Cosa ha fatto Michael Owen? Esplorata la frase in cui un uomo di New York è stato ritenuto colpevole dell’omicidio della moglie incinta

Cosa ha fatto Michael Owen? Esplorata la frase in cui un uomo di New York è stato ritenuto colpevole dell’omicidio della moglie incinta

In una triste svolta degli eventi accaduti nel 2020, un trentenne di New York, Michael Owen, è stato condannato per il brutale omicidio della sua ex moglie incinta, Kelly Owen. Per questo crimine la Corte Suprema della contea di Nassau, presieduta dal giudice Robert A. McDonald, ha emesso una severa condanna a 25 anni di carcere a vita in un penitenziario statale.

L’incidente ha avuto luogo quando Owen, spinto da un motivo spietato, si è recato all’appartamento di Kelly Owen e l’ha strangolata a morte. La ragione dietro questo atto orribile era scioccante quanto l’atto stesso: Michael Owen non voleva assumersi la responsabilità finanziaria dell’assicurazione sanitaria del neonato.

A seguito di un approfondito processo legale, una giuria della contea di Nassau ha emesso una condanna per omicidio di secondo grado nel luglio 2023.

L’uomo di New York, Michael Owen, condannato per il brutale omicidio della moglie incinta

Il procuratore distrettuale della contea Anne T. Donnelly ha espresso:

“Michael Owen si è recato a casa della sua ex moglie il 15 gennaio 2020, con l’intenzione di ucciderla. Kelly era una giovane madre ed era incinta del figlio di Owen al momento del suo brutale omicidio. Lavorava con i bambini e sognava di diventare infermiera. Michael Owen ha rubato quei sogni e ora pagherà per i suoi crimini in prigione. I nostri pensieri rimangono con la famiglia di Kelly mentre continuano a piangere la sua perdita”.

La squadra omicidi del dipartimento di polizia della contea di Nassau a New York ha arrestato Owen il 28 gennaio 2020, avviando un’indagine.

Quando sono emersi i dettagli del caso, è stato rivelato che Michael e Kelly Owen si erano sposati nel 2013, avevano avuto un figlio insieme e si erano separati nel marzo 2018. Nonostante la separazione, hanno mantenuto una relazione fisica per qualche tempo. Tuttavia, le autorità hanno notato che la relazione è diventata violenta, portando alla fine.

Kelly Owen, una studentessa di infermieristica con il sogno di diventare infermiera, informò Michael della sua gravidanza con il loro secondo figlio. I pubblici ministeri hanno rivelato che Michael Owen, alle prese con difficoltà finanziarie e coinvolto in una nuova relazione, non voleva un altro figlio. La sua riluttanza era emotiva e finanziaria, in particolare riguardo al costo dell’assicurazione medica del nuovo bambino.

Det. della polizia di Nassau. Il tenente Stephen Fitzpatrick, riflettendo sul caso, ha dichiarato:

“Non voleva questo bambino. Non voleva darle un’assicurazione medica. Aveva questa nuova relazione in cui era coinvolto ed era in una brutta posizione.

Cronologia degli eventi nell’omicidio di New York

L’ufficio del procuratore distrettuale di New York ha fornito un resoconto degli eventi che hanno portato alla condanna di Michael Owen per l’omicidio della sua ex moglie, Kelly Owen, il 15 gennaio, 2020. Il crimine è avvenuto nell’isolato 1200 della First Avenue a Farmingdale, entro i confini della casa dei genitori di Kelly.

In quella fatidica mattina, il padre di Kelly Owen accompagnò suo figlio di 6 anni a scuola, mentre i genitori condividevano la custodia del bambino. L’ufficio del procuratore distrettuale ha spiegato che Michael Owen, un tecnico di cella di professione, ha orchestrato l’attacco mentre l’appartamento era temporaneamente vuoto.

I filmati di sorveglianza, una prova cruciale, hanno rivelato la presenza di Michael Owen nel quartiere della vittima a New York intorno alle 9:30 del mattino della morte di Kelly. In modo inquietante, ha parcheggiato strategicamente il suo veicolo a due isolati di distanza e ha spento intenzionalmente il telefono per eludere il rilevamento, rendendo la posizione del suo cellulare non rilevabile, come sottolineato dai pubblici ministeri.

Kelly Owen, assistente del programma di assistenza postoperatoria presso una scuola elementare locale a New York, lavorava solitamente tra le 15:00 e le 18:00. Una collega preoccupata ha contattato i suoi genitori quando non si è data malata o non si è presentata in servizio in quel tragico giorno. Fu allora che i genitori di Kelly scoprirono il suo corpo senza vita all’interno dell’appartamento di New York.

Successivamente, un’autopsia ha confermato che la descrizione delle autorità della causa della morte di Kelly Owen era lo strangolamento con un “oggetto simile a una corda”. L’esame ha anche rivelato che la donna era nelle prime fasi della gravidanza.

La tragedia in corso ha raggiunto la sua conclusione legale quando Michael Owen è stato condannato per omicidio di secondo grado, un’accusa criminale.

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