“Era il più grande tifoso di Rafael Nadal ma ora sto piangendo, si è venduto per i soldi del petrolio” – Lo spagnolo che diventa ambasciatore della Federazione tennistica saudita sconvolge i fan
Rafael Nadal ha suscitato critiche da parte degli appassionati di tennis per la sua decisione di diventare ambasciatore della Federazione Tennis Saudita (STF). Nadal ha anche rivelato i suoi piani per lanciare una nuova Rafa Nadal Academy nel Regno, che offrirà strutture, coaching e formazione di livello mondiale per giocatori di talento.
Lo spagnolo, che attualmente si sta riprendendo da un infortunio all’anca che lo ha costretto a ritirarsi dagli Australian Open 2024, ha annunciato il suo nuovo ruolo lunedì 15 gennaio.
Il 22 volte campione del Grande Slam ha detto di essere entusiasta di far parte della crescita e del progresso del tennis in Arabia Saudita e che voleva aiutare lo sport a crescere in lungo e in largo in tutto il mondo.
“Ovunque guardi in Arabia Saudita, puoi vedere crescita e progresso e sono entusiasta di farne parte”, ha detto Nadal in un comunicato stampa (tramite la Saudi Tennis Federation). “Continuo a giocare a tennis perché amo questo gioco. Ma oltre al gioco, voglio aiutare lo sport a crescere in lungo e in largo in tutto il mondo e in Arabia Saudita c’è un potenziale reale”.
“I ragazzi qui oggi guardano al futuro e hanno una vera passione per tutti gli sport. Se posso aiutarli a prendere in mano una racchetta o semplicemente a rimettersi in forma e a godere dei benefici di una vita sana, allora sarò felice di aver fatto la differenza”, ha aggiunto.
Tuttavia, molti tifosi hanno espresso il loro disappunto nei confronti di Nadal per essersi associato a un regime che è stato ampiamente condannato per le sue violazioni dei diritti umani.
L’annuncio del 22 volte campione del Grande Slam arriva in un momento in cui l’Arabia Saudita sta cercando di rafforzare la propria immagine e reputazione ospitando e investendo in vari eventi sportivi, come calcio, boxe, golf e tennis.
Tuttavia, questi sforzi sono stati accusati di essere una forma di “lavaggio sportivo”, un termine ampiamente utilizzato da gruppi per i diritti umani come Amnesty International e Human Rights Watch (presso il Guardian). Si riferisce all’uso di grandi spese in eventi sportivi per distogliere l’attenzione dalla scarsa situazione dei diritti umani di un paese e per ottenere legittimità e accettazione da parte della comunità internazionale.
Molti fan si sono rivolti ai social media per esprimere le loro opinioni sull’accordo dello spagnolo con l’Arabia Saudita, e la maggior parte di loro è stata negativa. Alcuni tifosi hanno accusato l’ex numero 1 del mondo di essersi svenduto per denaro, di aver tradito i suoi valori e di essere complice dei presunti crimini del regime saudita.
Un fan ha scritto:
“Sono stato il più grande fan di Nadal di sempre. Ma in questo momento sto piangendo nella mia stanza sapendo che non è il bravo ragazzo che pensavo fosse. Si è venduto per qualche soldo derivante dal petrolio. Non posso tornare ad essere il ragazzino che viveva le sue vittorie come se fossero sue. È finita. Ho chiuso con lui.”
Un altro fan è intervenuto:
“Capisco che l’infiltrazione saudita nel tennis (e in tutti gli sport) sia praticamente inevitabile, ma fare *PR attive* per il regime è semplicemente qualcos’altro”.
Un terzo fan ha scritto:
“È triste quando anche superstar attente all’immagine e generalmente caute come Rafa si innamorano del denaro saudita”.
Ecco alcune altre reazioni dei fan:
Uno sguardo alla prestazione di Rafael Nadal al Brisbane International del 2024
Rafael Nadal è tornato con successo al tennis dopo un’assenza durata un anno a causa di un infortunio all’anca. Ha raggiunto i quarti di finale del Brisbane International 2024, dove è stato sconfitto dal giocatore locale Jordan Thompson in un emozionante tre set.
Ha poi sconfitto Jason Kubler, 6-1, 6-2, al secondo turno.
Nei quarti di finale, il 37enne ha affrontato l’attuale numero 47 del mondo Jordan Thompson, che lo aveva battuto anche nel primo turno del doppio a Brisbane. L’australiano ha sconfitto lo spagnolo, 5-7, 7-6(6), 6-3, davanti a un pubblico di casa chiassoso.
Rafael Nadal si è procurato uno strappo muscolare all’anca sinistra durante la partita dei quarti di finale ed era visibilmente in difficoltà in campo. Questo infortunio lo ha poi costretto a ritirarsi dai prossimi Australian Open, dove ha vinto due titoli (2009, 2022).
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