Cosa succede se la partita NBA finisce in pareggio dopo il 4° quarto? Regole spiegate

Cosa succede se la partita NBA finisce in pareggio dopo il 4° quarto? Regole spiegate

Spesso ci sono partite NBA che finiscono sul filo e le squadre finiscono per pareggiare il punteggio negli ultimi secondi della partita. In casi come questi, la gara va ai supplementari se la partita viene pareggiata nel tratto regolare.

Il tempo supplementare è un’estensione di cinque minuti concessa ad entrambe le squadre durante i quali giocano i tempi supplementari per determinare un risultato. In campionato, i tempi supplementari seguono i tempi regolamentari.

Come di consueto, si inizia con un salto a due a metà campo, con entrambe le squadre che si contendono il risultato per i successivi cinque minuti. Secondo la regola n.5 del regolamento NBA:

“Se il punteggio è pari alla fine del quarto periodo, il gioco riprenderà alle 2:30 senza cambio di canestri per nessuno dei tempi supplementari richiesti”.

Il tempo supplementare prevede inoltre che ciascuna squadra abbia due timeout. In precedenza, i lati venivano assegnati a tre. L’intera durata di OT è giocata senza alcuna previsione di morte improvvisa. In caso di pareggio nei minuti aggiuntivi, le squadre saranno obbligate a giocare un altro tempo supplementare.

Ogni squadra ha diritto alla sfida di un allenatore nel gioco. Se questa squadra non utilizza la sfida durante il regolamento, la chiamata può essere contestata ai tempi supplementari. Negli ultimi due minuti di gioco, la sfida dell’allenatore non può essere utilizzata per una decisione di goal, per un’interferenza sul canestro o anche per una violazione del fuori campo.

Qual è stata la partita più lunga nella storia della NBA?

La partita più lunga nella storia della NBA ha visto sei tempi supplementari. Gli olimpionici di Indianapolis affrontarono i Rochester Royals e ne uscirono vittoriosi, ma non senza che la partita vedesse una mezza dozzina di estensioni. Il punteggio finale fu 75-73, forse non molto se visto da una prospettiva moderna, ma a quei tempi era una partita noiosa.

L’altra gara che si è avvicinata è stata una partita di cinque OT tra i Syracuse Nationals e gli Anderson Packers. Guidati dai 21 punti di Johnny Macknowski, i Nazionali hanno vinto la partita 125-123.

Una scaramuccia tra Chicago Bulls e Atlanta Hawks nel 2019 è andata in quattro OT. Il primo ha segnato ben 168 punti sconfiggendo gli Hawks 168-161. La gara tra le due squadre è durata tre ore e 35 minuti.

La guardia tiratrice dei Bulls Zach LaVine è stata impressionante con 47 punti e ha giocato 55 minuti. È stata una vittoria enorme per Windy City considerando che il due volte campione NBA Slam Dunk si era già strappato il legamento crociato anteriore e si era fatto carico dell’immenso carico di lavoro.

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