Che cos’è la comunicazione in campo vicino (NFC)? Come funziona?
Al giorno d’oggi, i pagamenti senza contatto sono all’ordine del giorno. La tecnologia che facilita i pagamenti contactless è nota come NFC, acronimo di near field communication . NFC ha una vasta gamma di usi ma, sfortunatamente, può essere abusato dai criminali informatici. Quindi, cos’è la comunicazione near-field, come viene utilizzata e quali rischi sono associati ad essa?
Cos’è l’NFC?
NFC è una tecnologia wireless che consente ai dispositivi di comunicare a breve distanza. E per breve intendiamo molto breve. NFC ha una portata massima di circa dieci centimetri. Per questo motivo, la comunicazione near-field non è adatta per tracciamento GPS, streaming, comunicazioni sociali e altre funzioni che richiedono una connessione a lunga distanza.
Piuttosto, NFC è specificamente progettato per lo scambio di comunicazioni tra due oggetti abilitati NFC. In altre parole, entrambe le parti devono avere la funzione NFC attiva ed essere vicine per comunicare utilizzando questo metodo. Ad esempio, se due smartphone dovessero comunicare tramite NFC, entrambi avrebbero bisogno della funzione NFC attiva. Spesso, il tuo dispositivo non verrà fornito con la funzione NFC abilitata, quindi dovrai attivarla tu stesso se desideri utilizzarla.
Ora, entriamo nello sfondo di NFC e di come funziona.
La comunicazione in campo vicino è un tipo di RFID (identificazione a radiofrequenza). L’RFID risale ai primi anni ’80 e utilizza un ricevitore e un trasmettitore per l’identificazione. Un tag trasmetterà un numero di identificazione, che il destinatario rileverà e verificherà. Questa tecnologia è ora ampiamente utilizzata nella gestione della catena di approvvigionamento, nel monitoraggio del bestiame, nella logistica e in molti altri settori. Anche le tessere magnetiche che puoi utilizzare negli uffici o negli hotel utilizzano l’RFID.
L’invenzione dell’RFID ha più o meno significato anche l’invenzione dell’NFC. Tuttavia, mentre l’RFID può essere utilizzato solo per la comunicazione unidirezionale, l’NFC supporta la comunicazione bidirezionale, che apre più porte in termini di applicazione. Il modo in cui viene utilizzato NFC spesso lo separa dall’RFID.
Quindi, come viene utilizzata oggi la comunicazione near-field?
Come viene utilizzato l’NFC?
NFC è diventato popolare negli ultimi anni grazie alla sua applicazione nei pagamenti senza contatto. Prima dell’NFC, era consuetudine inserire la carta di credito o di debito nel terminale di pagamento o strisciarla. Ma con NFC, le persone possono effettuare pagamenti rapidamente senza dover stabilire alcun contatto fisico con il terminale.
Le app di pagamento NFC per smartphone comunemente utilizzate includevano Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay (sebbene le ultime due ora possano essere trovate come funzionalità all’interno delle app Samsung Wallet e Google Wallet.
NFC è diventato ancora più popolare durante la pandemia di COVID-19, in cui è stato possibile interagire con oggetti comunemente toccati, come i terminali di pagamento, a breve distanza. Ciò ha ridotto la possibilità di raccogliere particelle di virus dai terminali di pagamento, quindi non sorprende che molti abbiano iniziato a gravitare verso questa tecnologia. Alcuni paesi hanno persino aumentato il limite di pagamento senza contatto in modo che potesse essere utilizzato per acquisti più grandi, come i trasporti settimanali di generi alimentari.
Sebbene NFC sia principalmente noto per la sua applicazione nell’elaborazione dei pagamenti più rapida, le cose non si fermano qui. NFC può essere utilizzato in molti modi, incluso lo smart ticketing. Ciò consente alle persone di far scansionare e verificare i propri biglietti elettronici tramite NFC all’ingresso agli eventi. Molte app di pagamento NFC ora supportano lo smart ticketing.
