Dove si trova Simran Bhogal in questo momento? Approfondimenti in vista di Sweet Bobby: My Catfish Nightmare di Netflix
Simran Bhogal è riuscita a ingannare la cugina Kirat Assi per quasi dieci anni, facendole credere di essere coinvolta in una relazione online con un presunto cardiologo di nome Bobby Jandu.
Il nuovo documentario true-crime su Netflix, intitolato Sweet Bobby: My Catfish Nightmare , debutterà il 16 ottobre 2024. Lo scopo di questo documentario è quello di istruire gli utenti di Internet e aiutare a prevenire truffe simili, come quella che ha colpito il conduttore radiofonico Kirat Assi nel Regno Unito.
Nel corso del film, Kirat condividerà la sua esperienza di come la cugina Simran abbia effettivamente sprecato anni della sua vita. Gli spettatori possono aspettarsi uno sguardo approfondito a Simran Bhogal, che ha interpretato il ruolo dell’ingannatrice della famiglia. La sinossi di Sweet Bobby: My Catfish Nightmare rivela:
“Quando un’amicizia online si trasforma in amore autentico, Kirat intraprende un viaggio di indagine per scoprire la realtà del suo enigmatico fidanzato, Bobby. Questo racconto, ispirato a un famoso podcast, mette in mostra una fantasia romantica che si è trasformata in un incubo.”
Attualmente, Simran Bhogal vive con la sua famiglia nel nord-ovest di Londra.
Quali azioni intraprese Simran Bhogal?
Simran Bhogal ha creato una falsa identità con il nome di Bobby Jandu e ha mantenuto un profilo online ingannevole attraverso il quale ha comunicato con la cugina Kirat Assi per molti anni. Il catfishing è iniziato nel 2010 tramite Facebook e, a quanto si dice, Bhogal ha persino creato diversi account falsi che affermavano di essere parenti e conoscenti di Bobby per convincere ulteriormente Kirat dell’autenticità della sua relazione online.
Dopo anni di comunicazione, Kirat ha deciso di uscire ufficialmente con Bobby nel 2015. Nonostante le sue insistenti richieste, Bobby, che comunicava tramite messaggi e note vocali, si è sempre rifiutato di partecipare a videochiamate.
Con il progredire della loro relazione, il comportamento di Bobby divenne violento nelle loro conversazioni, spingendo Kirat ad agire. Desiderosa di incontrare finalmente l’uomo che pensava di conoscere, Kirat assunse un investigatore privato per rintracciare Bobby. L’indagine la sconvolse, rivelando che il vero Bobby non aveva alcun legame con lei e che tutti i profili online erano inventati.
Nel 2018, Kirat ha presentato un caso chiedendo un’indagine sulla questione, ma non sono stati fatti progressi significativi fino al 2020. È stato solo quando sono intervenute le forze dell’ordine che Bhogal ha visitato la casa di Kirat e ha confessato di essersi finta Bobby per tutto il tempo.
Kirat ha raccontato la sua reazione al Mail Online, affermando:
“Lei (Simran Bhogal) lo ha ammesso solo quando è intervenuta la polizia. Si è avvicinata e ha detto: ‘È stata tutta colpa mia’. All’inizio, sono rimasta confusa dalla sua dichiarazione. Poi ha spiegato che era Bobby. Ci è voluto un momento perché me ne rendessi conto.”
Simran Bhogal rischiava la prigione per le sue azioni?
Simran non è stata condannata a scontare la pena in carcere per il suo catfishing, in quanto non è considerato un reato penale nel Regno Unito. Di conseguenza, non è stata mossa alcuna accusa legale nei suoi confronti. Tuttavia, per fornire una parvenza di giustizia a Kirat Assi, è stata intentata una causa civile contro Bhogal, che le ha imposto di scrivere una lettera di scuse e di coprire le spese legali di Kirat, nonché le spese compensative.
Oltre alle scuse scritte, Simran ha dichiarato:
“Non ho più alcuna comunicazione tra me e la Sig.ra Assi, e non sono in contatto con lei da diversi anni…”
Per ulteriori approfondimenti su questa storia, non perdetevi Sweet Bobby: My Catfish Nightmare , in uscita su Netflix il 16 ottobre 2024.
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