Cos’è il regno della prigione in Jujutsu Kaisen? L’arma segreta di Geto contro Gojo, spiegata

Cos’è il regno della prigione in Jujutsu Kaisen? L’arma segreta di Geto contro Gojo, spiegata

Jujutsu Kaisen, noto per le sue battaglie emozionanti e l’intricata tradizione magica, ha recentemente trasmesso l’episodio 9 della seconda stagione, con grande entusiasmo dei fan. Questo episodio approfondisce il regno della prigione, con molti spettatori che si chiedono cosa riserva questa dimensione tascabile per Satoru Gojo.

Come visto nell’episodio, il piano di Pseudo Geto per imprigionare Gojo in questa dimensione è stato messo in atto, con Mahito, Choso, Jogo e Hanami che uniscono le forze per guadagnare tempo. Questo articolo esplorerà i dettagli di questo reame carcerario che gioca un ruolo cruciale nell’arco dell’incidente di Shibuya e cambia l’intera traiettoria della storia sigillando Gojo. Verranno esplorate anche le origini, le abilità e il significato di questo potente oggetto maledetto all’interno della trama di Jujutsu Kaisen.

Dichiarazione di non responsabilità: questo articolo contiene spoiler sul manga Jujutsu Kaisen.

Jujutsu Kaisen: il sinistro piano di Geto e il suggellamento di Satoru Gojo

Nell’arco dell’incidente di Shibuya, Pseudo Geto ha impiegato una tattica intelligente per sconfiggere l’apparentemente invincibile Satoru Gojo utilizzando il Regno della Prigione come arma segreta. Rendendosi conto che sconfiggere Gojo frontalmente era quasi impossibile, Geto formò un’alleanza con Mahito e altri potenti spiriti maledetti per eseguire questo piano.

L’inclusione del Regno della Prigione ha aggiunto uno strato di suspense alla trama, evidenziandone le complessità e facendo luce anche sul mistero che circonda la società del Jujutsu.

L’episodio 9 di Jujutsu Kaisen stagione 2 ruotava attorno a questi misteri sotto forma di Prison Realm e ai successivi sforzi per sigillare Satoru Gojo all’interno di questa dimensione tascabile. Una barriera vivente che possiede la capacità di sigillare qualsiasi cosa o chiunque all’interno di un inevitabile universo finito, il Regno della Prigione ha una grande importanza nelle storie. È al centro della scena durante l’arco dell’incidente di Shibuya.

Considerato un oggetto tabù nell’universo del Jujutsu, le sue origini possono essere fatte risalire al monaco buddista Genshin. Il Regno della Prigione rappresenta una minaccia significativa per i personaggi della serie, soprattutto quando cade nelle mani di avversari come Geto.

Quando è dormiente, il regno della prigione assume la forma di un piccolo cubo che può facilmente stare nel palmo di una mano. È saldamente vincolato da vincoli talismanici. Tuttavia, il suo vero potere viene liberato quando viene pronunciato l’incantesimo “cancello aperto”.

Quando attivato, il cubo subisce una trasformazione terrificante, distorcendosi in una massa carnosa tenuta insieme dai resti della sua forma originale. Al suo centro si trova un occhio enorme, grondante sangue e tenuto aperto da suture, fissato sul bersaglio desiderato.

Per poter utilizzare efficacemente lo spazio carcerario, è necessario soddisfare alcune condizioni. Il bersaglio deve essere confinato entro un raggio di quattro metri per una durata specifica, che può variare a seconda dell’individuo.

Per qualcuno potente come Satoru Gojo, ciò richiedeva di mantenerlo entro quel raggio per un minuto, anche se quel minuto non deve necessariamente avvenire in tempo reale. Basta un minuto per passare nella mente di Gojo. Se il bersaglio riesce a fuggire in tempo da questo intervallo, il processo di sigillatura del Regno Prigione non avrà successo.

Nel Regno della Prigione, il tempo smette di andare avanti, intrappolando gli individui in un ambiente da incubo. Ombre di scheletri incombono, creando un’atmosfera inquietante che intensifica il tormento emotivo della reclusione.

Il manga Jujutsu Kaisen rivelò successivamente che il Regno della Prigione ha due cancelli, il cancello anteriore e quello posteriore. Il cancello anteriore viene utilizzato principalmente per sigillare, mentre il cancello posteriore è essenziale per aprire.

L’apertura del Regno della Prigione richiede l’autorità sul cancello principale, mentre per sbloccarlo attraverso il retro del Regno della Prigione è necessario l’uso di una tecnica maledetta che può cancellare o annullare altre tecniche maledette. Ciò era evidente quando Gojo fu finalmente sbloccato tramite la tecnica maledetta di Angel che annullò altre tecniche maledette.

Pensieri finali

L’episodio 9 di Jujutsu Kaisen stagione 2 è andato in onda ed è riuscito a rilasciare alcune informazioni significative durante l’episodio, lasciando i fan con la domanda: cos’è il regno della prigione? L’episodio ha anche evidenziato l’esistenza di un monaco chiamato Genshin, che era la persona originale che si ridusse alla forma del Regno Prigione. Inoltre, l’episodio ha introdotto anche un Gojo mai visto prima con un temperamento significativamente meno sereno ma notevolmente più feroce.

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