La tecnologia NFC è utile anche nelle case intelligenti. Ad esempio, potresti utilizzare NFC per aprire porte e casseforti. Inoltre, NFC potrebbe essere utilizzato nel settore sanitario. Ad esempio, un paziente potrebbe effettuare il check-in rapido e senza contatto presso l’ambulatorio del proprio medico. Dato che gli ambulatori medici sono spesso associati a germi, i pazienti potrebbero preferire un’opzione di check-in che non richieda il contatto fisico.
Inoltre, NFC può essere utilizzato per scambiare contenuti tra due dispositivi. Video, foto e altri file possono essere scambiati tra dispositivi abilitati NFC in un batter d’occhio. NFC può fungere da alternativa rapida e semplice al Bluetooth. Ovviamente, i due dispositivi dovrebbero trovarsi a una distanza molto ravvicinata affinché ciò sia possibile. Quindi, anche se non dovrai eseguire il processo di accoppiamento Bluetooth per connetterti se utilizzi NFC, il tuo raggio d’azione sarà molto più breve di quello offerto dal Bluetooth.
I rischi dell’NFC
Vale la pena notare prima di entrare nei rischi dell’NFC che questa tecnologia dispone di una serie di funzioni di sicurezza per ridurre al minimo le possibilità di attività criminale. In primo luogo, il raggio molto breve supportato da NFC rende molto più difficile per i criminali informatici eseguire truffe quando prendono di mira le vittime. Inoltre, NFC utilizza la crittografia per mantenere i dati sensibili, come i dettagli di pagamento, al sicuro dalle mani di malintenzionati.
Ma questo non rende l’NFC ermetico.
Come nel caso di molte tecnologie odierne, i criminali informatici hanno trovato un modo per sfruttare l’NFC a proprio vantaggio. Ci sono vari rischi associati a NFC per questo motivo, inclusi gli hack.
In un hack NFC, un criminale informatico accederà al telefono della vittima tramite NFC per accedere ai dati memorizzati lì. Poiché gli attacchi NFC possono avvenire solo a breve distanza, i criminali informatici a volte rubano un telefono per accedervi facilmente.
Un hack NFC può essere utilizzato anche per accedere ai dati memorizzati sui terminali di pagamento. Anche i bancomat sono a rischio di questo tipo di attacco. In un’impresa del genere, l’attaccante potrebbe utilizzare la funzione NFC sul proprio dispositivo per causare un malfunzionamento all’interno del sistema ATM. Questo potrebbe portare alla dispersione di denaro senza l’inserimento di una carta.
La cosa particolarmente preoccupante degli hack NFC è che un utente malintenzionato potrebbe clonare il chip NFC che utilizzi per effettuare i pagamenti. Ciò consentirebbe quindi loro di effettuare pagamenti utilizzando i fondi all’interno del tuo conto di credito o di debito.
Un utente malintenzionato potrebbe anche eseguire un attacco di intercettazione NFC, in cui rileva i segnali NFC stando vicino ai dispositivi presi di mira. Ma l’aggressore potrebbe anche utilizzare un’antenna per migliorare la propria capacità di sfruttare il segnale e raccogliere dati.
In alternativa, l’aggressore potrebbe condurre un attacco man-in-the-middle utilizzando NFC, in cui la comunicazione tra un tag passivo (ad esempio uno smartphone abilitato NFC) e un terminale attivo (ad esempio un sistema di pagamento) viene intercettata per raccogliere dati preziosi.
A causa degli evidenti rischi per la sicurezza posti dalla comunicazione near-field, è consigliabile disattivare la funzione sul dispositivo quando non viene utilizzato. Ciò interrompe completamente la capacità di un criminale informatico di sfruttare il tuo dispositivo utilizzando questo metodo di comunicazione. Puoi anche utilizzare la verifica del PIN sulla tua app di pagamento NFC in modo che non possa essere utilizzata da nessuno.
NFC è una tecnologia utile, ma comporta dei rischi
Non c’è dubbio che NFC può facilitare pagamenti senza contatto e senza contatto e rende anche una serie di altre funzioni molto più semplici. Ma sia che tu usi NFC quotidianamente o che tu stia pensando di provarlo, è anche importante prendere nota dei rischi per la sicurezza associati a questa tecnologia.
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