Quali sono i primi 5 acquisti di free agency degli anni ’90? Dando un’occhiata più da vicino
Il libero arbitrio è sempre una delle parti più entusiasmanti della stagione NBA. Le squadre di tutto il campionato iniziano a desiderare l’ultima stella o giocatore di ruolo di alto livello per dare al loro roster una nuova dimensione e fare un passo verso la contesa per il campionato.
A volte, vediamo un grande splash in cui un vero talento da star è in movimento. Altre volte, un affare nascosto può fare la differenza. La Free Agency ha cambiato le prospettive dei franchising per decenni, sia in meglio che in peggio.
Pertanto, ecco uno sguardo a cinque delle più grandi mosse della Free Agency degli anni ’90:
#5 Steve Kerr si unisce ai Chicago Bulls
Nonostante il basket degli anni ’90 fosse concentrato sul punteggio interno, Steve Kerr è stato tra i migliori tiratori scelti della NBA. Dopo essersi trasferito dagli Orlando Magic per collaborare con Michael Jordan a Chicago, Kerr è diventato rapidamente una parte fondamentale del roster dei Bulls.
Kerr ha trascorso cinque stagioni con i Bulls, giocando 378 partite di regular season, segnando una media di 8,2 punti, 2,2 assist e 1,5 rimbalzi a partita, tirando il 47,9% dal profondo su 2,4 tentativi a partita.
Durante il suo mandato con i Chicago Bulls, Kerr ha aiutato la squadra a vincere tre campionati NBA prima di trovare ulteriore successo con i San Antonio Spurs, dove ha vinto altri due anelli.
#4 Vlade Divac si unisce ai Sacramento Kings
Vlade Divac è passato dagli Charlotte Hornets ai Sacramento Kings nel 1998. Divac è diventato rapidamente uno dei preferiti dai fan prima di guadagnarsi uno status leggendario con la base di fan.
È diventato l’arma principale dei Kings contro Shaquielle O’Neal dei Los Angeles Lakers, andando in punta di piedi con uno dei più grandi uomini della sua generazione. Sfortunatamente, l’abilità e l’impatto di Divac non sono stati sufficienti per portare un campionato ai Kings.
#3 Horace Grant si unisce agli Orlando Magic
Dopo aver lasciato i Chicago Bulls a seguito di una disputa con il proprietario Jerry Reinsdorf, Horace Grant ha collaborato con Shaquille O’Neal e Penny Hardaway all’Orlando Magic, formando un autentico big three nella Eastern Conference.
Sfortunatamente, l’aggiunta di Grant all’Orlando Magic non è stata sufficiente per portare un campionato a Disney World, ma il marchio di basket offerto era fisico ed eccitante.
#2 Tim Hardaway si unisce ai Miami Heat
Nell’estate del 1996, Tim Hardaway lasciò i Golden State Warriors per unirsi ai Miami Heat con un contratto quinquennale da 30 milioni di dollari.
Hardaway ha fatto parte della All-NBA First Team durante la sua prima stagione a South Beach. In tutte e cinque le stagioni con gli Heat, Hardaway è stato nominato in una squadra All-Star. Ha giocato 366 partite di stagione regolare per l’Hear, segnando una media di 17,3 punti, 7,6 assist e 3,2 rimbalzi a partita, tirando il 40,8% dal campo e il 35,6% dal profondo.
Il numero di maglia di Tim Hardaway è stato ritirato a Miami.
Il numero 1 Shaquille O’Neal si unisce ai Los Angeles Lakers
Nel 1996, il grande superstar Shaquille O’Neal lasciò gli Orlando Magic per portare il suo talento ai Los Angeles Lakers. L’impatto che Shaq ha avuto sui Lakers è stato immediato, poiché li ha aiutati a vincere 53 partite nella sua stagione d’esordio a Los Angeles.
Shaq ha formato una temibile partnership con Kobe Bryant, aiutando i Lakers a vincere tre campionati NBA ed è stato anche nominato MVP della lega. A causa del suo dominio e del suo successo con i LA Lakers, Shaq è visto come la più grande aggiunta di free agent degli anni ’90.
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