Cos’è l’ipersonnia? Comprendere l’eccessiva sonnolenza diurna

Cos’è l’ipersonnia? Comprendere l’eccessiva sonnolenza diurna

L’ipersonnia, nota anche come eccessiva sonnolenza diurna o ipersonnolenza, è una condizione che colpisce gli individui che si sentono estremamente assonnati durante il giorno, anche dopo aver dormito adeguatamente durante la notte.

Questa condizione debilitante può avere un grave impatto sulla vita quotidiana di una persona, influenzando la concentrazione, il livello di energia e la produttività complessiva. Sebbene possa essere idiopatico (senza una chiara causa), può anche derivare da condizioni mediche sottostanti o fattori neurologici.

Tipi e cause

L’ipersonnia ha tre tipi principali: idiopatica, primaria e secondaria. L’idiopatico non ha una causa nota, mentre il primario può essere collegato a fattori neurologici o alla narcolessia.

Fattori di rischio per ipersonnia

Le persone con problemi di salute e stili di vita tendono ad avere questa condizione. (Alexander Sheryshev/Pexels)
Le persone con problemi di salute e stili di vita tendono ad avere questa condizione. (Alexander Sheryshev/Pexels)

Le persone con determinate condizioni mediche e abitudini di vita sono più inclini a svilupparlo.

Quelli con apnea notturna , malattie renali, malattie cardiache, disturbi del sistema nervoso, depressione, bassa funzionalità tiroidea, encefalite o epilessia sono a rischio più elevato. Inoltre, anche le persone che fumano o consumano alcolici regolarmente e coloro che assumono farmaci che causano sonnolenza possono esserne suscettibili.

Il suo esordio si verifica spesso tra la metà dell’adolescenza ei primi anni venti, ma può svilupparsi a qualsiasi età. I sintomi possono variare di intensità nel tempo e le donne possono manifestare un peggioramento dei sintomi appena prima delle mestruazioni.

Tuttavia, in alcuni casi, i sintomi possono risolversi da soli senza alcuna ragione apparente.

Sintomi

Il sintomo principale dell’ipersonnia è la sonnolenza costante e gli individui possono dormire più di 11 ore in un periodo di 24 ore.

Nonostante i frequenti sonnellini, si sentono ancora eccessivamente assonnati durante il giorno. Altri sintomi comuni includono pensiero e linguaggio lenti, difficoltà a ricordare le cose, irritabilità, ansia, bassi livelli di energia e in alcuni casi allucinazioni .

Diagnosi di ipersonnia

Il trattamento è determinato dalla causa e dal tipo di malattia.  (Andrea Piacquadio/Pexels)
Il trattamento è determinato dalla causa e dal tipo di malattia. (Andrea Piacquadio/Pexels)

Per diagnosticare l’ipersonnia, un medico effettuerà una revisione approfondita dei sintomi e della storia medica del paziente.

Cercheranno la presenza di eccessiva sonnolenza diurna, impulsi incontrollabili di dormire, sonnellini lunghi e non rinfrescanti e difficoltà a svegliarsi dopo un periodo tipico o prolungato di sonno notturno.

Diversi test possono essere utilizzati per confermare la diagnosi, tra cui un diario del sonno per tenere traccia dei modelli di sonno, la scala della sonnolenza di Epworth per valutare la gravità della sonnolenza, il test di latenza del sonno multiplo per monitorare i tipi di sonno durante i sonnellini diurni e un polisonnogramma per registrare l’attività cerebrale, l’occhio movimenti, frequenza cardiaca, livelli di ossigeno e funzione respiratoria durante un pernottamento in un centro del sonno.

Opzioni di trattamento

Il trattamento dell’ipersonnia dipende dalla causa e dal tipo di condizione. I farmaci stimolanti possono essere prescritti per la narcolessia primaria e la narcolessia.

I cambiamenti dello stile di vita come mantenere un programma di sonno regolare, evitare le attività a letto e una dieta a base di cibi integrali possono aiutare. Mentre alcuni trovano sollievo, altri possono ancora manifestare sintomi.

Non è pericoloso per la vita, ma colpisce la vita quotidiana, il lavoro e lo studio. Le misure preventive includono un ambiente di sonno tranquillo, evitando alcol e alcuni farmaci e trattando le condizioni sottostanti.

L’ipersonnia provoca un’eccessiva sonnolenza diurna, ma può essere gestita con una corretta diagnosi, cambiamenti nello stile di vita e trattamenti mirati. Consulta un operatore sanitario se sospetti di avere la condizione o provi sonnolenza persistente.

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