“Siamo diversi ma simili, perseguiamo lo stesso sogno” – Matteo Berrettini spera di sfruttare l’energia della vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open
Matteo Berrettini sta cercando di trarre ispirazione dal trionfo del suo connazionale Jannik Sinner agli Australian Open mentre cerca di rientrare da un infortunio.
Berrettini, 27 anni, non gioca da quando ha perso al secondo turno degli US Open contro Arthur Rinderknech. Poche settimane dopo, il finalista di Wimbledon 2021 ha annunciato su Instagram di aver giocato la sua ultima partita della stagione.
Durante una cerimonia con il presidente azzurro per commemorare Jannik Sinner per il trionfo in Coppa Davis e Australian Open , Berrettini ha detto di non essere ancora al 100%.
“Sto meglio, ma non sono ancora al 100%”, ha detto Berrettini (come da Tennis actu via Sky Sports). “L’obiettivo è giocare tutta la stagione, e senza questi contrattempi che mi stanno distruggendo il corpo e la testa”.
Cercando di trarre ispirazione dal “miracolo” di Sinner Down Under, Berrettini ha detto che è diverso dal suo connazionale ma sta “perseguendo” lo stesso sogno.
“Sinner ha fatto un miracolo. Utilizzerò questa energia anche per il mio tennis. Ero felice di quello che ha detto Jannik. Abbiamo un buon rapporto, che si è rafforzato negli ultimi mesi. Siamo diversi ma simili. Stiamo perseguendo lo stesso sogno”.
Sinner è il primo italiano e il secondo assoluto nell’era Open a vincere un titolo del Grande Slam in singolo dai tempi di Adriano Panatta al Roland Garros del 1976.
Il numero 4 del mondo ha recuperato due set nella finale contro Daniil Medvedev per regnare supremo. Ciò è avvenuto dopo che Sinner ha mandato in semifinale il 10 volte campione Novak Djokovic in quattro set, ponendo fine alla serie di 33 vittorie consecutive del serbo nella competizione.
Come si è comportato Jannik Sinner contro Matteo Berrettini?
Jannik Sinner ha incontrato il suo connazionale Matteo Berrettini solo una volta nell’ATP Tour. Quell’incontro è avvenuto nel secondo round della Coupe Rogers del 2023.
Sinner ha affrontato lo scontro in due set, perdendo quattro game nel primo set e tre nel secondo. La vittoria, però, è stata tutt’altro che semplice per il giovane italiano. Sinner ha salvato sette break point e ha vinto l’83% dei punti sulla prima di servizio per passare al turno successivo.
L’allora 21enne ha riconosciuto che è stata una partita “dura” contro Matteo Berrettini (secondo ATP):
“Giocare contro Matteo è stata una partita molto dura perché ci conosciamo molto bene. Ho solo provato a giocare il mio tennis, ma è dura perché non c’è molto ritmo e lui serve così bene. Ogni break point nei suoi giochi al servizio è importante e in qualche modo sono riuscito a vincerne qualcuno”.
Quella vittoria ha significato che Sinner ha esteso il suo record perfetto contro i connazionali fino al 9-0.
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