Modifiche alla zona demilitarizzata della stagione 2 di Warzone 2: Ashika Island, messa a punto del nemico, modifiche al punto di spawn e molto altro
La stagione 2 di Warzone 2 è programmata per introdurre tonnellate di modifiche. Gli sviluppatori ci hanno dato un assaggio di alcuni di loro in un annuncio pubblicato sul blog ufficiale di Call of Duty. Secondo quanto riferito, le modifiche verranno implementate nella prossima patch.
Per migliorare il gameplay di base del battle royale di Warzone 2, la stagione 2 introdurrà finalmente l’attesissima modalità Resurgence e una nuovissima piccola mappa chiamata Ashika Island insieme ad essa. Nel gioco arriveranno anche gli aggiornamenti sulla qualità della vita (QOL), che i giocatori non vedevano l’ora.
Tuttavia, non è solo la modalità battle royale che subirà una profonda revisione. La modalità DMZ vedrà anche alcuni importanti cambiamenti nella stagione 2. I giocatori possono aspettarsi che la prossima patch fornisca un nuovo aggiornamento dei contenuti per la modalità di gioco in stile estrazione e ne migliori la giocabilità.
La stagione 2 di Warzone 2 apporterà modifiche alla modalità DMZ
La modalità DMZ di Warzone 2 è uno sparatutto a estrazione in stile Tarkov, il primo del suo genere ad essere aggiunto a un titolo Call of Duty. La stagione 1 ha avuto molto successo, con un gran numero di giocatori che sono entrati quasi regolarmente per ottenere la loro dose giornaliera di DMZ.
La stagione 2 porterà alcune modifiche alla modalità preferita dai fan. La cancellazione della progressione stagionale sarà accompagnata da tonnellate di nuovi contenuti da esplorare.
Ripristino e aggiornamento della DMZ
Gli sviluppatori hanno annunciato che gli inventari DMZ dei giocatori verranno ripristinati nella stagione 2. L’inventario delle armi di contrabbando tornerà alle armi iniziali e anche la scorta delle chiavi verrà svuotata. Le missioni delle fazioni e la progressione delle missioni verranno cancellate, poiché intendono aggiungere nuove missioni per accogliere l’inclusione di una nuova zona di esclusione.
Detto questo, gli slot per armi assicurati sbloccati nella stagione 1 rimarranno invariati e non verranno aggiornati. Inoltre, anche le ricompense permanenti dei combattimenti contro i boss e le casse delle armi non verranno ripristinate, ad eccezione delle armi e delle chiavi di contrabbando.
Corona – Una nuova fazione
Aggiungendo Legion, White Lotus e Black Mous, la seconda stagione di Warzone 2 introdurrà una nuova fazione nella DMZ chiamata Crown. Come rivelato finora dalle informazioni, la fazione della Corona sarà un gruppo britannico con il proprio set unico di missioni e le corrispondenti ricompense permanenti. Tuttavia, sarà disponibile solo per i giocatori che possiedono una copia di Modern Warfare 2.
Nemici AI e messa a punto della difficoltà della missione
Tensions have never been higher as the power struggle over the new Exclusion Zone reaches a fever pitch in DMZ 🗺️
👑 New Faction Missions
💣 New Boss
💼 New Weapons Case
❌ Get ready for Contraband stash reset pic.twitter.com/DXVkpwgA5N— Call of Duty @ #CODBeta (@CallofDuty) February 8, 2023
Le tensioni non sono mai state così alte mentre la lotta per il potere sulla nuova Zona di esclusione raggiunge il culmine in DMZ 🗺️👑 Nuove missioni di fazione💣 Nuovo boss💼 Nuova custodia di armi❌ Preparati per il ripristino della scorta di contrabbando https://t.co/DXVkpwgA5N
La stagione 2 di Warzone 2 cambierà i combattenti nemici dell’IA e la difficoltà della missione della fazione. La prossima patch adeguerà il numero e i tipi di spawn dell’IA, nonché la loro precisione a distanza per affrontare le difficoltà incontrate dagli operatori in DMZ.
Alcune missioni di fazione sono state piuttosto difficili da completare per i giocatori nella Stagione 1, in particolare alcune missioni di livello 3. Dopo aver esaminato il feedback della community, gli sviluppatori hanno deciso di regolare nuovamente il ridimensionamento della difficoltà di quelle missioni per renderle più facili da completare nella stagione 2, pur rimanendo abbastanza impegnative da mantenere l’interesse.
Riaggiustamento del punto di spawn
I punti di spawn in DMZ vedranno anche un rimpasto in modo tale che i giocatori non spawnino troppo lontano dai principali punti di bottino e contratti. Ciò dovrebbe garantire che tutti si divertano con il gameplay fin dall’inizio della partita DMZ.
Isola di Ashika nella zona demilitarizzata
Sebbene Ashika Island sia stata progettata principalmente per la modalità Resurgence, verrà anche aggiunta alla playlist DMZ come terza zona di esclusione dopo Al Mazrah e Building 21.
Questa zona di esclusione avrà una serie unica di missioni di fazione che possono essere completate solo lì. Su questa mappa possono essere completate anche le normali missioni di fazione, che non sono specifiche di nessuna zona di esclusione.
A differenza dell’edificio 21, che richiede una chiave di accesso per l’ingresso, Ashika Island sarà una zona di esclusione aperta, proprio come Al Mazrah.
The Bombmaker – Nuovo boss nemico
Seguendo il concetto del Chimico, del Juggernaut e del Comandante dell’Elicottero d’Attacco, Ashika Island presenterà il suo unico boss nemico IA, chiamato Bombmaker. Sebbene la posizione esatta di questa nuova unità nemica non sia stata ancora rivelata, sappiamo che porterà con sé una custodia per armi, proprio come le sue controparti su Al Mazrah e Building 21.
I giocatori dovranno uccidere il Fabbricante di bombe ed estrarre con successo la sua custodia delle armi dall’isola di Ashika per mettere le mani su oggetti emozionanti e sbloccati in modo permanente.
Oltre al nuovo boss, la Stagione 2 introdurrà un nuovo tipo di nemico IA chiamato Rushers. Non avranno molta salute e armatura, ma saranno più agili e dotati di pistola e spada corta. Questa unità nemica dovrebbe essere una minaccia nei combattimenti ravvicinati.
Questi sono tutti i cambiamenti che sono stati annunciati finora per DMZ. Saranno implementati quando la seconda patch stagionale di Warzone 2 sarà pubblicata il 15 febbraio.
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