicato nel 2002, che mette in luce il suo amore per l’espressione artistica. Tuttavia, è stato il suo romanzo del 2015 The Vegetarian a portarle un notevole successo internazionale. Questa avvincente narrazione, divisa in tre parti, ritrae le drastiche conseguenze affrontate dalla protagonista Yeong-hye mentre sfida le norme sociali riguardanti il cibo.
Un’altra opera importante, The Wind Blows, Go, pubblicata nel 2010, è un racconto ricco e stratificato che esplora i temi dell’amicizia e della creatività, affrontando al contempo la perdita e la ricerca del cambiamento. L’empatia dell’autrice traspare dal suo linguaggio profondo e metaforico.
Nel suo capolavoro del 2016, Human Acts, Han Kang si addentra in un evento storico significativo, concentrandosi sul tragico massacro di studenti e civili disarmati da parte dell’esercito sudcoreano a Gwangju nel 1980. Questa potente narrazione cerca di amplificare le voci di coloro che hanno sofferto, impiegando un approccio realista toccante simile alla narrativa di testimonianza.
Più di recente, la sua opera We Do Not Part (2021) si svolge sullo sfondo di un’esecuzione di massa avvenuta alla fine degli anni ’40 sull’isola di Jeju, illustrando la sofferenza vissuta da innumerevoli innocenti, tra cui bambini e anziani.
Altri titoli degni di nota di Han Kang includono Convalescence, The Boy is Coming, The White Book e Han Kang. Serie: The Essential Collection.
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