Avvertimento sulla febbre gialla emesso da esperti sanitari, regioni del Sud America ad alto rischio

Avvertimento sulla febbre gialla emesso da esperti sanitari, regioni del Sud America ad alto rischio

La febbre gialla potrebbe sembrare una malattia diffusa nel passato e completamente debellata, ma la sua nuova epidemia sta per diventare nuovamente realtà. Le parti meridionali dell’America rappresentano un alto rischio di inizio di un’epidemia di febbre gialla, come avvertono gli esperti del rinomato Baylor College of Medicine e della Stanford School of Medicine.

Il New England Journal of Medicine ha pubblicato il suo studio sull’epidemia di febbre gialla il 19 ottobre 2023.

Diamo un’occhiata alla storia e all’attuale minaccia della febbre gialla in Sud America e cosa ha da suggerire questo studio per affrontare la situazione.

Febbre gialla: sintomi e cause

Cosa provoca la febbre gialla?  (Immagine di Peoplecreations su Freepik)
Cosa provoca la febbre gialla? (Immagine di Peoplecreations su Freepik)

Il virus della febbre gialla viene diffuso dalla “zanzara Aedes” e colpisce il fegato, provocando due livelli di sintomi. La fase iniziale è caratterizzata da sintomi come febbre, brividi e dolori muscolari.

Coloro che non riescono a uscire da questa fase sperimentano sintomi più gravi simili all’ittero , come ingiallimento della pelle, sanguinamento e funzionamento anomalo degli organi.

Per proteggersi dalla febbre gialla la vaccinazione è la soluzione migliore. Per prevenire ulteriori complicazioni di salute, i pazienti affetti da febbre gialla dovrebbero ricevere assistenza medica il prima possibile.

Tragico passato della malattia in Sud America

Una crescente minaccia nel sud degli Stati Uniti per le malattie trasmesse dalle zanzare (Immagine di Freepik su Freepik)
Una crescente minaccia nel sud degli Stati Uniti per le malattie trasmesse dalle zanzare (Immagine di Freepik su Freepik)

La febbre gialla è un’infezione da flavivirus e arbovirus, che appartiene alla stessa famiglia della dengue e del virus Zika, ma la differenza è che la febbre gialla ha un tasso di mortalità sostanzialmente più elevato rispetto a queste malattie.

Tra il 1820 e il 1905 in tutto il Sud America si verificarono epidemie di febbre gialla che colpirono il paese in innumerevoli modi. Questo perché il vettore associato, la zanzara Aedes, è una specie endemica nelle regioni dei Caraibi, dell’America Latina e anche in alcuni stati urbani.

L’epidemia ha portato a numerosi decessi nel corso degli anni e qualsiasi possibilità che una tale situazione si ripeta può essere devastante come in passato se non vengono prese in anticipo le misure adeguate.

Ancora una volta crescente minaccia di febbre gialla

Malattie legate alle zanzare (Immagine di Stockking su Freepik)
Malattie legate alle zanzare (Immagine di Stockking su Freepik)

Il dottor Peter Hotez, coautore di questo articolo, ha messo in guardia sulla situazione in Sud America dicendo:

“Abbiamo assistito a un aumento delle malattie trasmesse dalle zanzare in Texas e Florida, tra cui malaria, dengue, chikungunya e virus Zika, ma ora siamo preoccupati anche per la febbre gialla poiché sembra che stia accelerando nelle regioni tropicali dell’America Latina come Brasile e Venezuela”.

L’alto tasso di mortalità associato alla febbre gialla è estremamente minaccioso e può potenzialmente devastare il sistema del Sud America. Pertanto, l’articolo del dottor Hotez suggerisce misure preventive come lo sviluppo di farmaci e vaccini per combattere il virus associato alla febbre gialla, insieme a metodi avanzati di ingegneria genetica per prevenire la diffusione di questa malattia attraverso le zanzare.

In conclusione, la febbre gialla è una malattia pericolosa associata alle zanzare Aedes e si è diffusa come epidemia nell’America meridionale tra il 1820 e il 1905. Ma una ricerca pubblicata dagli esperti del Baylor College of Medicine e della Stanford School of Medicine ne segna il potenziale ritorno in ancora una volta la regione. Si dice che la ragione di ciò sia l’aumento dei tassi di altre malattie associate alle zanzare come la malaria e la dengue. Si può evitare che la situazione peggiori adottando al più presto misure adeguate.

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