Cos’è il B2C?

Cos’è il B2C?
  • Il comportamento dei consumatori guida le aziende business-to-consumer e le aziende devono adeguarsi man mano che i comportamenti cambiano.
  • Cinque distinti segmenti B2C catturano varie interazioni di marketing dei consumatori, portando flussi di entrate unici.
  • Le sfide aziendali B2C includono la creazione di siti Web intuitivi, la comprensione dell’ottimizzazione dei motori di ricerca e la ricerca della giusta soluzione di elaborazione dei pagamenti.
  • Questo articolo è rivolto a chiunque cerchi di comprendere le basi delle società e delle transazioni B2C.

Quando si avvia un’attività, è possibile scegliere tra diversi modelli operativi. Puoi concentrarti sulla vendita ad altre aziende e diventare un’azienda business-to-business (B2B) oppure puoi vendere direttamente ai consumatori. Puoi persino vendere ad aziende e consumatori se la tua offerta si applica a entrambi o se disponi di versioni di prodotto separate.

Se vendi ai consumatori, la tua azienda sarà un’attività business-to-consumer (B2C). Esploreremo il modello di business B2C, inclusi i vari tipi di attività B2C e le sfide B2C.

Cos’è il B2C?

B2C sta per “business to consumer”. Le transazioni B2C sono transazioni commerciali in cui un’azienda vende prodotti o servizi direttamente ai consumatori. Le tradizionali transazioni B2C includevano l’acquisto di vestiti da un negozio al centro commerciale o il mangiare in un ristorante.

Tuttavia, oggi, B2C si riferisce in genere alle transazioni di e-commerce, con aziende che vendono prodotti online direttamente ai consumatori. B2C è una delle quattro categorie di e-commerce. Gli altri sono:

  • B2B
  • C2B (dal cliente all’impresa)
  • C2C (da cliente a cliente)

B2C è il modello più noto. Se hai mai acquistato un articolo online per uso personale, hai sperimentato una transazione B2C.

Lo sapevi?: Le aziende B2B possono includere aziende che vendono abbonamenti software-as-a-service (SaaS), società di marketing, fornitori di servizi di buste paga e fornitori di altri prodotti e servizi aziendali.

Evoluzione del B2C

Con la crescita di Internet negli anni ’90, centinaia di migliaia di nomi di dominio sono stati registrati in previsione di una rivoluzione dell’e-commerce. Sono sorte nuove tecnologie per affrontare i problemi emergenti di sicurezza informatica. Quando Netscape ha sviluppato i certificati di crittografia SSL (Secure Socket Layer), i consumatori si sono sentiti più a loro agio nel trasmettere dati su Internet. I browser Web potrebbero identificare se un sito dispone di un certificato SSL autenticato, aiutando i consumatori a trovare negozi di e-commerce affidabili. La crittografia SSL è ancora oggi una parte vitale della lotta alle minacce alla sicurezza della rete.

La metà degli anni ’90 e 2000 ha visto l’ascesa dell’e-commerce attraverso siti come Amazon e Zappos. Oggi è raro vedere un’azienda basata sui consumatori che non vende prodotti online. I consumatori apprezzano la comodità dello shopping online e le aziende prosperano con spese generali basse. Con un negozio virtuale, un’azienda non ha bisogno di una sede fisica o di un vasto inventario sempre rifornito. Un sito Web di e-commerce è l’ideale per le piccole attività B2C come gioiellerie e panetterie.

Tipi di modelli di business online B2C

I consumatori interagiscono regolarmente con vari modelli B2C quotidianamente. Ecco i cinque tipi di business B2C più comuni nel mercato odierno.

1. Modello di business online B2C del venditore diretto

Il modello di business online del venditore diretto è il più comune. In questo scenario, i consumatori acquistano prodotti da un’azienda che esegue questa transazione dal suo inventario.

I venditori diretti possono essere marchi consolidati con negozi fisici che espandono i propri servizi per includere una presenza e un inventario online, come Home Depot o Target. Può anche essere un negozio completamente online, come Zappos.com.

