Cos’è successo a Mitchell Robinson? Esplorando di più sul suo infortunio, sull’intervento chirurgico e sulla segnalata assenza inaspettata della stagione

Cos’è successo a Mitchell Robinson? Esplorando di più sul suo infortunio, sull’intervento chirurgico e sulla segnalata assenza inaspettata della stagione

Mitchell Robinson, del centro dei New York Knicks, è stato sottoposto a un intervento chirurgico alla caviglia sinistra la scorsa settimana dopo aver subito una frattura da stress durante una partita contro i Boston Celtics all’inizio di questo mese.

I Knicks inizialmente si aspettavano che Robinson saltasse 8-10 settimane per riprendersi dall’intervento, ma ora si prevede che salterà il resto della stagione.

L’intervento è stato eseguito presso l’Hospital for Special Surgery di New York e si prevedeva che fosse rivalutato. I Knicks hanno presentato domanda alla NBA per un’eccezione per giocatori disabili del valore di 7,8 milioni di dollari, che viene utilizzata solo per i giocatori le cui franchigie saranno messe da parte fino al 15 giugno.< /span>

Robinson ha avuto una stagione eccezionale con i Knicks, con una media di 6,2 punti, 10,3 rimbalzi, 1,5 palle recuperate e 1,3 stoppate a partita. Robinson ha lottato contro gli infortuni nel corso degli anni e la scorsa stagione è stato limitato a 58 partite.

Le fratture da stress sono piccole crepe in un osso causate da forza ripetitiva, spesso dovuta a un uso eccessivo, come saltare ripetutamente su e giù o correre per lunghe distanze.

Le fratture da stress sono più comuni nelle ossa portanti della parte inferiore della gamba e del piede, e sono più comuni nelle persone che praticano sport ad alto impatto, come l’atletica leggera, il basket, il tennis, la danza o la ginnastica.

In genere sono necessarie dalle sei alle otto settimane affinché una frattura da stress guarisca e durante questo periodo si consiglia di passare ad attività che sottopongono meno stress al piede e alla gamba, come il nuoto e il ciclismo.

Impatto dell’assenza di Mitchell Robinson sui New York Knicks

L’assenza di Mitchell Robinson ha influenzato notevolmente i New York Knicks, in particolare sul lato difensivo. Prima del suo infortunio, i Knicks tenevano gli avversari a 108,7 punti a partita, il terzo miglior punteggio della NBA. Tuttavia, in sua assenza, le squadre avversarie hanno una media di 128,3 punti a partita, dimostrando l’impatto difensivo dell’assenza di Robinson.

La sua assenza ha anche diminuito il rating difensivo dei Knicks, con gli avversari che tirano con percentuali complessive migliori senza Robinson a ancorare la difesa.

In attacco, i Knicks sono riusciti a mantenere la loro produzione, ma l’impatto dell’assenza di Robinson sulla prestazione complessiva della squadra è evidente. Il record della squadra senza Robinson in questa stagione è di 2-2, indicando un percorso più impegnativo verso la vittoria in sua assenza.

La sua assenza ha influito anche sul rimbalzo della squadra, dato che Robinson aveva una media di 10,3 rimbalzi a partita, il massimo della sua carriera, prima del suo infortunio. La media dei rimbalzi consentiti dalla squadra a partita senza Robinson è probabilmente diminuita, sottolineando la sua assenza nel controllo del rimbalzo.

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