Marc Goddard ha sbagliato a mettere in pausa la lotta tra Arnold Allen e Mosvar Evloev per colpi di ginocchio illegali? Il rapporto sulle norme statali fa luce sulle polemiche
L’arbitro Marc Goddard ha fatto del suo meglio fermando momentaneamente l’azione nel terzo round dello scontro dei pesi piuma tra Arnold Allen e Movsar Evloev all’UFC 297.
Goddard è stato costretto a mettere in pausa il combattimento dopo un momento cruciale nel round finale quando Allen ha afferrato una presa alla testa frontale sul suo avversario prima di scaricare un trio di colpi di ginocchio alla testa del russo.
Guarda Marc Goddard fermare la lotta qui sotto:
Le mani di Evloev si alzavano e abbassavano costantemente mentre sostenevano i colpi. Secondo le regole dell’UFC, dare una ginocchiata a un avversario a terra è illegale e, come tale, le azioni degli arbitri erano giustificate.
L’arbitro, tuttavia, si è mostrato clemente e si è astenuto dal togliere un punto all’inglese.
Tuttavia, è consentito semplicemente portare il proprio peso sull’avversario mentre si sferra un calcio o una ginocchiata alla testa.
A UFC 297, Evloev ha esteso il suo record di imbattibilità a 18-0 vincendo con decisione unanime contro “Onnipotente”.
Marc Goddard è un ex combattente di MMA?
Arbitro Marc Goddard è uno degli arbitri più noti nelle arti marziali miste. Tuttavia, potrebbe essere uno shock combattere i fan che è un ex combattente di MMA.
Dal 2002 al 2008, l’inglese ha disputato 14 uscite professionali di arti marziali miste come peso massimo, registrando un record di 7-6-1.
Guarda Mark Goddard contro James Thompson qui sotto:
Una curiosità interessante è che nessuna delle sue vittorie è andata lontano, con tre delle sue vittorie arrivate tramite eliminazione diretta e quattro tramite sottomissioni. Al momento di abbandonare la competizione attiva, era imbattuto da tre incontri.
Anche se Goddard non ha mai combattuto per l’UFC, ha avuto un combattimento solitario ai Cage Warriors nel 2005, dove ha ceduto alla sconfitta per sottomissione al primo turno contro Henrique Cesar Nogueira.
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