2. Modello di business online B2C intermediario

Gli intermediari online sono un altro modello popolare. In questo modello, una terza parte funge da intermediario tra il venditore e il consumatore. Queste aziende offrono ai venditori una rete di acquirenti e portano i venditori ai consumatori da cui acquistare.

Il modello intermediario è cresciuto e si è evoluto. Ad esempio, siti di viaggi online come Expedia e Priceline raccolgono informazioni su voli, hotel e noleggio auto e le forniscono ai consumatori. Questi servizi semplificano il processo di viaggio.

I mercati online sono un’altra forma intermedia. L’esempio più grande è Amazon, un potente intermediario che copre quasi tutti i generi di prodotti. Anche Etsy e altre alternative di Etsy specializzate in articoli creativi sono intermediari online. I venditori possono creare negozi Etsy che si rivolgono a un pubblico specifico.

Key takeaway: le aziende che desiderano utilizzare Amazon come intermediario possono iniziare a vendere su Amazon iscrivendosi a un piano di mercato. Possono anche creare un Amazon Store con pagine di destinazione personalizzate.

3. Modello di business online B2C basato sulla pubblicità

Un altro modello B2C riceve entrate indirette dai consumatori. Queste società forniscono contenuti o servizi gratuiti che attirano un traffico Web significativo e utilizzano tale traffico per vendere annunci ad altre società.

Le aziende che scelgono questo modello devono promuovere fortemente il proprio marchio e mercato per ottenere un traffico costante e in aumento e posizionare il maggior numero possibile di consumatori di fronte agli annunci a pagamento. Se i loro sforzi non portano a vendite per i loro inserzionisti, rischiano di perderli.

Esempi di aziende che utilizzano un modello B2C basato sulla pubblicità includono pubblicazioni online come The Huffington Post, TechCrunch e The Guardian.

4. Modello di business online B2C basato sulla comunità

Il modello B2C basato sulla comunità è simile al modello basato sulla pubblicità, basandosi su una significativa interazione con il consumatore. Tuttavia, queste aziende promuovono comunità online costruite attorno a un interesse condiviso e attirano inserzionisti che vogliono vendere agli utenti del sito.

Ad esempio, se un’azienda ha un prodotto specifico, come l’attrezzatura da campeggio, farà pubblicità su siti Web, blog e forum incentrati sul campeggio e sulle attività all’aperto.

L’esempio più forte di questo modello B2C è Meta (ex Facebook). Utilizzando i dati dei consumatori, Meta può concentrarsi sugli interessi condivisi e aiutare le aziende a connettersi ai propri clienti target tramite dati sulla posizione e dati demografici.

5. Modello di business online B2C a pagamento

Nel modello a pagamento, le aziende B2C addebitano ai consumatori un canone di abbonamento per utilizzare i propri servizi. Si tratta di transazioni ricorrenti, non di acquisti una tantum. C’è spesso un sistema di commissioni basato su livelli con varie caratteristiche e funzioni.

Le aziende di streaming sono aziende B2C a pagamento. Ad esempio, Netflix è stato un pioniere dello streaming di intrattenimento che ha aperto il mercato a concorrenti come Disney+, Hulu e HBO Max.

Anche i servizi di consegna a domicilio sono esempi B2C a pagamento. Prendi in considerazione aziende come HelloFresh che consegnano kit pasto ai consumatori su abbonamento.

Lo sapevi?: Oltre a Hello Fresh, altri servizi di consegna unici che funzionano su un modello a pagamento includono Postmates, Blue Apron e Instacart.

Le sfide del B2C

Le aziende B2C affrontano sfide uniche per rimanere competitive e crescere, incluse le seguenti.

1. Le aziende B2C hanno bisogno di un sito web facile da usare.

Costruire un sito Web aziendale efficace è fondamentale per servire i clienti, aprire nuovi mercati ed espandere la tua attività in modo economico. I siti Web non devono essere appariscenti, ma devono essere facili da navigare per i consumatori e offrire loro un’esperienza senza attriti.

