Quale ex pilota della Ferrari è stato chiamato “The King of Spa”?

Quale ex pilota della Ferrari è stato chiamato “The King of Spa”?

Pur non essendo il pilota di maggior successo in termini di vittorie a Spa-Francorchamps, l’ex pilota della Ferrari Kimi Raikkonen è stato definito il “Re di Spa”.

Durante i suoi leggendari 20 anni in questo sport, il pilota finlandese ha prodotto alcuni dei momenti più iconici nella storia della F1 come la sua ultima vittoria in Giappone nel 2005 durante i suoi gloriosi anni della McLaren .

Le quattro vittorie di Iceman nel GP del Belgio rimangono uno dei momenti salienti del suo tempo e gli valsero il famoso soprannome nonostante Michael Schumacher vinse sei volte nelle Ardenne.

Raikkonen è l’unico pilota a vincere tre gare consecutive a Spa-Francochamps nel 2004, 2005 e 2007 poiché la gara del 2006 non si è svolta in pista. Ha vinto ancora una volta per la quarta volta nel 2009, quando ha portato al primo posto una Ferrari deludente.

Il campione del mondo 2007 resta anche l’ultimo pilota a vincere un campionato con i giganti italiani.

Il capo del team Ferrari anticipa il GP del Belgio 2023

Il team principal della Ferrari Federic Vasseur, nel frattempo, ha accettato che il team abbia commesso troppi errori ed è stato troppo cauto nelle ultime due gare, il che li ha limitati nel mostrare il vero potenziale della SF-23.

Durante l’anteprima del GP del Belgio 2023, secondo GPFans, Vasseur ha dichiarato:

“Nelle ultime due gare non siamo riusciti a sfruttare appieno il potenziale della SF-23 perché siamo stati troppo cauti e abbiamo commesso troppi errori. Pertanto, il nostro obiettivo per il Gran Premio del Belgio, in uno dei luoghi più belli della Formula 1, è quello di riprendere il percorso iniziato in Canada.

“Quindi in Belgio e nel resto della stagione dobbiamo concentrarci al massimo ed essere pronti a correre dei rischi. Charles e Carlos sono due dei migliori piloti in griglia, ma dobbiamo dare loro gli strumenti giusti con cui esprimere il loro talento. Dietro la Red Bull, è tutto estremamente vicino con cinque squadre che si battono fino ai millesimi in ogni gara”.

Parlando ad Autosport, il capo della Ferrari ha inoltre dichiarato:

“La cosa più importante è essere concentrati su noi stessi, cercare di ottenere il meglio da quello che abbiamo, ridurre al minimo gli errori, fare un lavoro migliore e poi arriva quello che verrà.

“Per recuperare, non è che stai pensando alla Red Bull e pensi a cosa dobbiamo fare? Dobbiamo lavorare su noi stessi”.

Sarà interessante vedere come se la caverà la squadra italiana nel GP del Belgio questo fine settimana.

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