Quando è avvenuta la sparatoria a Uvalde? Il pubblico ministero del Texas convoca il Grand Jury per indagare sull’incidente

Quando è avvenuta la sparatoria a Uvalde? Il pubblico ministero del Texas convoca il Grand Jury per indagare sull’incidente

Un gran giurì è stato convocato per indagare sulla sparatoria di Uvalde avvenuta nella scuola elementare di Robb il 24 maggio 2022, a Uvalde, in Texas. L’incidente della sparatoria di massa si è concluso con la morte di 21 persone.

Disclaimer: l’articolo contiene video e riferimenti a sparatorie di massa.

Il procuratore distrettuale della contea di Uvalde Christina Mitchell ha detto al San Antonio Express-News che un gran giurì esaminerà le prove relative alla sparatoria di massa. Le famiglie dei 19 bambini e dei due insegnanti uccisi nell’attacco hanno rinnovato le richieste di accuse penali, secondo People.

La richiesta di imputazione è rivolta contro gli agenti coinvolti nella titubante e disordinata risposta della polizia al massacro. Segue un rapporto del Dipartimento di Giustizia pubblicato giovedì 18 gennaio 2024, che ha portato alla luce i fallimenti della polizia durante le tragiche sparatorie in classe, come da AP News.

Sparatoria a Uvalde: l’indagine del Grand Jury dovrebbe durare 6 mesi

Il 24 maggio 2022, Salvador Ramos ha ucciso a colpi di arma da fuoco 21 persone, tra cui 19 bambini di terza e quarta elementare. Tra le persone uccise ci sono due insegnanti, mentre 17 persone sono rimaste ferite, tra cui tre agenti delle forze dell’ordine.

Il 18 gennaio 2024, l’Ufficio di polizia orientata alla comunità del Dipartimento di Giustizia, noto come Ufficio COPS, ha presentato un rapporto definendo la risposta delle forze dell’ordine alla sparatoria di Uvalde un “fallimento inimmaginabile”, secondo la CBS. Il rapporto di 600 pagine ha rilevato che gli agenti di polizia hanno risposto alle chiamate dei servizi di emergenza in pochi minuti, ma hanno aspettato per entrare nelle aule e hanno avuto una risposta disorganizzata.

Il rapporto è stato redatto dopo che il COPS ha esaminato migliaia di dati e documentazione e si è basato su più di 260 interviste con funzionari e personale scolastico, familiari delle vittime e testimoni della sparatoria a Uvalde.

Il procuratore distrettuale della contea di Uvalde Christina Mitchell ha dichiarato che sarà riunito un gran giurì per esaminare le prove. In una dichiarazione a Uvalde Leader-News, ha detto,

“Il mio ufficio continua ad analizzare metodicamente e sistematicamente le indagini sui Texas Rangers di cui sono in possesso da meno di un anno. Voglio garantire che i nostri sforzi in questo processo siano attenti, deliberati ed equi. Sono costantemente consapevole della mia responsabilità nei confronti delle vittime, delle loro famiglie, di coloro che sono sotto una nube di accuse e della nostra comunità”.

Il focus del gran giurì non è stato reso noto a causa del codice di procedura penale statale, secondo People. Tuttavia, nel rapporto di giovedì, gran parte della colpa è stata attribuita all’ex capo della polizia del Distretto scolastico indipendente consolidato di Uvalde, che è stato licenziato a seguito di la sparatoria.

I documenti relativi alla sparatoria di Uvalde includevano anche che le azioni di alcuni agenti “potrebbero essere state influenzate da carenze politiche e di formazione”. Il procuratore generale Merrick B. Garland ha dichiarato in un comunicato stampa quello,

“Le vittime e i sopravvissuti alla sparatoria di massa alla Robb Elementary School meritavano di meglio. Come conseguenza del fallimento della leadership, della formazione e delle politiche, 33 studenti e tre dei loro insegnanti, molti dei quali erano stati colpiti da colpi di arma da fuoco, sono rimasti intrappolati in una stanza con un tiratore attivo per oltre un’ora mentre le forze dell’ordine rimanevano fuori”.

L’avvocato ha aggiunto che “sperano di onorare le vittime e i sopravvissuti lavorando insieme per cercare di evitare che qualcosa del genere accada di nuovo, qui o ovunque”. Secondo AP News, Garland ritiene che “le vite sarebbero state salvate e le persone sarebbero state salvate”. “Sono sopravvissuto” durante la sparatoria a Uvalde se le forze dell’ordine avessero affrontato rapidamente l’assassino secondo pratiche ampiamente accettate in una situazione di sparatoria attiva.

Il rapporto del Dipartimento di Giustizia, tuttavia, non affronta alcuna potenziale accusa penale. Secondo Uvalde Leader-News, 67 delle 300 persone citate in giudizio sono comparse davanti al 38° tribunale distrettuale giudiziario. 12 delle 67 persone sono state selezionate per far parte della giuria, che dovrebbe durare almeno sei mesi.

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