I suggerimenti per la creazione di siti Web includono:

  • Esamina i tuoi concorrenti: guarda i siti Web dei tuoi concorrenti per determinare cosa stanno facendo in modo efficace e dove mancano il bersaglio.
  • Rendi accessibile il tuo sito Web: assicurati che ogni visitatore possa navigare facilmente nel tuo sito creando un sito Web conforme all’Americans with Disabilities Act del 1990.
  • Ottimizza per i dispositivi mobili: assicurati di ottimizzare il tuo sito Web per i dispositivi mobili. L’ottimizzazione mobile ti aiuta a ottenere un migliore posizionamento nei motori di ricerca e ad acquisire più traffico.

2. Le aziende B2C devono dare la priorità alla SEO.

Le aziende B2C devono prestare attenzione all’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) in modo che i loro siti Web possano salire in cima alle classifiche di ricerca su Internet.

I clienti generalmente scelgono i siti Web aziendali nella prima pagina dei risultati dopo aver cercato parole chiave o frasi specifiche. Senza l’ottimizzazione SEO, la tua azienda rimarrà sepolta nel mix, perderà traffico e potenziali clienti.

Per garantire una SEO di alta qualità, le aziende possono:

  • Lavora con consulenti SEO: prendi in considerazione la possibilità di consultare marketing manager o consulenti esperti e formati in questo campo in crescita.
  • Implementa le migliori pratiche SEO: la creazione di contenuti sempreverdi autorevoli e di alta qualità può migliorare le classifiche SEO. Aggiorna regolarmente i tuoi contenuti, ottieni backlink da siti rinomati, utilizza link interni e monitora le metriche con Google Analytics.
  • Acquista inserzioni a pagamento: le aziende possono anche acquistare inserzioni a pagamento per posizionarsi in alto. Tuttavia, pagare per il posizionamento SEO e le singole campagne può essere costoso. Questa strategia si traduce in un’altra spesa aziendale, riducendo i margini di profitto.

3. Le aziende B2C devono scegliere saggiamente un processore di pagamento.

L’elaborazione dei pagamenti è un’altra sfida rivoluzionaria. Le aziende B2C devono accettare carte di credito, accogliere una miriade di opzioni di pagamento, garantire la conformità del settore delle carte di pagamento ed elaborare tutti i pagamenti in modo sicuro.

La scelta di un processore di pagamento eccellente e affidabile è essenziale. Inoltre, servizi come PayPal e Venmo possono eseguire l’elaborazione dei pagamenti per i venditori online, fornendo una soluzione completa sia che il cliente sia online o che acquisti di persona.

Domande frequenti B2C

Le strategie e le operazioni di vendita business-to-consumer pongono molte domande ai proprietari di piccole imprese. Ecco alcune delle domande più comuni e le relative risposte.

Qual è un esempio di B2C?

Gli esempi B2C tradizionali includono i principali rivenditori come Walmart o Target. Guardando specificamente all’e-commerce, non c’è esempio migliore di Amazon. La vetrina è interamente elettronica e Amazon serve quotidianamente più consumatori di qualsiasi altra attività.

Qual è la differenza tra B2C e B2B?

B2B sta per business to business. Le società B2B vendono specificamente prodotti o servizi ad altre società. Le aziende B2C si rivolgono specificamente ai consumatori, offrendo articoli o servizi che hanno senso acquistare su base individuale.

Quali sono i vantaggi del B2C?

Il B2C è una parte cruciale della nostra economia

Le aziende B2C detengono una posizione di mercato cruciale e servono milioni di persone in tutto il mondo. Le aziende B2C continueranno a prosperare insieme all’e-commerce e l’e-commerce continuerà a salire alle stelle tra tendenze come lo shopping mobile e sui social media. Secondo Statista , le vendite di e-commerce al dettaglio negli Stati Uniti hanno raggiunto quasi $ 266 miliardi nel terzo trimestre del 2022.

Garantisci il successo della tua attività B2C identificando ciò che i tuoi clienti desiderano e distinguendo i tuoi prodotti e servizi dalla concorrenza.

Adam Uzialko ha contribuito a questo articolo.

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